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Leica TL2: la mirrorless tedesca si rifà il trucco

Leica TL2: la mirrorless tedesca si rifà il trucco

Leica presenta la nuova TL2, una mirrorless dalle dimensioni assai compatte, che va a sostituire la precedente TL. Dotata di un sensore APS-C da 24 megapixel, affiancato dal processore di immagine Maestro II, la TL2 concentra i miglioramenti più significativi nel comparto autofocus: la fotocamera può contare su un AF tre volte più veloce di quello della TL, con ben 49 punti di messa a fuoco contro i 9 della vecchia versione. Il range ISO tocca ora la più che dignitosa soglia dei 50.000. Tra le novità spicca sicuramente il comparto video, in grado di offrire riprese in 4K, Full HD e HD. Il corpo, un unico blocco di alluminio, ospita un touchscreen da 3,7”. La TL2 monta obiettivi serie L, con un parco ottiche che al momento prevede tre lenti prime (23mm f/2, 35mm f/1.4 e 60mm f/2.8 macro) e tre zoom (11-23mm f/3.5-4.5, 18-56mm f/3.5-5.6 e 55-135mm f/3.5-4.5).

Leica

Leica M-D, la digitale travestita da analogica

Il celebre marchio tedesco ha presentato una mirrorless hi-tech la cui caratteristica principale è la mancanza di schermo LCD e di tutte le altre feature delle digitali moderne e che all’apparenza può sembrare una vecchia fotocamera a pellicola. In realtà, la nuova Leica M-D è una digitale derivata dalla Leica M e pensata per un pubblico di appassionati e puristi della fotografia. Le uniche caratteristiche tecniche enumerabili sono le seguenti: sensore full frame CMOS da 24 Megapixel, processore Leica Maestro, range ISO ridotto a 200-6400, niente display, come già detto, niente scatti in JPEG (solo DNG), niente autofocus (la M-D è una telemetro a tutti gli effetti), niente modalità video. Sono presenti solo i comandi per impostare tempi, diaframma e sensibilità, come su una Leica degli anni ’50. Leica M-D è una fotocamera dunque studiata per fotografi espertissimi e per chi vuole riportare la fotografia a una dimensione più ragionata, più studiata e più vera.