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iPhone 7

iPhone 7: ufficiale l’abbandono del jack da 3.5mm

Se finora qualche utente amante dei prodotti della “mela” avesse sperato in un ripensamento, sul fatto di abbandonare il classico e sempre ottimo jack da 3.5mm, da oggi questi utenti possono anche mettersi l’anima in pace e pensare all’acquisto del loro prossimo paio di cuffie in-ear dotate di connettore lightning, insieme al prossimo iPhone 7. Proprio così, perchè è di qualche minuto fa, la divulgazione online tramite Twitter delle foto che immortalano un paio di cuffie in-ear di Apple con connettore di tipo lightning.

Connettore lightning per “tutto” su iPhone 7

Sarà dunque lo smartphone del connettore lightning il prossimo iPhone 7. Potremo davvero ribattezzarlo così, dato che oltre questa tipologia di connettore non pensiamo ce ne sarà un’altra sulla scocca dello smartphone. Che dire un vero colpo al cuore degli audiofili, che dovranno quindi abbandonare le cuffie da ascolto con jack da 3.5mm per passare alle meno performanti in-ear Apple in dotazione, sempre che ci siano nella confezione di vendita.

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A questo punto potremmo pensare anche alla vendita di un adattatore, in classico stile Apple, per ascoltare con qualsiasi tipologia di cuffie la musica scaricata da iTunes. Vedremo se sarà davvero così, ma pensiamo seriamente che la realtà non si discosti tanto da questa.

 

iPhone 7

Su Twitter le prime immagini del nuovo iPhone 7

Prime (presumibili ma non confermate) immagini del nuovo iPhone 7 girano sui social network cinesi.

Dagli scatti, pubblicati dal blog olandese specializzato in tecnologia ‘TechTastic’, mostrano una lente della fotocamera più ampia e il sottile design leggermente modificato.

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Dopo le indiscrezioni di fine maggio, queste prime fotografie del nuovo prodotto Apple – che dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo anno – sono apparse su Weibo, social network cinese a metà tra Twitter e Facebook.

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Fonte: Twitter – Martin Hajek

LiFi

iPhone 7: Apple testa LiFi, 100 volte più veloce del WiFi

All’interno di iOS 9.1, qualcuno ha scovato i riferimenti a LiFi, un protocollo di connettività sperimentale capace di raggiungere velocità 100 volte superiori al WiFi. E basato sulla luce.

Creata da Harald Haas, ricercatore presso l’Università di Edinburgh, LiFi è una tecnologia che funziona in modo non dissimile dai telecomandi a infrarossi; la differenza è che può modulare rapidamente più fasci di luce visibile e usarli per trasmettere dati a un sensore a vista, con una velocità massima teorica è di 224 Gigabit al secondo; e poiché il tutto avviene a ritmi serratissimi, l’occhio umano non percepisce alcuna variazioni nel campo di luce.

In pratica, parliamo di streaming dati attraverso quella che -a prima vista- sembrerebbe una comune lampadina LED. Ecco perché non sorprende che faccia gola anche ad Apple.

Dentro iOS 9.1, due fonti indipendenti hanno parallelamente individuato una menzione specifica al “LifiCapability, il che implica anche che a Cupertino stanno sperimentando tale tecnologia.

Difficile credere che possa essere implementata già con iPhone 7, per la semplice ragione che LiFi è ancora immatura e non disponibile a livello commerciale; ma è evidente che ha parecchie potenzialità, e tante aziende stanno già collaborando con l’Università per tentare di individuare potenziali applicazioni future. Compresa Apple, evidentemente.

iPhone 7 rumors

iPhone 7 rumors: pulsante home touch e smart connector

Mancano ancora parecchi mesi prima del debutto ufficiale della prossima generazione di iPhone ma, come ogni anno, non sono state affatto scarse notizie rivelatrici sul futuro di iPhone 7. Ovviamente non c’è niente di certo ancora ma, da quel che si è potuto apprendere attraverso le indiscrezioni, sembrerebbe che il prossimo top di gamma di Apple non porterà enormi cambiamenti nel design della famiglia. Questo anche in base alle dichiarazioni di Tim Cook, CEO di Apple, che nel corso della trasmissione televisiva Mad Money ha dichiarato: “Abbiamo fantastiche novità in uscita. Nuovi iPhone che spingeranno chiunque possegga oggi un iPhone a passare ai prossimi modelli. Vi daremo cose che oggi come oggi non pensate vi servano, ma senza le quali domani non potrete più vivere: questo è sempre stato questo l’obiettivo di Apple.

Insomma iPhone 7sarà uno smartphone talmente rivoluzionario che nessuno potrà farne a meno.

A cosa si riferisce Cook quando dice che avrà delle caratteristiche innovative? Una delle novità interessanti potrebbe essere quella citata da DigiTimes Taiwan e riportata da i4U. La novità in questione risiederebbe nella scelta di Apple di sostituire il pulsante Home principale con un bottone touch-sensitive rendendo quindi possibile creare un pannello frontale completamente piatto e senza sporgenze.

Questo, unito all’eliminazione della sporgenza della fotocamera posteriore, contribuirebbe allo sviluppo di un telaio più compatto ed impervio ad infiltrazioni di acqua e di polvere. Il bottone home, pare, sarà dotato della stessa tecnologia di feedback legata a Force Touch, sebbene non sia chiaro come questo si integrerà con il Touch ID.

Le notizie sulla certificazione di resistenza ad acqua e polvere di iPhone 7 sono contrastanti e non si può testimoniare per la totale affidabilità di DigiTimes.
Tuttavia è la prima volta che le voci di corridoio fanno riferimento a questa possibilità e si tratta sicuramente di una caratteristica tecnica che potrebbe ottenere molto favore presso un gran numero di utenti. Si accorderebbe inoltre con le voci sulla scomparsa del jack da 3,5 millimetri per le cuffie.

Altra novità di cui si sta parlando è lo Smart Connector, un connettore polifunzionale già sperimentato sugli iPad Pro potrebbe diventare un ponte verso la prossima generazione di oggetti connessi.

Chi ha un iPad Pro sa cos’è, per chi non l’ha mai visto, sono tre “puntini” metallici che nel tablet sono posizionati su un lato. Secondo i progetti arrivati in Rete, iPhone 7 avrà lo Smart Connector sul lato posteriore. E questo significa una serie di cose. Anzitutto, allo Smart Connector di iPad si può connettere la Smart Keyboard, una tastiera che si alimenta e si connette direttamente dal e al tablet, che può essere quindi connesso a una fonte di ricarica attraverso la porta Lighting. E attraverso accessori di terze parti come la Logi Base di Logitech, lo Smart Connector può ricaricare il dispositivo. Così, le funzioni del connettore sono tre: input dati, output dati, trasmissione energetica. E si tratta di un connettore magnetico, che può ancorare l’iPhone agli oggetti. Oltre a portare (finalmente) il wireless charging su iPhone, immaginare come questo possa trasformarlo in un oggetto iperconnesso diventa il vero orizzonte dei prossimi modelli. Ma per raggiungerlo c’è bisogno di una mossa importante: lavorare in parallelo con i produttori di accessori. Perché lo smart connector è un ponte verso la Internet of things, la Rete delle cose. Che nell’immediato futuro può ridefinire forme e funzioni di oggetti di uso comune e addirittura rendere “smart” gli apparecchi non intelligenti.

Immaginate un’autoradio, una di quelle di ultima generazione, doppio Din, con navigatore, riproduzione multimediale di ogni tipo, connessione Bluetooth al telefono. Una tipologia di prodotti che potrebbe invecchiare di colpo immaginando una unità centrale predisposta già dai costruttori di auto, per lo Smart Connector. Si sale in auto, si aggancia magneticamente l’iPhone nel vano dell’ipotetico accessorio, e così lo smartphone diventa il cuore digitale di tutta l’automobile, con la non trascurabile comodità di poterlo portare via quando si scende dall’auto. Lo stesso smartphone attraverso Nfc o Apple Watch può facilmente diventare strumento per accedere e accendere il veicolo, relegando alla sola emergenza l’uso delle chiavi. Dentro l’iPhone potrebbero essere conservati i dati di percorrenza e consumo dell’auto e lo status dei componenti come ad esempio i pneumatici, trasferiti via Smart Connector dalla centralina dell’auto al dispositivo personale. Così da avere anche più chiaro lo status dell’auto quando la si porta a revisione, evitando magari sorprese nella fattura. O per aggiornare magari la centralina del mezzo, scaricando mappature specifiche sviluppate dal costruttore. Il discorso vale anche per dispositivi non Apple: smartphone Android e Windows 10 potranno dotarsi di una tecnologia simile entro tempi brevi. E in quel caso sarà il valore dell’ecosistema fatto di sistemi operativi, app e condivisione di dati a dare forma al mercato. Non a caso Google e la Mela hanno funzionalità per l’automotive già dentro i sistemi attuali, Carplay per Apple e Android Auto, con cui utilizzare le app del telefono anche all guida (musica, navigazione, comunicazione), senza togliere le mani dal volante, attraverso gli assistenti vocali.

Questo è naturalmente solo un esempio riferito a una tipologia di prodotti, l’auto, ma potenzialmente ogni oggetto può essere connesso allo Smart Connector. Perché non immaginare un frigorifero con una base per alloggiare lo smartphone e un sensore interno che possa identificare i cibi dal codice a barre e riportarne sull’iPhone la scadenza e eventualmente alimentare un’app per la spesa – se non proprio ordinare quello che sta per finire al vostro supermercato online preferito. Oppure agganciare l’iPhone a dispositivi di monitoraggio medico come ad esempio i rilevatori di glicemia, già oggi è possibile col Bluetooth ma un accessorio smart potrebbe essere configurato in modo da trasmettere i dati in forma privata direttamente al proprio medico, attraverso magari l’autenticazione con il Touch Id.

In tre semplici puntini magnetici insomma Apple potrebbe avere la chiave per rendere il prossimo iPhone più interessante che aumentando o diminuendo le dimensioni del display o fornendo una doppia fotocamera per foto più dettagliate. L’hardware potrebbe insomma virare verso una completa disponibilità nei confronti del software e del sistema operativo. In questo modo lo smartphone, che era smart già qualche anno fa e per gli standard di oggi forse lo è meno, potrebbe mantenere e rilanciare la sua funzione di “cervello” digitale della nostra vita.

Qui sotto una carrellata di foto di come la rete immagina l’iPhone 7.

iPhone 7 - 1

Nell’immagine pubblicata da un sito cinese e ripreso da Mac Otakara, il retro del nuovo iPhone: accanto alla fotocamera dual-lens, l’ipotetico Smart Connector che comunica con la tastiera
Le anticipazioni sui nuovi modelli di smartphone Apple, come sempre, fanno sognare funzioni e design rivoluzionari. A cominciare dal display Amoled, più leggero e sottile e dai colori più brillanti e profondi, probabili per il futuro 7s. Le indiscrezioni parlano anche di uno chassis in Liquidmetal o addirittura completamente in vetro. Il 7 Pro, in arrivo probabilmente per l’autunno di quest’anno, è atteso con fotocamera più grande, con doppia lente, e smart connector.

 

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I rendering che circolano in Rete fanno immaginare uno smartphone più sottile di quello dell’iPhone 6S, con una doppia fotocamera e Smart Connector come sull’iPad Pro.
Le anticipazioni sui nuovi modelli di smartphone Apple, come sempre, fanno sognare funzioni e design rivoluzionari. A cominciare dal display Amoled, più leggero e sottile e dai colori più brillanti e profondi, probabili per il futuro 7s. Le indiscrezioni parlano anche di uno chassis in Liquidmetal o addirittura completamente in vetro. Il 7 Pro, in arrivo probabilmente per l’autunno di quest’anno, è atteso con fotocamera più grande, con doppia lente, e smart connector.

 

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Le indiscrezioni parlano anche di uno chassis in Liquidmetal o addirittura completamente in vetro.

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La fotocamera dual-lens destinata all’iPhone 7 Pro sembra più ampia, come si vede dall’immagine diffusa via Weibo, il social network cinese

 

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Nelle immagini diffuse da NowherElse l’obiettivo della fotocamera viene incastonato meglio nel case, così da evitare lo sgradevole rigonfiamento.

iPhone 7 - Indiscrezioni

Apple, iPhone 7 avrà il display AMOLED?

Il prossimo iPhone 7, che con tutta probabilità verrà presentato in autunno, potrebbe avere un display AMOLED e un design ispirato a quello dell’iPhone 4. Secondo gli ultimi rumor infatti il design sarebbe completamente differente dall’attuale e riprenderebbe alcune caratteristiche dell’iPhone 4, ma con display e corpo leggermente curvo. Apple potrebbe valutare l’utilizzo del vetro, sia per il frontale che per il retro dell’involucro del prossimo iPhone, dettaglio che richiamerebbe iPhone 4 e 4s. Nel 2017, sempre secondo Ming-Chi Kuo, potremmo vedere anche un iPhone da 5,8 pollici che probabilmente andrà a sostituire iPhone 6 Plus da 5,5 pollici. Di sicuro sappiamo che l’iPhone 7 avrà un aspetto totalmente differente dall’attuale. Certamente ne sapremo di più tra qualche mese, in occasione dell’evento di presentazione.

iPhone

iPhone 7 sarà così?

È apparsa in rete un’immagine che mostra il retro della scocca di quello che potrebbe essere il prossimo iPhone 7. Il design sembra pressoché invariato, la principale differenza è data dalle bande in materiale plastico, utilizzate finora per migliorare il funzionamento delle antenne e la ricezione. Nell’immagine queste bande non attraversano più il retro del dispositivo, ma corrono lungo il bordo superiore e inferiore. La fotocamera dovrebbe essere meno sporgente, inoltre diverse indiscrezioni parlano anche di uno spessore ridotto del nuovo modello e della possibile rinuncia al classico jack da 3,5 mm per le cuffie, l’audio passerà infatti attraverso la porta Lightning. iPhone 7 potrebbe anche disporre di certificazione di impermeabilità, per rendere meno rischioso il contatto accidentale dello smartphone con l’acqua.

iPhone 7 Concept

iPhone 7 più sottile e impermeabile?

L’iPhone 7 sarà impermeabile. E anche da 4 pollici

Il prossimo melafonino – secondo le ultime indiscrezioni in rete – potrebbe integrare nuove soluzioni di design e l’applicazione di recenti brevetti. Apple pensa anche a quegli utenti che non vogliono telefoni troppo grandi

NUOVA conferma riguardo al fatto che l’iPhone 7 sarà impermeabile. Qualche tempo fa questa possibilità era stata suggerita dalla società di analisi finanziarie TrendForce, e ora l’idea viene riproposta dal sito Digitimes – vicino alle aziende taiwanesi e cinesi. Si aggiunge anche un dettaglio che non era emerso in passato.

Digitimes, che a sua volta cita un’analisi di origine cinese, suggerisce che il 2016 sarà un anno molto positivo per la società Catcher Technologies, che appunto fornirà ad Apple il 30-35% degli chassis per nuovi iPhone. Le fonti rinnovano l’idea di un iPhone 7 impermeabile, e aggiungono che si userà un nuovo materiale con una migliore trasparenza RF.

Questo significa che potrebbero sparire le tradizionali “strisce” dalla scocca dell’iPhone, necessarie appunto per far passare i segnali radio – se il case fosse completamente in alluminio la ricezione sarebbe un problema. Per ottenere questo risultato Apple potrebbe usare un materiale non metallico brevettato qualche tempo fa: sembra alluminio ma garantisce il passaggio dei segnali radio.

Vale la pena ricordare che già l’iPhone 6s ha una notevole resistenza all’acqua grazie a uno chassis sigillato piuttosto bene, ma non è ufficialmente impermeabile. Con il prossimo modello, quindi, forse Apple sarà pronta a scrivere waterproof sul suo famoso smartphone – un dettaglio che potrebbe aiutare a contrastare previsioni di vendita non entusiasmanti per il 2016. Inoltre c’è anche un brevetto registrato da Apple che descrive proprio uno strumento per rendere lo smartphone resistente alle immersioni grazie a un brillante meccanismo che lo sigilla quando è necessario.

Per rendere l’iPhone del tutto impermeabile, poi, si è speculato in passato che Apple potrebbe eliminare del tutto la presa jack per le cuffie in favore di una porta Lightning “tuttofare”, e anche eliminare il tasto home per una versione touch integrata con tecnologia Synaptics.

Sempre a proposito di Apple, poi, negli ultimi giorni sono riemerse le voci riguardanti un nuovo modello da 4 pollici. Alcuni lo chiamano iPhone 7c, mentre altri preferiscono indicarlo come iPhone 6c. Qualsiasi sia il nome, la produzione del nuovo modello, stando alle fonti, comincerà già a gennaio 2016.

Con una batteria da 1.642 mAh, questo dispositivo dovrebbe sostituire l’iPhone 5S come modello più economico e più piccolo del catalogo Apple – andando incontro a quelle persone che preferiscono un telefono di piccole dimensioni. Apple potrebbe presentarlo ufficialmente già ad aprile 2016.