Emoji

Facebook, le nuove faccine non ti piacciono? Personalizzale!

Vuoi sostituire le emoji appena introdotte da Menlo Park con qualcosa di più divertente? Basta installare un’estensione per Chrome e Firefox e scegliere fra i pacchetti già disponibili, da Trump ai Pokémon, o crearne di nuovi

A DARE UNO sguardo c’è già una scelta interessante per quanto limitata. The Donald, ovviamente, non poteva mancare: sei reazioni da dispensare su Facebook personalizzate con le più buffe espressioni facciali dello scorrettissimo candidato repubblicano Donald Trump. Ci sono poi i Pokémon, personaggi dai manga giapponesi, disegni nuovi di zecca, perfino l’affascinante premier canadese Justin Trudeau. Di cosa stiamo parlando? Delle Reactions, il nuovo Mi piace inaugurato due settimane fa da Facebook. Come tutti gli utenti hanno avuto modo di sperimentare in prima persona, oltre allo storico pollicione possiamo ora esprimere la nostra empatia per un certo contenuto pubblicato dagli amici ricorrendo ad altre cinque emoji. Quattro faccine e un cuore battezzate appunto Love, Ahah, Wow, Sigh e Grr. Se però non ti piacciono, ora puoi cambiarle e personalizzare il social network grazie a Reaction Packs for Facebook. Per ora solo nella versione desktop.

Il trucco è infatti possibile grazie a un’estensione per i browser Firefox e Google Chrome che consente di modificare quelle sei immagini animate preimpostate con “qualcosa di più divertente”. Non è ovviamente un prodotto ufficiale supportato dal gruppo: i pacchettini per le nuove reazioni vengono caricati nel browser ogni volta che ci si collega al sito di Mark Zuckerberg e sostituiscono il menu che propone le faccette decise al quartier generale. A patto, appunto, di aver installato sul proprio programma per la navigazione l’estensione in questione. Sembra tutto molto complesso, in realtà bastano pochi passaggi.
 
È stato Rodney Folz, un ex indie hacker e sviluppatore californiano ora al lavoro per Yelp, a proporre questa bizzarra variazione sul tema. In fondo cavalcando quanto è accaduto nei giorni immediatamente successivi al lancio di Reactions: in molti hanno pubblicato delle elaborazioni grafiche e degli esilaranti fotomontaggi con cui hanno personalizzato, ma ovviamente col solo obiettivo di condividere foto divertenti, le nuove faccine del social. Perché non dare alle persone l’opportunità di creare le proprie Reactions effettivamente funzionanti? D’altronde l’accoglienza è stata divisiva: gli esperti di linguaggio, per esempio, non hanno gradito la rivoluzione del Mi piace. Le ragioni sono diverse: dalla limitata gamma di emozioni che consentono di esprimere al miscuglio grammaticale che creano, distruggendo ogni coerenza sintattica mischiando sostantivi, verbi, manifestazioni onomatopeiche, aggettivi e interiezioni.
 
Oltre ai pacchetti già disponibili, dunque, chiunque può mettersi alla prova e inventare i Mi piace, Love, Ahah, Wow, Sigh, Grr alternativi. Sperando magari che un giorno possano essere notati da Menlo Park dove comunque, un po’ come accaduto con gli sticker disponibili per i commenti, sembra strano non abbiano pensato a una scelta del genere. Per mettersi all’opera basta seguire le linee guida rese disponibili sul sito. Ci sono centinaia di politici, cartoni, personaggi del cinema e dello spettacolo, solo per scomodare alcune categorie, le cui espressioni facciali sarebbero perfette per scaldare un po’ il nuovo strumento introdotto da Facebook. Il successo dell’iniziativa dipenderà ovviamente dalla quantità di utenti che decideranno di sposarla: le nuove emoji rimangono infatti visibili alla persona che le ha installate (il che non è poco, se le faccine non vi stanno proprio simpatiche) e agli amici che, come lui, hanno scaricato e installato il plug-in nel proprio browser. Reaction Packs for Facebook è disponibile su questo sito oppure dal Chrome Web Store e dalFirefox add-on site. Una volta attivato basta tornare sul sito di partenza per scegliere quale set di emoji si vuole visualizzare sulla bacheca di Facebook e la personalizzazione è completata.
 
L’abbiamo provata: l’estensione funziona benissimo, per installarla occorrono forse 20 secondi e in effetti rende il meccanismo del nuovo Mi piace molto più divertente. D’altronde la personalizzazione spinta è il segreto di ogni servizio digitale e Facebook dovrà prima o poi arrivare a proporre questa scelta ai propri utenti. Impossibile, infatti, trattenere un sorriso ogni volta che si assegna a un post di un amico una faccia stupita di Donald Trump o un piccolo, scoppiettante Pokémon.
 

 

TIM Prime

Dal 10 Aprile arriva TIM Prime: cosa è e come disattivarla

Così come Vodafone Exclusive, dal 10 Aprile anche TIM avrà una tariffa con dei servizi aggiuntivi che diventerà la TARIFFA BASE per i profili tariffari ricaricabili. L’attivazione del servizio, che si chiamerà TIM Prime, verrà anticipato a tutti gli utenti con un sms dove si avviserà di un aumento tariffario di € 0,49 cent a fronte di alcuni vantaggi a cui, però, non tutti possono essere interssati.

Nel dettaglio TIM Prime darà diritto a:

  • Minuti ed SMS illimitati ad un numero TIM preferito
  • Navigazione in 4G
  • 2 ingressi al cinema al prezzo di 1
  • Servizio clienti dedicato chiamando il numero 800.000.916
  • Possibilità di vincere tanti premi come smartphone, ricariche e tablet con Ricarica+

Di seguito riportiamo il testo del messaggio che TIM sta inviando a tutti i suoi clienti:

Cambiano le condizioni economiche del tuo piano base:a partire dal 10/4,con 49cent/sett in più avrai chiamate e SMS illimitati vs un numero TIM.Inoltre potrai richiedere gratis i vantaggi esclusivi x i clienti TIM Prime:ogni settimana biglietti cinema2x1,assistenza diretta di un operatore TIM al 800.000.916,possibilità di vincere smartphone con Ricarica+.Puoi recedere senza penali o passare ad altro operatore entro il 9/4.Per info o rinuncia alle novita’ e mantenere le attuali condizioni chiama il 409162.Scopri i vantaggi e inserisci il numero amico su www.tim.it/Prime

Nel caso non foste interessati a mantenere questa opzione è possibile disattivarla (sia prima che dopo il 10 Aprile) chiamando il numero 409162 e seguire le indicazioni della voce guida oppure andando direttamente sulla pagina per richiedere la disattivazione del servizio.

Non sono coinvolti nell’iniziativa i clienti Abbonati, i clienti con attive offerte TIM Young Junior, le linee Business e M2M Business (es. allarmistica, TIM Casa, TIM Home Connect Light, TIM Home Connect 12, TIM Home Connect 24, TIM Tag).

 

WhatsApp

Da fine 2016 niente più ‘WhatsApp’ per chi ha questi smartphone

Whatsapp ha compiuto da poco i suoi primi 7 anni, con il traguardo di quasi un miliardo di persone in tutto il mondo che lo utilizzano. E, per l’occasione, la società ha scelto di tracciare sul suo blog ufficiale un bilancio tra passato e futuro. Perché, si legge, oltre alle sfide che devono arrivare, “gli anniversari sono anche l’occasione per guardare indietro”.

“Quando abbiamo iniziato nel 2009, l’utilizzo che le persone facevano dei dispositivi mobili erano molto diversi da oggi” prosegue la nota, nella quale si ricorda che circa il 70% degli smartphone venduti allora aveva sistemi operativi offerti da BlackBerry e Nokia.

Oggi invece i sistemi di Google, Apple e Microsoft (installati su meno del 25% dei dispositivi venduti sei anni fa) rappresentano il 99,5% del mercato. E così, “se guardiamo avanti per i nostri prossimi 7 anni – si legge sul blog ufficiale – vogliamo concentrare i nostri sforzi sui dispositivi che la stragrande maggioranza delle persone utilizza”. E qui arriva il passaggio amaro per alcuni appassionati dell’applicazione: “Entro la fine del 2016 chiuderemo il supporto per WhatsApp Messenger sulle seguenti piattaforme mobili”.

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 BlackBerry (compreso BlackBerry 10)

 Nokia S40

 Nokia Symbian S60

 Android 2.1 e Android 2.2

 Windows Phone 7.1

Dispositivi, comunica la società, che “non offrono il tipo di funzionalità di cui abbiamo bisogno per espandere le caratteristiche dell’applicazione in futuro”.

“E’ stato un viaggio sorprendente – sottolinea ancora WhatsApp – e nei prossimi mesi metteremo ancora più enfasi sulle caratteristiche per garantire sicurezza, da un lato, e offriremo sempre più modi per rimanere in contatto con le persone che ti stanno a cuore dall’altro”. Per continuare ad utilizzare WhatsApp, conclude, “se utilizzate uno di questi dispositivi mobili, vi consigliamo di passare ad una versione più recente di Android, iPhone o Windows Phone prima della fine del 2016”.

iPhone

In arrivo iPhone SE, lo smartphone Apple di gamma media

Secondo alcune indiscrezioni, il 21 di marzo Apple potrebbe presentare iPhone SE (Special Edition), lo smartphone con cui la casa di Cupertino intende catturare l’attenzione della fascia media di mercato. Nel nome non ci sarà quindi il numero 5, come era stato precedentemente ipotizzato. Il nuovo iPhone a prezzo più accessibile (si ipotizza un costo di 500$, da verificare) dovrebbe proporre caratteristiche vicine ai top di gamma: le indiscrezioni in rete parlano di un chip Apple A9, fotocamera iSight da 12 Megapixel, touch ID, supporto a Apple Pay via NFC e funzionalità Hey Siri always-on.

Android

8 cose incredibili che si possono fare con smartphone Android

Esistono app e trucchi che, sfruttando caratteristiche dei cellulari ai più sconosciute, consentono di fare cose veramente portentose…

Oggi esistono centinaia di migliaia di app con cui si può fare in pratica di tutto. Si possono consultare giornali e riviste online, ascoltare la radio, fotografare e modificare le foto o ottenere indicazioni stradali e sul traffico. Esistono però app e trucchi che, sfruttando caratteristiche dei cellulari ai più sconosciute, consentono di fare cose veramente portentose.

Ecco le 8 cose più strane e incredibili che forse non sapevate che si potessero fare con il vostro smartphone.

1La fotocamera dello smartphone è in grado di rilevare la luce infrarossa
Le fotocamere dei moderni smartphone sono in grado di rilevare la luce dello spettro degli infrarossi, invisibile a occhio nudo, emessa dai telecomandi. Basta puntare il telecomando alla fotocamera e il gioco è fatto. Ottimo modo per verificare il corretto funzionamento dei comandi a distanza.

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2Lo smarthone può diventare un metal detector
Sembra impossibile ma esiste anche questa app. Si tratta di un’applicazione che permette di utilizzare lo smartphone come un metal detector, il tutto in modo semplice e senza aggiungere hardware al device Android. L’applicazione è in grado di misurare il valore dei campi magnetici utilizzando i sensori magnetici integrati nel dispositivo.

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3Il telefonino Android può generare Bitcoin
Utilizzando app come DroidMiner è possibile generare la famosa criptovaluta, la prima a essere riconosciuta come forma di pagamento da diversi siti Internet.

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4Lo smartphone può tenere sotto controllo il battito del cuore
Con applicazioni come “Cardiografo” è possibile misurare la frequenza del battito cardiaco attraverso l’utilizzo della camera, approccio simile utilizzato dalle apparecchiature mediche professionali.

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5Aiutare la scienza per la lotta contro il cancro
Power Sleep è una sveglia che aiuta la scienza in molto semplice. S’imposta l’orario al quale ci si vuole svegliare e si mette in carica il telefonino. Quando la batteria è completamente carica, l’app sfrutta il processore dello smartphone per svolgere calcoli utili ai ricercatori dell’università di Vienna per la ricerca nella lotta contro il cancro.

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6Il telefonino può tenere lontano le zanzare
Esistono diverse app come No Zanzare e Anti zanzareche emettono un ultrasuono (non udibile dall’orecchio umano) che riproduce il richiamo sessuale del maschio causando repulsione da parte delle zanzare femmine già fecondate, che sono le uniche in grado di pungere.

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7La fotocamera dello smartphone può trasformarsi in un microscopio
Si tratta di un hack che permette di trasformare qualsiasi smartphone in un microscopio. Il trucco è l’aggiunta di un leggero strato di acqua sull’obiettivo della fotocamera che fungerà da lente d’ingrandimento. Poiché l’idea è un po’ rischiosa, si consiglia di provarla solo con un smartphone impermeabile…

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8Leggere i passaporti elettronici
I passaporti di oltre 60 paesi al mondo sono dotati al proprio interno di un chipRFID che rende possibile semplicemente avvicinando il documento d’identità a un moderno smartphone (dotato della stessa tecnologia) visualizzare tantissime informazioni come firma elettronica, foto e dati biometrici. Per far ciò è necessario installare un’applicazione chiamata “NFC Passport Reader”.

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Galaxy S7 e S7 Edge

Samsung presenta Galaxy S7 e S7 Edge, rinnovamento tangibile

Design simile all’attuale ma con un profondo rinnovamento tecnico. Così si presentano i nuovi Galaxy S7 ed S7 Edge, gli smartphone “flagship” del produttore coreano presentati al Mobile World Congress di Barcellona

Come da previsione, Samsung ha presentato i prodotti più attesi di questo Mobile World Congress: il Galaxy S7 e la versione dual edge S7 Edge, la cui consegna in Italia è prevista per l’11 Marzo. Non si è trattata di una vera e propria rivoluzione: i modelli di quest’anno offrono miglioramenti tangibili rispetto a quelli dell’anno scorso ma senza tradirne l’impostazione di design. E così, nonostante una migliore integrazione vetro-alluminio, la modifica delle dimensioni di S7 Edge e profili ulteriormente smussati, i due nuovi Galaxy restano perfettamente in linea con quelli dello scorso anno.

Questo non significa che il rinnovamento non sia importante: a parte il classico incremento prestazionale (con un nuovo Exynos, i 4 GB di memoria ecc), il Galaxy S7 Edge cresce fino a 5,5’’ e acquisisce, insieme al fratello “minore” (Galaxy S7, da 5,1’’ di diagonale), la funzionalità Always-on-Display: questo significa che il display, anche in condizioni di stand by resta comunque acceso e mostra alcune informazioni importanti, come data e ora o l’intestazione delle news; può essere utile e di sicuro consuma pochissimo grazie alla tecnologia Super Amoled del display.

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Confermata la risoluzione Quad HD in entrambe le versioni, mentre segnaliamo il gradito ritorno dello slot Micro SD, abilmente occultato all’interno del medesimo “sportellino” della nano SIM. Torna anche l’impermeabilità agli spruzzi d’acqua. I nuovi modelli della serie S7 sono resistenti all’acqua e alla polvere (IP68): anche se non è consigliabile provarlo di persona, Samsung dice che i Galaxy S7 possono starsene a mollo fino a 30 minuti senza subire danni. Le porte dei dispositivi sono sigillate, quindi non c’è più la necessità di avere a loro protezione gli scomodi sportellini di gomma, che spesso con l’uso si rompevano.

Ma le novità più significative sono forse concentrate nella fotocamera: a fronte di una riduzione di risoluzione (si passa da 16 mpixel a 12 mpixel), la fotocamera è molto meno sporgente rispetto alla versione dello scorso anno e ha pixel più grandi, oltre a un gruppo ottico con apertura F1.7 e quindi migliore in termini di resa in condizioni di scarsa luminosità. Samsung dichiara che sui Galaxy S7 grazie al nuovo sensore con pixel molto più larghi ora è possibile captare il 56 per cento di luce in più, quindi con colori più realistici anche in condizioni di scarsa luminosità. A questo si aggiunge un nuovo sistema di lenti che contribuisce a inviare verso il sensore un quarto di luce in più rispetto agli S6. Samsung ha reso anche molto più rapido l’avvio della fotocamera e ha aggiunto alcune funzionalità che di solito si trovano nelle reflex (DSLR).

Ovviamente basati su Android 6.0 Marshmallow, i due nuovi Galaxy potranno contare su personalizzazioni software importanti, soprattutto nella versione Edge, che potrà usare un bordo curvo per notizie, informazioni, più app e notifiche rispetto al passato.

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I nuovi Samsung Galaxy S7 hanno una memoria interna massima di 32 GB (in alcuni paesi Samsung ne commercializzerà anche da 64 GB), ma rispetto alla serie precedente ora, come dicevamo, c’è la possibilità di espanderla aggiungendo una scheda esterna di tipo microSD, una delle cose tradizionalmente più gradite dagli utenti di Samsung. A seconda del paese in cui sono venduti, gli S7 sono dotati di un processore Snapdragon 820 di Qualcomm o di un Exynos realizzato dalla stessa Samsung, per entrambi i modelli ricordiamo la RAM essere da 4 GB. Per caricare i nuovi telefoni c’è una classica porta Micro USB e non una nuova USB Tipo-C, ritenuto il nuovo standard dai principali produttori. Samsung ritiene che sia una tecnologia ancora acerba e ha preferito mantenere il vecchio sistema, evitando problemi di compatibilità con altri dispositivi.

I nuovi Samsung Galaxy S7 e S7 Edge danno la possibilità di espandere la loro memoria con una scheda MicroSD (LLUIS GENE/AFP/Getty Images)

La serie S6 aveva qualche problema con la durata della batteria e per questo Samsung l’ha potenziata per offrire maggiore autonomia. Il Samsung Galaxy S7 ne ha una da 3.000 mAh contro i 2.550 di S6, mentre S7 Edge ne ha una da 3.600 mAh contro i 2.600 del precedente. Semplificando, le batterie sono più grandi e immagazzinano quindi più energia elettrica: Samsung ha inoltre mantenuto i sistemi per la ricarica rapida, che servono per portare la batteria al 30 per cento circa in meno di 15 minuti.

Ma i due Galaxy non sono state le uniche novità dell’Unpacked Samsung 2016: tra queste impossibile non menzionare Gear 360, la prima videocamera consumer Samsung che riprende a 360 gradi ed è pensata per la realtà virtuale. Sì, perché l’idea di Samsung è essere presente sul treno della realtà virtuale sotto ogni aspetto: quello della fruizione dei contenuti tramite Gear VR, quello della condivisione grazie alla partnership con Facebook e anche quello della creazione con Gear 360.

Il prodotto è molto piccolo, compatto, si trasporta facilmente e sembra quasi una pallina da golf: è dotato di connettività bluetooth e integra due videocamere da 15 mpixel l’una con ottica fisheye in grado di catturare tutto ciò che ci circonda. Ha ovviamente uno slot micro SD per la memory card ma anche un pulsante “fisico” superiore con cui scattare fotografie e avviare la ripresa di video. In alternativa (o congiuntamente), il video può essere gestito tramite app, di modo tale da unire in un unico ecosistema la videocamera 360°, lo smartphone e il visore. Che il futuro sia davvero “virtuale”?

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Whatsapp

WhatsApp: come sapere con chi chattiamo di più

Una nuova funzione di WhatsApp rivela la quantità di messaggi scambiati con gli altri utenti. Risultato? Una classifica che potrebbe riservare molte sorprese…

A inizio febbraio WhatsApp ha tagliato il traguardo di un miliardo di utenti: questo che ne fa il sistema di messaggistica più diffuso e usato al mondo. Ma come lo usiamo?

Nell’epoca dei big data anche WhatsApp ha le sue statistiche da mostrare agli utenti. C’è una funzione poco nota che permette di sapere, per esempio, quanti messaggi scriviamo e chi sono le persone con cui chattiamo di più. Per ora è accessibile solo dall’iPhone (aggiornato con iOS 9), presto lo sarà anche dagli altri  cellulari.

Funziona così: una volta aperta l’app di Whatsapp, bisogna cliccare sulla rotella in basso a destra e accedere alle Impostazioni. Poi dalla voce Account, a seguire, si clicca su Utilizzo archivio e suMessaggi per scoprire quanti messaggi abbiamo scambiato su Whatsapp da quando è installato sul nostro telefono e, contatto per contatto, chi sono le persone con cui abbiamo chattato di più. La classifica potrebbe riservare qualche sorpresa.

Ma accanto a Messaggi c’è anche l’opzione Dimensione per scoprire la quantità di dati scambiati con i nostri contatti. Non è detto che le due classifiche combacino: nel secondo caso fanno infatti fede le dimensioni dei file scambiati, tipo video e foto. E c’è chi dice che questa piccola, innocua funzione potrebbe essere un modo facile per scoprire i fedifraghi.

Huawei P9

Nuovi rumors su Huawei P9

Sono rimbalzati da poche ore in Rete nuovi rumors relativi al Huawei P9, prossimo top di gamma dell’azienda cinese che, salvo sorprese,non verrà presentato al Mobile World Congress di Barcellona, bensì in un evento completamente dedicato ad esso, presumibilmente ad aprile. In ogni caso, grazie anche alle ultime indiscrezioni, cominciamo ad avere un quadro abbastanza chiaro di come sarà questo Huawei P9: si parla di un display da 5,2 pollici Full-HD, una CPU Kirin 955 da 2,5GHz coadiuavata da 4GB di RAM, dual-camera posteriore da 12 megapixel, fotocamera anteriore da 8, batteria da 2.900 mAh.

Com’era ampiamente immaginabile, ci troveremo senza ombra di dubbio di fronte ad un top di gamma, anche se alcuni codici trapelati in Rete suggeriscono la possibilità che questo P9 venga addirittura lanciato in quattro varianti: Standard, Max, Lite e Pro, che dovrebbero differire tra loro essenzialmente per la diagonale del display e per alcune caratteristiche tecniche.
In questo modo Huawei andrebbe a coprire, in un colpo solo, diverse fasce di mercato, considerando gli ottimi risultati già ottenuti con terminali come il P8 Lite, che hanno praticamente dominato la fascia media nel 2015.

Huawei P9

Nuovi rumors su Huawei P9

Inoltre, come potete vedere dallo screen in alto, si profila anche un rinnovamento per quanto riguarda il design, con forme più arrotondate, che in qualche modo richiamano le linee inaugurate con il G8. Il P9 rappresenta comunque un terminale di grande importanza per Huawei che, in questo 2016, è chiamata ad un arduo compito, ovvero superare se stessa. Il 2015 infatti è stato un anno di grande successo per l’azienda, che le ha permesso di issarsi al terzo posto tra i produttori mondiali di telefonia, cominciando a mettere nel mirino due colossi come Apple e Samsung.
Staremo a vedere se la nuova gamma P9 permetterà a Huawei di compiere il definitivo sorpasso.

Trucchi Smartphone

I 10 trucchi (che forse non sai) per il tuo smartphone

Scommettiamo che non conosci tutti i trucchi per utilizzare al meglio il tuo smartphone? Noi in questo articolo te ne presentiamo 10.

  • Trucco n.1: FAME DI BATTERIA

Volete scoprire quali app consumano troppa batteria? Ecco come fare.

[iOS]
Tappate su Impostazioni/Generali/Utilizzo/Uso batteria. Scegliete se vedere le statistiche delle ultime 24 ore o 7 giorni.

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[Android]
Tappate su Impostazioni/Batteria (o Gestione alimentazione, oppure ancora Opzioni risparmio energia, in base allo smartphone). Da qui è possibile anche disattivare le app attive in background.

[Windows Phone]
Tappate su Impostazioni/Risparmia batteria. Cercate il tab Uso per vedere chi consuma di più. Tappando sull’app potete disattivarne l’utilizzo in background.

 

 

  • Trucco n. 2: IMPOSTARE PROMEMORIA IN BASE AL LUOGO

Dovete svuotare la lettiera del gatto prima di uscire, oppure ricordarvi di acquistare i fiori a vostra moglie al rientro dal lavoro? Per non dimenticare nulla impostate dei promemoria basati sul luogo, oltre che sull’orario.

[iOS]
Aprite l’app Promemoria e create un nuovo promemoria, ad esempio “Comprare fiori”. Tappate sulla “i” e scegliete il giorno in cui attivare il promemoria. Selezionate la data, abilitate Ricordamelo in una posizione e inserite il luogo raggiunto il quale volete attivare il promemoria. Tappate su Posizione attuale o, in questo caso, inserite l’indirizzo del negozio e selezionate Quando arrivo. Tappate su Indietro/Fine.

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[Android]
Avviate l’app Google Now e tappate sull’icona con le tre barre in alto a sinistra, poi su Promemoria e sul “+“. Tappate su Luogo e scegliete dove far attivare il promemoria scorrendo l’elenco o cercando un sito.

[Windows Phone]
Aprite l’app Cortana, tappate in alto a destra sui trattini, poi suLuoghi. Tappate sul segno “+” e immettete l’indirizzo. Salvate questa posizione con un nome come “casa”, poi con la frase “Ricordati i fiori quando vado a casa” impostate Cortana per attivare il promemoria quando siete vicino al luogo impostato.

  • Trucco n. 3: UN LIMITE A WHATSAPP

Nei gruppi WhatsApp affollati, ad esempio quello degli studenti di una classe, il volume di dati a disposizione può essere consumato velocemente. Per questo potete limitare il download di dati di grandi dimensioni alla WLAN:

[iOS] / [Android] / [Windows Phone]
In WhatsApp tappate su Impostazioni/Impostazioni chat/Download automatico media. Su Android tappate su Quando connesso tramite WiFi, su iOS potete scegliere se scaricare i dati dalla Wlan per le “Immagini” o per i “Video”.

 

 

  • Trucco n. 4: STOP ALLE NOTIFICHE DELLE APP NELLA SCHERMATA DI BLOCCO

È fastidioso ricevere continuamente delle notifiche sullo smartphone, con quei pop-up che distraggono continuamente. Ecco come fare per filtrare solo i messaggi davvero importanti.

[iOS]
Tappate su Impostazioni/Notifiche. Qui è possibile scegliere se visualizzare o meno le notifiche per ciascuna app installata.

[Android]
Senza Lollipop: Le notifiche vengono gestite direttamente nelle App, dal menu Impostazioni/Notifiche.

[Android]
Con Lollipop: Tappate su Impostazioni/Audio e notifiche. Per disattivare le notifiche per ciascuna app separatamente tappate suNotifiche app, poi sull’app desiderata e su Blocca per non avere più notifiche. Per disattivare completamente le notifiche invece tappate su Con dispositivo bloccato… e scegliete Non visualizzare del tutto le notifiche.

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[Windows Phone]
Tappate su Impostazioni/Notifiche per accedere all’elenco delle app e scegliere il comportamento per ciascuna di esse tra mostrare le notifiche nella info bar, mostrare anche un banner e riprodurre un alert sonoro.

 

 

  • Trucco n. 5: SVEGLIALO CON UN TAP

Molti smartphone LG e Lumia possono svegliare il display con un doppio tap.

[Android]
Questa funzione è attiva di default negli attuali LG.

[Windows Phone]
Tappate su Impostazioni/Tocca. È necessario abilitare la sveglia. In alcuni Lumia di fascia bassa non c’è quest’opzione.

 

 

  • Trucco n. 6: CONTROLLARE L’USO DELLA CONNESSIONE DATI

Spesso la quantità di dati utilizzabile su rete mobile è limitata. Su iOS puoi controllare quali App ne consumano di più e impostare l’iPhone in modo che solo alcune app possano accedere ad Internet Mobile.

[iOS]
Tappate su Impostazioni e Cellulare. Qui potrete vedere l’utilizzo dei dati mobile per ciascuna app ed eventualmente bloccare l’accesso ad Internet per alcune app (ad esempio ai giochi), e lasciare che altre (ad esempio WhatsApp) possano accedervi. Suggerimento ai genitori: per evitare che i vostri figli possano modificare l’opzione tappate suImpostazioni/Generali/Restrizioni/Abilita restrizioni  (inserite il codice) /Usa dati cellulare/Non consentire le modifiche.

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  • Trucco n. 7: INVIO IMMEDIATO DI UN SMS IN CASO D’EMERGENZA

Se ci si trova in una situazione d’emergenza, il Samsung Galaxy S6 può chiamare rapidamente aiuto. Ecco come impostare la funzione:

[Android]
Android (solo Galaxy S6): basta premere per tre volte velocemente sul pulsante d’accensione per avvisare automaticamente fino a quattro contatti predefiniti. Oltre al testo “SOS” e all’ora, il messaggio può contenere anche uno scatto della fotocamera frontale e posteriore, una registrazione audio e la posizione corrente su Google Maps. Le impostazioni possono essere settate daImpostazioni/Privacy e sicurezza/Invia messaggio SOS. Per inviare la posizione dev’essere abilitato il GPS.

 

 

  • Trucco n. 8: MODALITÀ DI LETTURA ATTIVATA

Chi vuole leggere testi su Pagine WEB sul piccolo display dello smartphone deve continuamente scorrere a destra e sinistra. Nella modalità di lettura il testo viene visualizzato in piccolo formato, ma facilmente leggibile.

[iOS]
Quando è disponibile la “Modalità lettura” appare un messaggio nella barra degli indirizzi quando si carica la pagina Web. Basta tappare sull’icona a sinistra nella barra indirizzi per attivarla.

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[Android]
Samsung: Nella pagina caricata, tappate sulla R nell’angolo in alto a sinistra per richiamare la modalità di lettura.

[Windows Phone]
In Internet Explorer, se la modalità di lettura è disponibile, appare l’icona di un libro in basso a destra. Tappatelo per attivarla.

 

 

  • Trucco n. 9: AVVIARE LA MODALITÀ DESKTOP

Se i siti caricati sullo smartphone hanno un aspetto terribile, non preoccupatevi: con le impostazioni giuste potrete sempre caricarle come sul PC.

[iOS]
In Safari tappate sulla barra degli indirizzi e aprite i favoriti. Toccate sullo spazio bianco tra le prime due righe e trascinate giù per visualizzare il pulsante Richiedi sito desktop. Tappate su di esso.

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[Android]
Sugli smartphone Android aprite il menu Impostazioni del browser e tappate sull’opzione Vista desktop.

[Windows Phone]
In Internet Explorer tappate su “” per aprire le impostazioni. Qui potrete solo tappare sulla versione mobile e poi passare alla versione desktop.

 

 

  • Trucco n. 10: GIRARE PER SILENZIARE

Alcuni smartphone permettono di rifiutare la chiamata in arrivo semplicemente girando il telefono con il display verso il basso. Ecco come funziona:

[Android]
Nella maggior parte degli smartphone Samsung Galaxy l’opzione si trova in Impostazioni/Movimenti e controlli/Muto/pausa. Da qui potete impostare la disattivazione della suoneria girando il telefono.

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[Windows Phone]
Se non volete essere disturbati durante una riunione selezionateImpostazioni/Audio/Miglioramenti e scegliere Capovolgi per disattivare la suoneria. Nota: alcuni smartphone economici con Windows Phone non hanno quest’opzione.

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Lumia 650

Microsoft svela il Lumia 650

Dopo diverse anticipazioni, finalmente è stato presentato il Lumia 650, uno smartphone che Microsoft ha realizzato pensando soprattutto ad un’utenza di tipo aziendale. Lumia 650 pesa solo 122 grammi, ha uno spessore di 6,9 millimetri e utilizza un display OLED da 5’’ con risoluzione HD (297 ppi), circondato da un’elegante cornice in alluminio anodizzato. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 212, quad-core da 1,3 GHz, lo storage interno offre 16 GB di memoria, espandibile via microSD (fino a 200 GB). La fotocamera principale è da 8 MPixel e supporta la funzione “Rich Capture” (l’HDR secondo da parte di Microsoft, con flash ed esposizione dinamici); la fotocamera anteriore utilizza invece un sensore da 5 MPixel. Per quanto riguarda la connettività, Lumia 650 offre Wi-Fi b/g/n, Bluetooth 4.1 e NFC. La durata della batteria del Lumia 650, infine, è stimata in 16 ore di conversazione su reti LTE.