Stabilità 2016: Incentivi

Stabilità 2016: Incentivi a domotica e sistemi di videosorveglianza

Segnaliamo due interessanti novità introdotte dalla Legge di stabilità 2016, la prima riguarda la detrazione del 65%, estesa alle spese sostenute per acquisto, installazione e messa in opera di “dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative” (Art.1 comma 88); la seconda crea un fondo da 15 milioni di euro per garantire un credito di imposta per le persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale o di allarme (Art.1 comma 982). Si attendono chiarimenti sulla tipologia di impianti “domotici” inclusi nel perimetro del provvedimento e il decreto attuativo promesso entro 90 giorni per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza e di allarme.

“Domotica”
88.
Le detrazioni fiscali di cui all’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, si applicano anche alle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unita’ abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti. Tali dispositivi devono:

a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;
b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;
c) consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

 

Videosorveglianza/allarmi
982. Per le spese sostenute da persone fisiche non nell’esercizio di attivita’ di lavoro autonomo o di impresa ai fini dell’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme, nonche’ per quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attivita’ criminali, e’ riconosciuto un credito d’imposta ai fini dell’imposta sul reddito, nel limite massimo complessivo di 15 milioni di euro per l’anno 2016. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le procedure per l’accesso al beneficio di cui al presente comma e per il suo recupero in caso di illegittimo utilizzo, nonche’ le ulteriori disposizioni ai fini del contenimento della spesa complessiva entro i limiti di cui al presente comma.

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