Keynote 2016

Apple: le novità previste per il Keynote di Marzo 2016

Si avvicina quello che sarà il primo Keynote del 2016 di Apple e sono iniziati i rumors per quelle che saranno le novità presentate dalla casa di Cupertino: iPad Air 3 e iPhone 5se. Per altri prodotti, come iPhone 7 ed Apple Watch 2, bisognerà invece attendere il Keynote previsto per Settembre.

Ma non sono solo il nuovo melafonino di fascia “economica” ed il nuovo iPad ad essere presentati: sembra infatti che, in questo evento, possano esserci novità riguardanti i sistemi operativi, in particolare iOS 9.3 e Watch OS 2.2.

Ma partiamo con ordine ed andiamo a vedere quali potrebbero essere le novità introdotte da Apple.

 

  • iPAD 3

Il primo modello di iPad è stato presentato alla stampa il 27 Gennaio del 2010. A quel modello sono seguite 6 versioni se si esclude la linea “mini” e l’iPad Pro, la versione “maggiorata” e presentata al Keynote di Ottobre 2015. Ora è qindi attesa la terza generazione dell’iPad Air. A differenza dell’ultimo iPhone 6s pare che iPad Air 3 non monterà un 3D Touch (questo perché pare Apple abbia dei problemi nel riprodurre la tecnologia di Force Touch su schermi di grandi dimensioni), potrà disporre di una fotocamera da 8 megapixel supportata da un flash led e due speaker audio disposti su entrambi i lati. Inoltre, l’iPad Air 3 potrebbe essere compatibile con la Apple Pencil, mentre il processore scelto dovrebbe essere un A9X.

 

  • iPhone 5se

L’iPhone è uno degli smartphone più desiderati, ma a causa del suo prezzo elevato rimane un sogno per molti possibili acquirenti. Allo stesso tempo in molti sono alla ricerca di smartphone che abbiano un display di dimensioni più contenute. Proprio per andare incontro a queste due esigenze Apple ha quindi progettato uno smartphone con un display da 4 pollici ed un prezzo più contenuto (si parla di un costo attorno ai 500 euro), che dovrebbe portare il nome di iPhone 5se.

Alcune fonti rivelano che che il nuovo iPhone da 4 pollici avrà delle caratteristiche probabilmente di alto livello, poiché l’iPhone 5se avrà lo stesso processore dell’iPhone 6s (A9), una Ram da 1GB e una fotocamera posteriore da 8 Megapixel, e l’introduzione di un chip NFC in grado di supportare Apple Pay. Pare sarà molto simile, nell’aspetto esterno, all’iPhone 6S e molto probabilmente verrà rilasciato con le stesse opzioni di colore. Un blog giapponese ha anche mostrato che molto probabilmente il nuovo dispositivo targato Apple avrà persino una colorazione sul rosa. Questo tipo di colorazione, lo rammentiamo, è già disponibile anche su iPod Touch e iPad nano.

Tuttavia, al momento, la fonte non rivela ulteriori particolari e con molte probabilità il nuovo iPhone 5Se sarà diponibile nelle colorazioni classiche in argento, grigio e oro rosa.

 

  • Apple, Keynote 2016: aggiornamento a iOS 9.3

Si avvicina il lancio ufficiale dell’aggiornamento a iOS 9.3, come testimonia il fatto che nelle ultime ore la Apple ha rilasciato la seconda beta test del nuovo aggiornamento.

Infatti, Vista la vicinanza con il Keynote 2016 di marzo, alcuni blog del settore hanno ipotizzato che il rilascio dell’aggiornamento avverrà proprio in prossimità di questo evento; sarà così?

 

  • Nessun Apple Watch 2, ma Watch OS 2.2

Nonostante la maggior parte degli utenti si aspettava che durante il Keynote 2016 di marzo la Apple avrebbe presentato l’Apple Watch 2, sembra che bisognerà aspettare ancora qualche mese per il lancio del nuovo orologio intelligente.

Infatti, la Apple ha di aspettare spinta dagli ottimi risultati di vendita che l’Apple Watch sta raggiungendo in questi ultimi mesi. Ma verranno presentati nuovi cinturini ed accostamenti di colore, come l’aggiunta di alcune versioni realizzate dal brand di lusso Hermès. Altre novità importanti potrebbero esserci sul fronte del sistema operativo; 9to5mac infatti ha dichiarato che in prossimità dell’evento Apple di marzo verrà rilasciato l’aggiornamento a Watch OS 2.2 che introdurrà nuove funzionalità. Quali? La più importante è quella per cui un iPhone si potrà connettere con più Apple Watch, mentre l’app Mappe verrà arricchita con nuove funzionalità.

Galaxy S7 - Galaxy S7 Edge

Ecco i presunti prezzi di Samsung Galaxy S7 ed S7 Edge

Un nuovo report specifica i prezzi di Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, che dovrebbero essere rispettivamente di 700 e 800€. Confermata inoltre la memoria da 32 GB, unico taglio ovviamente espandibile grazie al ritorno della scheda SD.

La presentazione del tanto atteso Galaxy S7, prossimo smartphone di punta dell’azienda coreana, è fissata il 21 febbraio al Samsung Unpacked di Barcellona. Fino ad ora sono state rese note praticamente tutte le caratteristiche del terminale in questione, dalle dimensioni alle colorazioni (gold e grigia), passando per la resistenza all’acqua e il display intelligente. E’ stato anche divulgato il punteggio ottenuto su AnTuTu, che porrebbe Galaxy S7 nelle primissime posizioni della classifica per gli smartphone più potenti.

Insomma, Samsung Galaxy S7 non ha più segreti, e l’ultima informazione mancante (fino ad ora) era proprio il prezzo: non un semplice dettaglio. Fortunatamente oggi sono stati comunicati in un report i costi sia della variante flat sia di quella Edge del Galaxy S7. Non ci sono sorprese nè in negativo nè in positivo: secondo la fonte, infatti, il Galaxy S7 costerà circa 700€, mentre il fratello dai bordi curvi raggiungerà la ragguardevole cifra di 800€. Prezzi alti in assoluto, ma in linea con gli altri top di gamma attualmente sul mercato. Ricordiamo, inoltre, che i terminali Samsung sono notoriamente soggetti a svalutazione, quindi non è escluso che nei mesi successivi alla commercializzazione possano essere acquistati a cifre decisamente più ragionevoli.

La data da cui sarà possibile comprare Galaxy S7 non è ancora nota, tuttavia si suppone che i preordini partano dal 21 febbraio.

LG G5

LG G5 avrà il display always-on, sempre attivo per le notifiche

Sul profilo facebook di LG è spuntata un’immagine del prossimo top di gamma del colosso coreano, il modello LG G5, che mostra il profilo del telefono su sfondo nero con una piccola porzione di schermo attiva dove sono visibili l’ora, la data e le principali notifiche. L’immagine, bianca su sfondo nero, ricorda l’esperimento dello YotaPhone col doppio display a inchiostro elettronico. Per il momento è ancora difficile sbilanciarsi su quale tecnologia sarà adottata da LG. Potrebbe trattarsi semplicemente di un OLED, ma c’è anche chi sostiene che LG non abbia alcuna intenzione di passare a un display di questo tipo ed è molto probabile che i rumor sul presunto doppio display vengano a cadere. Il G5 presumibilmente avrà un solo display always-on, con questa nuova funzionalità che permetterà di avere sempre le notifiche a portata di mano. Non ci resta che attendere il 21 febbraio, ormai manca poco.

Samsung Gear 2 neo

Smartwatch Samsung, funzionerà solo se indossato dal proprietario

Il reparto di Ricerca e Sviluppo di Samsung ha appena brevettato uno scanner biometrico da polso, in grado di rendere i dati inseriti nello smartwatch più che sicuri e immediatamente accessibili dal legittimo proprietario. Il prossimo orologio elettronico del colosso coreano si attiverà non appena l’utente lo indosserà, senza più bisogno di codici PIN, impronte digitali o simili seccature: il nuovo sensore infatti sarà in grado di scansionare la conformazione arteriosa del polso, di rilevare i parametri cardiocircolatori e tanti altri dati biometrici, autenticandone così l’identità. Attendiamo quindi di vedere se anche questo brevetto Samsung sarà in grado di sfidare l’azienda di Cupertino; infatti già l’Apple Watch riesce a percepire la frequenza cardiaca (che differisce da persona a persona), sbloccando attraverso essa applicazioni come Apple Pay, che cessa di funzionare non appena l’orologio viene rimosso.

Google Easter Egg

5 Easter Egg nascosti su Google

Google ci regala sempre qualche sorpresa. Le Easter Egg sono forse tra le più belle, originali e inaspettate sorprese che ci possa fare. In questo articolo te ne presentiamo ben 5. Pronto per scoprirle?

Google ama nascondere dei piccoli segreti nei suoi prodotti e servizi. La società ha avuto ben 15 anni per riempire Internet con meme, riferimenti alla cultura pop e cose bizzarre. Questa lista, che elenca 5 tra gli Easter Egg più carini, si estende a molti servizi e software di Google tra cui la Ricerca, YouTube, Android, Maps e altro ancora.

  • Easter Egg nella Ricerca: Zerg Rush

Zerg Rush è il mini-gioco omaggio a Starcraft. Se conosci questo videogame, avrai anche sentito parlare di Zerg, la razza aliena che semina morte e distruzione nell’universo di StarCraft. Una delle loro strategie è il Zerg Rush, ovvero l’impiego di un ingente numero di piccole creature a basso costo, ma molto abili ed efficaci per sopraffare il nemico.

zerg-rush-568x426

Se digiti “Zerg Rush” nella barra di ricerca di Google, vedrai una riproduzione di questa tattica: una miriade di “O” scenderà sui risultati, distruggendo ogni link. Potrai eliminare le “O” cliccandoci su tre volte, ma la grandezza dello schermo renderà l’impresa alquanto difficile. Una volta distrutti tutti i link, le “O” formeranno la sigla “GG”, un termine molto comune in Starcraft che significa Good game (usato di solito da chi si arrende per congratularsi con il vincitore).

  • Easter Egg nel Traduttore: Beatbox

Il Traduttore di Google è un mezzo utile per comprendere altre lingue, ma come la mettiamo con il linguaggio universale della musica? Il beatboxing non sarà forse uno strumento classico, ma è un modo veramente efficace per trasformare la tua voce nel suono delle percussioni. Se digiti determinate frasi nella finestra di dialogo del Traduttore di Google, l’icona “Ascolta” diventerà Beatbox.

Per attivare questa funzione, devi inserire varie righe (anche se non si sa di preciso quale sia il minimo). Questi sono alcuni suoni di testo tradotti con Beatbox.

beatbox

  • pv= spazzola
  • bk = grancassa
  • vk = roll tap
  • zk = cymbal
  • krp = charleston
  • pv = rullata breve
  • ds = rimshot
  • BSCH = rullante
  • tk, kt = flam

 

  • Easter Egg sui vari servizi: Klingon, Pirata e altre lingue

I Servizi di Google contengono le lingue più comuni come l’inglese, l’italiano, lo spagnolo e il tedesco. Tuttavia, in alcuni servizi, è possibile ampliare l’elenco e aggiungerne altre non proprio comuni. Molte di queste sono delle lingue reali, ma potrai trovarne anche alcune un po’ bizzarre: Pirata, Klingon, Elmer Fudd, Hacker e così via. Queste lingue in realtà cambiano solo la home page, mentre le sezioni più importanti rimangono in italiano.

lingue

  • Easter Egg su Maps: il team di Google nello Street View di tutto il mondo

Google ha molte sedi in tutto il mondo e molti dipendenti che amano il proprio lavoro. Se cerchi la loro ubicazione, potrai vederli per le strade attraverso lo Street View.

mountain-view-568x303

Tra questi citiamo Barrow St a Dublino, Irlanda, e 1600-1632 Charleston Road Mountain View, California, Stati Uniti.

streetview2

  • Easter Egg nel Doodle: Pac-Man a due giocatori

Google festeggia alcuni eventi importanti cambiando la sua home page, e per il compleanno di Pac-Man, dedicando un doodle al celebre videogioco. Un doppio click su Insert coin e potranno giocare due persone contemporaneamente. Sebbene il videogame sia stato rimosso dalla Home page, potrai trovarlo su Google Doodles.

pac-man-568x209

Google ama gli Easter Egg e questo è solo un assaggio di quello che c’è in circolazione. Purtroppo ne hanno rimossi alcuni molto interessanti, come Snake nei video di YouTube. Non vediamo l’ora di scoprire i nuovi Easter Egg nascosti all’interno di KitKat, Google Glass e altri prodotti.

Honor 5X

Honor 5X, smartphone perfetto per i giovani con tecnologie da grande

Presentato ufficialmente Honor 5X, smartphone che rende alla portata di molti caratteristiche tecniche interessanti spesso in dotazione dei modelli di fascia più alta, come il corpo in lega di alluminio e il sensore per il riconoscimento dell’impronta digitale per sbloccare il telefono. Sotto un corpo elegante e curato disponibile in tre colori differenti, oro, argento e grigio, Honor ha inserito soluzioni interessanti, come un processore octa core Snapdragon 616, memoria RAM da 2 GB, memoria interna da 16 GB e batteria da 3000 mAh. Il display è un IPS Full HD 5.5 pollici, doppia la fotocamera, una principale da 13 Megapixel F2.0 e lente grandangolare e una anteriore da 5 Megapixel perfetta per i selfie. A questo si aggiungono tre slot per card, nano SIM, micro SIM e microSD, per una maggiore flessibilità di utilizzo.

Fitbit

Fitbit Alta, il nuovo fitness band per sportivi dentro, ma con stile

Alta è il nuovo fitness tracker di Fitbit, un bracciale smart ultraleggero e super sottile (1,5 cm), resistente a sudore, pioggia e spruzzi, pensato per essere indossato tutto il giorno con il massimo comfort. Uno dei plus su cui l’azienda punta molto è la disponibilità per Alta di diverse tipologie di cinturino, in vari materiali: in gomma, pelle e acciaio e in diverse taglie, per adattarsi a gusti e stile personali. Fitbit Alta si sincronizza con lo smartphone via Bluetooth e app dedicata, avvisandoci delle notifiche che arrivano sullo smartphone. Integra inoltre la funzione sveglia con vibrazione, orologio e appositi sensori che controllano il passo, la distanza, le calorie bruciate e la qualità del sonno, visualizzandoli sul piccolo display touch OLED. Tutte le attività svolte sono registrate dalla funzione SmartTrack fino a 7 giorni di dati dettagliati e i totali giornalieri degli ultimi 30 giorni. La durata della batteria è notevole: infatti, il braccialetto può essere indossato per 5 giorni, anche durante la notte, senza bisogno di essere ricaricato. Fitbit Alta sarà disponibile a partire da fine mese prossimo.

iPad Air 3

Pubblicato sul web lo schema del prossimo iPad Air 3

Le foto pubblicate in rete da Engadget mostrano uno schema di quello che dovrebbe essere il prossimo iPad Air 3. Le immagini, non ufficiali, sono quelle utilizzate dalle società che producono custodie e ci permettono di farci un’idea delle nuove caratteristiche del dispositivo. Le dimensioni dovrebbero essere molto simili a quelle dell’attuale generazione di iPad Air, con uno spessore di 6,15 mm ed una larghezza di 169,6 mm. Sul lato posteriore sotto la fotocamera dovrebbe trovare spazio un piccolo flash LED, mentre sul lato si vedono 4 altoparlanti e un connettore, che potrebbe essere lo Smart Connector visto su iPad Pro e che permette di utilizzare accessori aggiuntivi quali ad esempio la Smart Keyboard. La nuova generazione di iPad dovrebbe essere presentata nel prossimo evento Apple tra circa un mese e mezzo, insieme al nuovo iPhone 5se, mentre il lancio sul mercato è previsto entro la prima metà dell’anno.

Galaxy S7

Galaxy S7 e S7 Edge, nuovi dettagli

Si susseguono le indiscrezioni sui nuovi Samsung Galaxy S7 e S7 Edge, a partire dalla data di presentazione, che ora sembrerebbe in programma per il giorno 21 febbraio. Comunque sia, manca davvero poco ormai e le informazioni paiono sempre più attendibili. Si parla di un display da 5,1 pollici per la versione dell’S7 flat, mentre l’S7 Edge con i bordi curvi potrebbe contare su un display leggermente più grande, da 5,5 pollici, comunque in entrambi casi con tecnologia Amoled. I nuovi Galaxy S7 e S7 Edge torneranno inoltre ad avere lo slot per le microSD (capienza fino a 200 GB) e saranno certificati IP67, quindi resistenti a polvere ed acqua. Un’altra interessante novità è la funzione AOD, ovvero always-on display: si tratta di una visualizzazione rapida di alcuni contenuti, che sfrutterebbe una parte dello schermo sempre attiva; si parla di un impatto sulla batteria molto ridotto, pari all’1% all’ora. Batteria che sarà potenziata, 3000mAh per l’S7 e 3600mAh per l’S7 Edge, ma che rimane di tipo non rimovibile. Per quanto riguarda la CPU, è possibile la doppia soluzione Snapdragon/Exynos. Nel primo caso, gli utenti del Nord America avranno in dotazione il SoC 820 di Qualcomm, mentre in altri paesi verrà distribuita la variante con l’Exynos 8 Octa 8890, con 4 core a 2.3GHz e altri 4 core ad alta efficienza energetica con un clock di 1.6GHz. Il SoC integra anche il modem cellulare l’LTE. Lo storage dovrebbe prevedere due tagli: 32GB e 64GB; un modello da 128GB potrebbe essere prodotto per canali o mercati specifici. Sul fronte fotocamera pare confermata la presenza del sensore da 12 megapixel, che finalmente potrebbe essere montata a filo della cover, senza più sporgenze.

Android

Gli Easter Egg di Android: tutte le immagini nascoste nel sistema

Vi ricordate i simpatici scherzi di Google? Oltre alle immagini nascoste che si possono trovare sul web, Google nasconde alcune immagini inedite nel sistema operativo Android.

Queste immagini si chiamano Easter Egg proprio perchè si tratta di piccole sorprese nascoste. Scoprite i diversi Easter Egg realizzati per le diverse versioni di Android ed attivateli anche sul vostro smartphone! Non perdetevi nella sezione in fondo alla pagina l’Easter Egg di Android 6.0 Marshmallow che ricorda le pellicole di Tim Burton ma anche Flappy Bird!

Cosa sono gli Easter egg?

Con questo termine, nell’ambito dell’informatica, ci si riferisce a quei contenuti divertenti e simpatici che gli sviluppatori di software o di altri prodotti sono soliti nascondere nel prodotto da essi stessi realizzato, L’origine del nome sembra derivare dalla tradizione anglossassone secondo la quale, per Pasqua, si nascondo le uova di cioccolato in giardino.

Solitamente accessibili con una combinazione di tasti, li potete trovare non solo sui vostri dispositivi Android, ma anche su altri software (come, ad esempio, Microsoft Word 97) o sui videogiochi, da Super Mario Bros a Grand Theft Auto!

Come si visualizzano gli Easter egg sui dispositivi Android

Potreste già conoscere questo trucchetto, d’altronde ne abbiamo già parlato in altri articoli e nel nostro Forum ma, qualora ve lo siate perso, vi spieghiamo subito quale percorso dovete seguire per accedervi:

  1. Accedete alle Impostazioni del vostro dispositivo
  2. Andate poi su Info dispositivo
  3. Accedete a Versione Android 
  4. Cliccate su quest’ultima voce svariate volte fino ad ottenere un’immagine particolare, che cambia da versione a versione.
  5. Quello che avete appena visualizzato è un Easter egg

Scopriamo ora tutte le diverse immagini che Google ha nascosto in questi anni nel sistema degli smartphone e dei tablet Android.

  • Android 2.3 Gingerbread

L’Easter Egg di Gingerbread è decisamente strano, il più bizzarro a nostra conoscenza, ricorda quasi un macabro dipinto di Munch. I sogetti in primo piano sono naturalmente un biscottino al pan di zenzero in versione horror (l’omino focaccina di Shrek per intenderci) ed un robottino Android. Sullo sfondo compaiono una serie di scheletri che parlano al telefono. La domanda sorge spontanea: “cosa si fumano gli sviluppatori di Google?”

android-2-3-gingerbread-w628

  • Android 3.0 Honeycomb

Questa versione del sistema operativo è stata sviluppata ed ottimizzata per tablet, ma non per questo Google ha risparmiato i suoi utenti. L’immagine nascosta di questa versione è sicuramente meno inquietante e mostra una simpatica apetta in stile robottino Android, con una scritta particolare alla fine del pungiglione.

Perchè un’ape? Perchè Honeycomb in italiano si traduce come favo, le celle esagonali in cui le api producono il miele. Perchè Rezzzzzz…? Rez nel linguaggio di Tron significa creare. Questa volta gli sviluppatori mostrano il loro lato nerd.

android-honeycomb-easter-egg-w628

  • Android 4.0 Ice Cream Sandwitch

Per questa versione di Android, ci aspettavamo un’immagine che ricordasse un gelato col biscotto, tipo un Cucciolone, invece seguendo lo stesso percorso, arriviamo ad un’immagine bizzarra. Si tratta di tanti robottini Android con, al posto delle solite antenne, delle orecchie da gatto. Il tutto in stile videogame arcade 8-bit.

Questa volta però, dopo aver selezionato più volte la versione Android, vedremo prima apparire un robot, che dovremo selezionare per qualche secondo per arrivare ai gattini verdi pixelati (LSD?).

nyandroid-w628

  • Android 4.1 Jelly Bean

Finalmente arriviamo ad un Easter Egg più sensato, che rappresenta degnamente il nome della versione Android. Come prima cosa vedremo apparire una caramella gelatinosa gigante con la scritta Android 4.1 Jelly Bean, che dovremo selezionare per farla sparire.

Una volta rimasti soli con la gelatina, dovremo passarci il dito sopra velocemente (come per cancellarla), affinchè questa non esploda e si moltiplichi in tantissime gelatine più piccole.

android-floating-jelly-beans-w628

  • Android 4.4 KitKat

La penultima versione di Android non poteva essere da meno e presenta un Easter Egg più moderno e psichedelico. La prima cosa che vediamo, quando selezioniamo il numero della versione Android, è il logo della famosa barretta di cioccolato con la scritta Android, ma la schermata successiva mostra tutti i dolcetti delle versioni precedenti in caselle di colori diversi, tutti molto luminosi.

kitkat-w628

  • Android 5.0 Lollipop

Anche Android Lollipop, dopo mesi dalla sua uscita, si stà pian piano facendo strada tra i vari dispositivi Android presenti sul mercato. Un’anteprima per sviluppatori aveva svelato un Easter Egg caratterizzato da un’immagine astratta, con parallelepipedi rossi e blu, che si accavallano formando delle L. 

Fortunatamente l’Easter Egg definitivo è decisamente più carino, in stile Flappy Bird: selezionando più volte la versione di firmware dalle impostazioni del telefono appare un lecca-lecca colorato. Tutto qui? Ovviamente no, fate scorrere ripetutamente il dito sopra il lecca-lecca e comparirà sul vostro display il gioco più frustrante dell’anno nel quale il protagonista invece di un uccellino spennacchiato è il robottino di Android.

easter-egg-android-lollipop-w628

  • Android 6.0 Marshmallow

Arriviamo alla versione di Android, rilasciata lo scorso 29 settembre in concomitanza con il lancio delle nuove generazioni del Nexus 5 e Nexus 6. Sono state tante le novità in arrivo con Android 6.0 Marshmallow ed alcuni brand tra i più diffusi avevano effettuato l’aggiornamento per i propri dispositivi.

Non appena abbiamo installato l’anteprima per sviluppatori sul nostro Nexus 6 per assaporare le novità della versione di software siamo andati alla ricerca dei migliori trucchi al momento disponibili tra i quali non poteva certo mancare l’Easter egg in una sua prima versione non particolarmente accattivante. Come potete vedere, la prima schermata è tratta del logo di Android M, niente di eccezionale direi, ma, se tenete premuto per qualche secondo, comparirà una simpatica faccina che andrebbe tradotta come “Meh”. Secondo lo Urban dictionary britannico si tratta di un’esclamazione che indica indiffereza, una sorta di “ma, non so”, “ma, fa lo stesso”.

Android-marshmallow-easter-egg-w782

Ma Google fa le cose per bene, ed ecco che l’Easter Egg ufficiale mostra uno stile che ci ricorda un po’ le pellicole di Tim Burton ma anche il tormentone di Flappy Bird!

Noi in chiusura vi rimandiamo ad un easter egg presente in Chrome e del quale vi avevamo già parlato nei giorni scorsi.