Samsung TV SUHD 2016

Da HDR a HDR+ per i TV 2016 SUHD di Samsung

La gamma dei televisori della gamma 2016 SUHD di Samsung si prepara a offrire una nuova funzionalità, la HDR+. Grazie all’aggiornamento del firmware appena annunciato, infatti, i TV che sfruttano la tecnologia Quantum Dot del produttore offriranno non solo una resa potenziata delle immagini provenienti dalle sorgenti HDR, ma anche una migliore riproduzione dei contenuti “normali”, quindi quelli in Standard Dynamic Range, la cui qualità si avvicinerà a quella dello standard superiore. Per quanto riguarda la resa dei contenuti originariamente HDR, sarà il rapporto di contrasto la caratteristica che verrà esaltata dall’aggiornamento, conferendo alle immagini una resa più realistica. Per gli utenti più esigenti ed esperti, poi, HDR+, è prevista la modalità “Expert Mode”, che permetterà loro di gestire in autonomia i valori di contrasto, gradazione e luminosità.

Schermata Notifiche iPhone

Come gestire le notifiche su iPhone

A volte ricevere una notifica da parte di alcune app sullo schermo del nostro iPhone potrebbe risultare fastidioso mentre per altre potrebbe essere molto importante, per questo motivo Apple permette, sui suoi dispositivi, di poter gestire per ogni singola applicazione la gestione delle notifiche.

Già dal primo utilizzo di ogni app ci viene chiesto se desideriamo ricevere notifiche, ma Apple ci consente anche di farlo successivamente. L’importante è avere un dispositivo aggiornato almeno ad iOS 6.

Il modo più semplice è rapido è quello di farlo andando direttamente al centro notifiche. Per andarci basta cliccare sul tasto Impostazioni e scorrere fino alla voce Notifiche. Una volta entrati nel sotto menù ci appariranno tutte le applicazioni.

Notifiche 1Ora dovremo solo entrare nella applicazione di cui vorremo gestire le notifiche premendo semplicemente sulla applicazione e ci apparirà il menù di gestione delle notifiche.

Notifiche 2

Da qui potremo scegliere tutte le impostazioni:

  • Per disattivare le notifiche sarà sufficiente spostare la barra di “Consenti notifiche“;
  • Potremo scegliere tra i toni personalizzati per le notifiche e applicarne di diversi semplicemente premendo su “suoni”, ed eventualmente acquistare di diversi anche dallo store di Apple;
  • Tramite “Icona app badge” (il badge è quel pallino rosso con un numero al suo interno che ci indica quanti elementi di quella applicazione devono essere visualizzati) sceglie se farci mostrare o meno gli elementi ancora da visualizzare;

badge-2

  • Se vogliamo che appaia la notifica di quella app sulla schermata di blocco del nostro iPhone o iPad o se desidereremo visualizzarle solo nel menù a tendina (quello che appare scorrendo strisciando con un dito dal bordo alto dello schermo verso il basso);
  • Potremo infine scegliere se e dove far apparire la notifica a schermo sbloccato: se in alto, al centro dello schermo o non farla apparire.

Tutte queste modifiche sono applicabili su quasi tutte le applicazioni. Eventualmente senza andare a modificare le impostazioni di notifica delle applicazioni è possibile anche attivare la modalità di iPhone “Non disturbare“.

Con “Non disturbare” è possibile infatti disattivare i toni di chiamate, avvisi e notifiche che riceviamo mentre il nostro dispositivo è bloccato. E’ possibile programmare un orario (ad esempio quando siamo al lavoro) o selezionare i contatti da cui possiamo ricevere le chiamate.

Quando la funzione è attiva compare a sinistra dell’orario una icona a forma di mezzaluna crescente. Per attivare non disturbare ci sono due modi:

  • Andare in Impostazioni, cliccare su Non disturbare e scegliere Manuale per attivarlo immediatamente o Programmato per poter gestire gli orari ed eventualmente chi autorizzare a contattarci.
  • Scorrere dal basso verso l’alto dello schermo per poter aprire il Centro di controllo e toccare l’icona a forma di luna crescente.

 Non Disturbare iphone6-ios9-control-center-do-not-disturb

 

 

 

 

 

iPhone 7 Rumor

iPhone 7, in arrivo a metà settembre?

Secondo il noto leaker americano Evan Blass il prossimo iPhone 7 potrebbe uscire tra il 12 e il 18 settembre, per la precisione il 16. Considerando la fonte attendibile e le date di debutto dei precedenti modelli iPhone, la notizia sembra essere abbastanza verosimile. Sempre secondo rumor l’iPhone 7 potrebbe presentarsi in tre varianti: la versione da 4,7 pollici, la Plus con display da 5,5” e la new entry Pro con doppia fotocamera e connettore magnetico per periferiche esterne. Dovrebbe montare un processore più veloce, LTE e Wi-Fi più performanti, oltre ad essere completamente impermeabile. È prevedibile che il nuovo iPhone 7 non avrà il jack per le cuffie, ma un connettore Lightning e un secondo speaker. A settembre lo sapremo.

Nintendo NX

Nintendo NX sarà una console portatile ibrida

Dell’attesa nuova console Nintendo NX si conoscono ufficialmente solo dei piccoli dettagli e la data di uscita che sarà marzo 2017. Molte voci di corridoio, invece, parlano più in dettaglio della nuova console: si tratterebbe di un portatile basato sul processore mobile Tegra di Nvidia e dotato di un suo schermo. I due controller posizionati ai lati non saranno però fissi, ma potranno essere rimossi e impugnati dai giocatori e la NX, dopo essere stata collegata alla TV tramite una dock station, si trasformerà in una ‘normale’ console domestica. Nintendo starebbe pianificando una campagna promozionale e informativa basata su un messaggio semplice e sulle caratteristiche uniche della loro nuova console, mentre dai vari rumor è trapelata la notizia che conferma l’utilizzo di cartucce da 32GB come principale supporto.

Blackberry DTEK50

Blackberry presenta DTEK50, senza tastiera fisica

Blackberry ha dato alla luce il suo secondo terminale Android, il modello DTEK50. Diversamente dal Priv, smartphone di fascia alta con tastiera fisica, questa volta il produttore canadese ha realizzato un device di fascia media con display full touch, abbandonando quindi la particolarità della tastiera fisica, mossa ideata semplicemente per ampliare e diversificare l’offerta. DTEK50 è basato sull’hardware dell’Alcatel Idol 4, ed è dotato di una versione personalizzata del sistema operativo Android 6 Marshmallow, caratterizzato da un altissimo livello di sicurezza, tanto che può essere definito lo smartphone più sicuro del mondo. DTEK50 offre un display da 5,2 pollici a 1080p, SOC Qualcomm Snapdragon 617, 3GB di RAM e fotocamere da 13 megapixel sul retro e 8 sul fronte. La batteria è invece una 2610 mAh.

LG X Cam

Arriva LG X Cam, con doppia fotocamera

LG X Cam che era stato presentato lo scorso febbraio a Barcellona, è ora disponibile anche nel nostro Paese. Si tratta di uno smartphone Android di fascia media, caratterizzato dalla presenza di una doppia fotocamera grandangolare posteriore, dal look piacevole e curato nei dettagli. Il suo fiore all’occhiello è senza dubbio il comparto fotografico: oltre ad un sensore tradizionale da 13 Mpx, X Cam presenta una seconda fotocamera con grandangolo da 120 gradi da 5 Mpx in grado di catturare molti più elementi all’interno di una scena. Non manca l’applicazione dedicata, che permette di unire in un’unica foto le immagini realizzate con i due obiettivi, con effetti tipo vignettatura, fisheye e sfumature varie. Il telefono dispone inoltre di una fotocamera frontale da 8 Mpx, è abilitato alla ricezione su reti 4G LTE, ha una batteria da 2520 mAh integrata e il sistema operativo è Android Marshmallow. LG X Cam, come il top di gamma LG G5, mantiene uno spessore di 6,9 mm e un peso di 118 grammi, grazie anche della scocca in alluminio. Monta un display IPS Full HD da 5,2 pollici, un processore MT6753 di Mediatek da 1,14 GHz ad otto core; a bordo troviamo 2 GB di RAM e 16 GB dedicati allo storage interno espandibili con micro SD fino a 2 TB. In Italia sarà disponibile nella sola colorazione Titan Silver.

Gorilla Glass

Arriva il nuovo Gorilla Glass 5, due volte più resistente alle cadute

È in arrivo Gorilla Glass 5, la quinta generazione del vetro utilizzato dalle principali aziende di elettronica di consumo per i propri dispositivi come ad esempio gli smartphone. Lo ha annunciato Corning, l’azienda che lo produce, e sarà montato su molti dei dispositivi commercializzati nei prossimi mesi . Rispetto alla versione precedente del 2014, il nuovo vetro sarà più flessibile, robusto, due volte più resistente alle cadute da circa un metro d’altezza su superfici irregolari, più resistente anche da cadute da 1,6 metri e più resistente ai graffi. I test effettuati dall’azienda si sono concentrati sugli “incidenti” più comuni che possono capitare a un dispositivo, ad esempio una caduta dall’altezza della vita o una caduta all’altezza delle spalle, ipotizzando situazioni in cui lo smartphone scivola accidentalmente dalla tasca oppure dalle mani mentre si scatta una foto.

iPhone 7

iPhone 7: ufficiale l’abbandono del jack da 3.5mm

Se finora qualche utente amante dei prodotti della “mela” avesse sperato in un ripensamento, sul fatto di abbandonare il classico e sempre ottimo jack da 3.5mm, da oggi questi utenti possono anche mettersi l’anima in pace e pensare all’acquisto del loro prossimo paio di cuffie in-ear dotate di connettore lightning, insieme al prossimo iPhone 7. Proprio così, perchè è di qualche minuto fa, la divulgazione online tramite Twitter delle foto che immortalano un paio di cuffie in-ear di Apple con connettore di tipo lightning.

Connettore lightning per “tutto” su iPhone 7

Sarà dunque lo smartphone del connettore lightning il prossimo iPhone 7. Potremo davvero ribattezzarlo così, dato che oltre questa tipologia di connettore non pensiamo ce ne sarà un’altra sulla scocca dello smartphone. Che dire un vero colpo al cuore degli audiofili, che dovranno quindi abbandonare le cuffie da ascolto con jack da 3.5mm per passare alle meno performanti in-ear Apple in dotazione, sempre che ci siano nella confezione di vendita.

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A questo punto potremmo pensare anche alla vendita di un adattatore, in classico stile Apple, per ascoltare con qualsiasi tipologia di cuffie la musica scaricata da iTunes. Vedremo se sarà davvero così, ma pensiamo seriamente che la realtà non si discosti tanto da questa.

 

Android Easter Egg

I 7 migliori Easter Egg nascosti in altrettante app Android

Grazie alla sapiente abilità di un fortunato utente Google+ il sito d’informazione tecnologica Android Police è venuto a conoscenza di un simpatico Easter Egg inserito nell’ultima versione dell’applicazione Yelp: un dinosauro che, attraverso un ascensore sotterraneo, attraversa la Terra per arrivarne al centro in cui si trova un mondo preistorico.

Una chiara citazione a Jules Verne e al suo famoso romanzo “Viaggio al centro della Terra” (o, almeno, presumiamo che sia questa la realtà dei fatti), ma Yelp non è certo la prima applicazione che inserisce tra i codici dei suoi aggiornamenti un riferimento, una citazione o, appunto, un Easter Egg.

In questa classifica abbiamo raccolto i 7 migliori Easter Egg delle applicazioni Android: siete pronti per scoprirli uno per uno?

 

#7 – Contatti

È possibile che un’applicazione all’apparenza semplice e banale come quella dei contatti nasconda al suo interno un Easter Egg Android?

Easter-Egg-People-Android Contatti

Notate la scritta?

Naturalmente! Ma in questo caso sarebbe più corretto specificare che l’Easter Egg Android di cui stiamo parlando non si trova all’interno dell’app, bensì all’esterno della stessa, posto sull’icona che solitamente raffigura una serie di schede di contatto; probabilmente a nessuno sarà mai venuto in mente di osservare molto da vicino tale icona, ma chi lo ha fatto ha potuto notare la presenza della scritta Lauren Ipsum, una ripresa della frase latina Lorem Ipsum (un segnaposto grafico utilizzato da molti grafici e designer per riempire spazi vuoti, derivato da una frase dell’opera di Cicerone “De finibus bonorum et malorum”) e titolo di un libro dedicato all’insegnamento ai bambini dei segreti del mondo dell’informatica.

 

#6 – Yelp

Così come accennavamo nell’introduzione a questa classifica, l’applicazione Yelp ha introdotto nel suo ultimo aggiornamento un simpatico Easter Egg che vede come protagonisti un dinosauro e un ascensore.

Easter-Egg-Yelp-Android

Crediti ad AndroidPolice.com

Perchè un dinosauro? Perchè un ascensore? Si trattano naturalmente di due interrogativi perfettamente legittimi se si considera che quest’applicazione, che già abbiamo incontrato all’interno di Scout Launcher, principalmente aiuta gli utenti Android a trovare e classificare ristoranti, bar, locali e altri edifici che forniscono un servizio pubblico. L’Easter Egg Android vede protagonista un dinosauro che, dopo essere entrato in un ascensore, percorre le profondità della Terra sino a raggiungere un’ambientazione giurassica; una simpatica animazione che trova luogo all’interno del menu laterale ed appunto per attivare questo Easter Egg sarà necessario scorrerlo il più velocemente possibile dall’alto verso il basso.

Yelp su Google Play

 

#5 – Chrome

Su Android, e più generalmente nel mondo dell’informatica, esistono due tipologie di Easter Egg: gli Easter Egg passivi e quelli dinamici o attivi; la sostanziale differenza risiede nella necessità di intervento o iterazione da parte dell’utente con l’Easter Egg; gli Easter Egg Android inseriti nelle precedenti posizioni appartengono alla prima categoria mentre quello nascosto in Chrome, il browser ufficiale di Google, è decisamente più affine alla seconda.

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Correte, correte!

Non si tratta certamente di una novità: l’Easter Egg di Chrome è celebre presso la community degli utenti Android e Windows ed a riprova della sua popolarità, uno sviluppatore ha provveduto persino di realizzarne un gioco per Android, disponibile al download gratuitamente su Google Play. L’Easter Egg Android compare infatti quando il browser non è in grado di caricare alcuna pagina web a causa dell’assenza di connessione: cliccando sul Dinosauro presente nella stessa schermata si attiverà un minigioco a scorrimento in cui l’utente dovrà aiutare il T-Rex a superare indenne i cactus che gli si frappongono saltandoli con un tap sullo schermo. Davvero senza tempo!

Chrome su Google Play

 

#4 – SpeedTest.net

Chi potrebbe mai sospettare che un’applicazione dedicata alla misurazione della potenza delle connessioni possa celare al suo interno un Easter Egg Android decisamente strano, oltre che poco intuitivo?

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Se infatti accederete all’applicazione e le consentirete di svolgere un’analisi completa della rete Wifi o cellulare alla quale siete connessi, una volta terminata sarete in grado di far scorrere il contagiri dall’alto verso il basso: così facendo potrete vedere 9 immagini (se ripeterete l’operazione per altrettante volte) differenti di un gatto dal volto ben poco simpatico corredato da didascalie riguardanti slogan e minacce esplicite. Una di queste diapositive mostra anche la data di nascita e di morte del gatto, e si può intuire che il felino non sia altro che la mascotte del team il quale, alla sua morte, ha deciso di onorarne la presenza con un Easter Egg tutt’altro che divertente (anzi, l’ultima immagine muterà il background dell’applicazione dal tipico blu marino ad un rosso sangue). Inquietante, non trovate?

SpeedTest.net su Google Play

 

#3 – Google Now

L’assistente virtuale di Google, così come tutti i prodotti legati alla casa di Mountain View, non nasconde al suo interno un solo Easter Egg, bensì decine di sorprese e citazioni, la cui attivazione procede semplicemente attraverso un comando vocale.

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“Beam me up, Scotty!”

Da “Beam me up, Scotty!” (chiaro riferimento alla galassia cinematografica di Star Trek) a “How much wood could a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood” (uno scioglilingua anglosassone che vi sfidiamo a pronunciare correttamente senza pause), Google Now può davvero sorprendere l’utente; il lato negativo di questi Easter Egg si nasconde nell’esclusività della loro presenza all’interno della versione inglese dell’assistente vocale. Non preoccupatevi: basterà modificare la lingua principale di Google Now da italiano ad inglese: cliccate QUI per scoprire la lista completa degli Easter Egg e come fare per attivarli.

Google Now su Google Play

 

#2 – μTorrent

Applicazione dedicata alla ricerca, riproduzione e download di siti torrent, μTorrent è stata recentemente acquistata dalla compagnia BitTorrent, autrice, tra le altre creazioni, anche di Bleep, un’app dedicata alla messaggistica peer-to-peer (e per questo relativamente più sicura di alternative come WhatsApp).

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μTorrent nasconde al suo interno un simpatico quanto divertente Easter Egg Android: scuotendo violentemente il dispositivo dopo aver eseguito l’accesso all’app la schermata verrà completamente modificata per permettere all’utente di giocare ad uno dei più famosi retrogame della storia dei videogiochi: Snake, il quale potrà essere manovrato tramite una pulsantiera posta nella parte inferiore dello schermo. Non sappiamo se esista un limite di punteggio al quale il minigioco è costretto ad interrompersi, ma vale comunque la pena di provare!

µTorrent su Google Play

 

#1 – Rand Paul 2016

L’Easter Egg Android che raggiunge la cima di questa classifica è nascosto all’interno dell’applicazione Rand Paul 2016; come mai abbiamo selezionato per il gradino più alto del podio un’app dedicata alla promozione, in occasione della campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2016, del candidato Rand Paul e sconosciuta alla maggioranza degli utenti Android residenti in Italia?

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Perchè si tratta a tutti gli effetti dell’Easter Egg Android più politicamente scorretto mai apparso su Android, e soprattutto trova posto all’interno dell’app ufficiale di un candidato alla presidenza degli Stati Uniti. La storia di questo Easter Egg è travagliata: in un primo momento gli sviluppatori avevano negato la sua presenza ma il sito Vocativ.com, dopo un’analisi approfondita dell’applicazione, ha trovato la chiave d’accesso ad un minigioco tutt’altro che aderente alle regole di fair play. Se accederete alla sezione “About Rand Paul” dell’app e tapperete con una certa enfasi il logo del candidato posto nella parte superiore della schermata, si attiverà una versione modificata di Space Invaders in cui, al posto dell’astronave e degli alieni invasori, troviamo il logo di Rand Paul e quello dei suoi diretti concorrenti, tra cui Donald Trump e Jeb Bush, oltre che al red carpet e alle percentuali delle tasse attualmente in vigore negli Stati Uniti.

Un Easter Egg Android politicamente scorretto, ma d’altra parte è proprio per questo che è giunto alla prima posizione!

Smartphone LG

LG starebbe per lanciare smartphone pieghevoli

LG, sulla base delle ultime indiscrezioni emerse sul web, starebbe preparando il terreno per dar vita a smartphone pieghevoli in grado di contrastare le future alternative della più diretta concorrenza che, verosimilmente, sarà costituita in principal modo da Samsung. 

Le nuove strategie di LG

Il dettaglio che, in un certo senso, farebbe propendere verso questa ipotesi risiede nel fatto che LG avrebbe spostato il progetto degli smartphone pieghevoli dal reparto R&S al solo reparto di sviluppo: ciò starebbe a significare che l’azienda sudcoreana si ritiene pronta per avviare, entro il 2017, la produzione di massa di questi dispositivi.

I display che, in linea teorica, dovrebbero essere presi in considerazione per tale processo produttivo sono gli OLED di sesta generazione, prodotti in sinergia con l’azienda canadese IGNIS. I terminali realizzati, almeno considerando gli ultimi brevetti, sarebbero in grado di “ripiegarsi” internamente ed esternamente, passato dallo stato “tablet” a quello “smartphone” in pochi secondi. Nulla a che vedere con la serie G Flex, cocente delusione per LG.