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È scaduto l'ultimo brevetto del Dolby Digital

È scaduto l’ultimo brevetto del Dolby Digital

Il Dolby Digital, il famoso sistema di codifica audio, è presente ovunque: c’è un decoder DD in ogni televisore, in ogni console, in ogni smartphone e persino nelle videocamere e nelle fotocamere. Il Dolby Digital, conosciuto anche come AC-3, è lo standard audio più famoso e diffuso al mondo e per ogni dispositivo che lo utilizza il produttore deve versare a Dolby una piccola fee di licenza. Ma da oggi però cambierà tutto. Questo perché da stanotte, infatti, è scaduto uno dei brevetti chiave del Dolby Digital e l’ultimo ancora protetto: il brevetto US5890106 Per i consumatori cambierà ben poco, vista la probabile uscita di software gratuiti in grado di decodificare il codec. Molto invece cambierà per i produttori. Per questi infatti ci si aspetta che il risparmio possa essere imponente. Anche se il prezzo della licenza era veramente irrisorio, si parla di alcuni centesimi, per le grosse case produttrici calcolando la quantità di prodotti che sfruttavano la licenza si potranno risparmiare milioni di euro.

 

Sky Decoder 4K

Il nuovo super decoder Sky presto nelle case degli abbonati

Sky selezionerà una serie di clienti ai quali far provare il nuovo decoder Sky+ Pro, il decoder next gen compatibile 4K e con tuner digitale terrestre integrato. Sarà compatibile con Sky Q, avrà 1000 GB di hard disk e wi-fi integrato

A partire dagli ultimi giorni della scorsa settimana qualche utente Sky particolarmente fortunato ha ricevuto da Sky una proposta alla quale difficilmente si può dire di no: essere uno dei beta tester del nuovo decoder Sky+ Pro in arrivo in Italia a breve.

Sky partirà con le trasmissioni 4K il prossimo anno, non è un segreto, e prepara il terreno con il nuovo decoder di nuova generazione Sky+ Pro, lo stesso decoder che ha recentemente presentato in Germania e che anche in terra tedesca sarà disponibile nel corso dell’autunno.

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Con un nuovo design moderno Sky+ Pro avrà un disco da 1 TB per poter gestire meglio i servizi My Sky: grazie ad una capacità di registrazione doppia può tenere in memoria fino a 185 ore di registrazione in HD, un numero davvero enorme di contenuti.

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Sky nella mail inviata conferma la presenza del tuner digitale terrestre integrato, sicuramente DVB-T2 con HEVC, e del wi-fi per il collegamento alla rete. Il decoder sarà compatibile anche 4K e HDR, ma è difficile che gli utenti selezionati per questo beta testing potranno accedere subito ai contenuti in 4K: tra i requisiti Sky non ha infatti chiesto un televisore di nuova generazione ma si è solo limitata a chiedere l’accesso ad una connessione a larga banda sufficientemente veloce.

Che fine ha fatto Sky Q? Sky Q non è un decoder, ma è un intero ecosistema che rivoluzionerà il modo di guardare i contenuti della pay TV più diffusa in Italia: Sky+ Pro sarà compatibile con Sky Q quando questo verrà lanciato il prossimo anno, anche se non sarà lo stesso Sky Q lanciato in UK.

 

TIMVision

Il nuovo decoder TIMVision punta su Android TV

A partire da giugno sarà disponibile il nuovo decoder TIMVision di TIM basato su piattaforma Android TV con accesso alle app disponibili su Google Play Store e con un’applicazione dedicata alla navigazione all’interno dell’ambiente TIMVision per accedere a contenuti onDemand e in abbonamento. Il decoder, caratterizzato da dimensioni ridotte e e dalla forma a semicono, è compatibile 4K e dispone di tuner integrato DVB-T2 con decodifica HEVC. Integra, inoltre, la piattaforma Google Cast per gestire le app abilitate allo streaming tramite Chromecast. Con il set-top box è abbinato un telecomando Bluetooth con microfono per consentire la ricerca e la richiesta vocale di programmi e notizie.