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Nuove indiscrezioni per il prossimo Galaxy Note 9: Bixby 2.0 e tagli da 128 e 512GB

Nuove indiscrezioni per il prossimo Galaxy Note 9: Bixby 2.0 e tagli da 128 e 512GB

In rete nuove indiscrezioni sull’atteso top di gamma Samsung: il Galaxy Note 9 potrebbe avere a bordo la nuova generazione dell’assistente virtuale Samsung.

Continuano a susseguirsi in rete le indiscrezioni in attesa della presentazione ufficiale del nuovo Galaxy Note 9. Tra gli ultimi rumors in ordine di tempo segnaliamo la notizia chevedrebbe la presenza a bordo di Bixby 2.0, ovvero la nuova versione dall’assistente virtuale Samsung. Il Note 9 sarebbe così il primo dispositivo a integrare il tanto atteso Bixby 2.0, da cui ci si attende una svolta importante, in particolare ci si aspettano  tempi di risposta decisamente più rapidi e un linguaggio molto più naturale.

Per i tagli di memoria secondo i rumors presenti in rete saranno due: da 512GB, che dovrebbe essere venduto nelle colorazioni nera e blu ad un prezzo di 1.250 euro, e la versione “standard” da 128GB, che dovrebbe essere venduta nelle colorazioni nera, blu e viola ad un prezzo di 1.050 euro.

Per vedere se queste indiscrezioni saranno confermate non resta che attendere la data ufficiale di lancio, fissata per il prossimo 9 agosto.

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Il prossimo Note 9 potrebbe avere il sensore di impronte nel display

Il prossimo Note 9 potrebbe avere il sensore di impronte nel display

Secondo le indiscrezioni presenti in rete, dopo la presentazione di VIVO al CES di Las Vegas con il suo X20 Plus UD, ora anche Samsung starebbe sviluppando il riconoscimento delle impronte digitali nel display e non più nel sensore dedicato sul retro.

Molti produttori stanno sviluppando nuove tecnologie per gli scanner presenti all’interno dello smartphone. Apple ha presentato, con il suo iPhone X, Face ID, Synaptics ha presentato il suo ClearID, che ha debuttato sul Vivo X20 Plus UD – la quale per permettere l’autenticazione emette un impulso luminoso che legge l’impronta attraverso uno schermo OLED (con un LCD questo sarebbe ostacolato dalla retroilluminazione).

Ma anche il colosso californiano Qualcomm ha annunciato una nuova tecnologia che consiste nell’utilizzo di un sensore ultrasonico.

Secondo le indiscrezioni raccolte in un suo report da GizChina , con tanto di brevetti, Samsung sarebbe molto vicina all’implementazione di una soluzione ottica simile quindi a quella di Vivo. Appare però molto improbabile che questa soluzione venga utilizzata già nei prossimi Galaxy S9 e S9+ che dovrebbero essere presentati a Barcellona. Per i nuovi portabandiera di Samsung infatti le indiscrezioni parlano di unsensore che sarà sempre posizionato sul retro dello smartphone ma riposizionato. Appare invece più probabile che il sensore sul display possa essere inserito nel Note 9, come fu per il Note 7 che introdusse la scansione dell’iride, poi introdotta sui successivi modelli di Samsung, ed il cui arrivo è previsto verso fine 2018.

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