La serie A passa in streaming dalla prossima stagione, 2022 per 3 anni, fino al 2023/24. È il più importante accordo europeo per lo streaming.

Da qualche giorno è ufficiale: è iniziata la rivoluzione per la serie A di calcio. Per la prima volta nella storia infatti le immagini del campionato di calcio italiano verranno interamente trasmesse in streaming dopo che i club della lega calcio, con 16 voti favorevoli, hanno accettato l’offerta di 840 milioni di euro presentata da Dazn affiancata da Tim, che si aggiudicano così i diritti televisivi del triennio 2021-2024. La decisione segna una svolta epocale dopo un matrimonio, quello tra Sky e la Lega, che è durato per ben diciotto anni.

Mentre resta in sospeso il pacchetto 2, contenente 3 partite in esclusiva, e per il quale Sky ha offerto 70 milioni per 3 anni, TIM e DAZN si sono aggiudicate i pacchetti 1 e 3, che comprendono il primo sette partite in esclusiva e il secondo tre in co-esclusiva (che significa che le 3 partite del pacchetto saranno visibili anche da chi si aggiudicherà il pacchetto 2).

Approfitta dell’offerta prova Sky e vedi per 30 giorni i canali Sky a soli 9 euro, senza alcun vincolo.

Oppure scopri le nuove offerte riservate ai nuovi abbonati via satellite o fibra!

Andiamo ora a scoprire come cambia la visione del calcio a partire dalla prossima stagione.

SERIE A

Per quel che riguarda il campionato come abbiamo già detto sarà visibile interamente sui canali di DAZN, dando così la possibilità agli appassionati di vedere tutte le partite pagando un solo canone. Questo nuovo scenario porterà inevitabilmente a modifiche del prezzo per l’offerta in streaming dell’operatore inglese. Secondo i rumors presenti in rete infatti sembra che l’abbonamento possa avere un prezzo che si aggirerebbe attorno ai 30 euro mensili, prezzo che fondamentalmente è in linea con quello che è il costo oggi del principale competitor per lo sport, ovvero Now TV (la piattaforma streaming online di proprietà di Sky).

Ci sono però dei dubbi in merito alla tenuta della rete, visto che diverse famiglie italiane attualmente non usufruiscono ancora di servizi Internet su rete fissa o non hanno una connessione fissa a banda ultra larga.

CHAMPIONS LEAGUE

Anche per la Champions assisteremo a dei cambiamenti. Se per la Serie A l’appassionato potrà vedere tutte le partite con un solo abbonamento, per la UEFA Champions League questo non sarà possibile. Sky ha in mano i diritti per 121 gare a stagione della massima competizione europea per club a pagamento (diritti che valgono per il satellite, digitale terrestre e lo streaming online), ma sia Mediaset che Amazon saranno della partita. La società di Cologno Monzese si è aggiudicata 121 partite, delle quali 17 in chiaro (16 del martedì sera più la finale) e le restanti 104 a pagamento in streaming, mentre il colosso statunitense ha acquisito i diritti per la trasmissione di 16 gare a stagione in streaming in esclusiva.

La trasmissione delle partite della UEFA Champions League saranno così divise:

• Amazon: 16 migliori partite del mercoledì sera a stagione a pagamento in streaming in esclusiva (il prezzo dovrebbe essere di 3,99 euro al mese o 36 euro all’anno);

• Sky: 121 partite a stagione a pagamento (satellite, digitale terrestre e streaming online);

• Mediaset: 121 partite a stagione, di cui 17 partite (16 del martedì sera più la finale) gratuitamente in chiaro e le altre 104 partite a pagamento in streaming.

L’appassionato che desiderasse quindi vedere tutte le partite dovrà attivare due abbonamenti:

• Amazon+Sky (streaming+satellite, streaming+digitale o streaming+streaming)

• Amazon+Mediaset (streaming+streaming).

UEFA Europa League e UEFA Conference League

Per quel che riguarda le partite di Europa League e della nuova competizione Conference League Sky ha acquisito i diritti di entrambe le competizioni, anche se si vocifera della possibilità che queste possano venire trasmesse in streaming online da Mediaset.