L’atteso Asus Zenfone Max Pro M2 sarà presentato l’11 Dicembre

L’atteso Asus Zenfone Max Pro M2 sarà presentato l’11 Dicembre

Negli ultimi giorni sono girate in rete numerose voci, ora confermate dall’account Twitter Asus Indonesia, sulla presentazione ufficiale l’11 Dicembre del nuovo ed atteso Asus Zenfone Max Pro M2. Ma cosa sappiamo di questo smartphone? In rete già da un po’ di tempo stanno circolando varie voci sulle specifiche, come ad esempio sembra certo che il processore sia lo Snapdragon 660 coadiuvato da 4/6 GB di RAM e 64/128 GB di memoria interna

Il display dovrebbe essere FullHD+ da 6″ , frontalmente sempre secondo le indiscrezioni troveremo una fotocamera un sensore da 13 megapixel f/2.0, affiancato da un LED per il flash, mentre la fotocamera posteriore essere tripla.

La batteria come da tradizione dovrebbe essere uno dei cavalli di battaglia di Max Pro (M2), con un’unità da 5.000 mAh, mentre la versione di Android sarebbe la 8.1 Oreo.

Per quel che riguarda il lato estetico notiamo frontalmente la presena del notch, oramai comune su tutti gli smartphone, mentre sul lato posteriore notiamo la presenza della fotocamera, disposta verticalmente, ed una finitura in vetro.

Ora non resta che attendere per scoprire se quanto circolato in rete corrisponde alle specifiche di uno degli smartphone più attesi di Asus.

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iPhone XS o iPhone XR? Quale scegliere?

iPhone XS o iPhone XR? Quale scegliere?

iPhone XS e XR hanno una base comune, ma prezzi e caratteristiche chiave, come fotocamera o schermo li differenziano. Quale tra i due modelli conviene acquistare?

Apple quest’anno ha deciso di lanciare 3 nuovi modelli, eredi dell’iPhone X: iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR.
Qui ci concentreremo sulle differenze tra i due modelli più simili: iPhone XS ed iPhone XR.

Design e display.

Ad una prima e veloce occhiata i due modelli sembrano simili: stesso design, identico processore ed in entrambi è presente il Face ID. Già però nel peso iniziamo a trovare le prime differenze: più leggero l’iPhone XS, 177 grammi contro i 194 grammi di iPhone XR. Diverso anche lo schermo: display Liquid Retina HD da 6,1 pollici con una risoluzione da 1.792 x 828 pixel per l’XR mentre sull’XS troviamo un display Super Retina da 5,8 pollici, un display OLED con HDR ed una densità pari a 2.436 x 1.125 pixel. In termini di resa e di qualità lo schermo montato su XR è paragonabile a quello di un iPhone 6S. Sempre per quel che riguarda lo schermo segnaliamo l’assenza, su XR, del 3D Touch. Anche su XS Apple ha eliminato alcune componenti presenti sui precedenti modelli, lasciando però presente ed attiva questa funzione, mentre su XR è stata completamente eliminata e sostituita da una funzionalità simile, l’Haptic Touch, che però lavora unicamente tramite software e che si attiva effettuando una pressione “lunga”. Quindi con il 3D Touch, presente su XS ed XS Max, effettuando una pressione maggiore con il dito il display reagisce “affondando” e l’interfaccia mostra scorciatoie ed anteprime, con l’Haptic Touch presente su XR non fa differenza quanta forza si usa per premere, sarà sufficiente premere più a lungo su di una icona o sulla barra spaziatrice a cui seguirà una vibrazione dell’Haptic Engine per attivare le funzionalità aggiuntive.

Materiali.

Su iPhone XS troviamo sui bordi un rinforzo in acciaio cromato, su iPhone XR invece troviamo un alluminio serie 7000. La scocca posteriore per entrambi è in vetro, che consente su entrambi i modelli di supportare la ricarica wireless.

Diversa la certificazione per la resistenza all’acqua: XS è in grado di reggere una immersione di mezz’ora in acqua fino a 2 metri, l’XR fino ad un massio di 1 metro.

Sul lato del colore XR vince a mani basse. 3 sono infatti le colorazioni per iPhone XS (grigio siderale, argento e oro), 6 i colori in cui è disponibile invece XR (nero, bianco, celeste, giallo, corallo e rosso). Sicuramente quindi iPhone XR risulta più appetibile per un utente più giovane.

Connettività.

Recentemente è apparsa una differenza sul fronte della velocità di connessione tra i due modelli. L’XR infatti offre una velocità massima teorica che è la metà di iPhone XS. Su entrambi è installato lo stesso modem Intel 4G, ma su XS troviamo antenne 4X4 MIMO, che offrono una velocità massima di 400Mbps, su XR troviamo le 2X2 MIMO, che offrono 200Mbps di velocità di picco e 55Mbps contro 32Mbps quando la ricezione è di una sola tacca.

Audio e fotocamera.

Su entrambi troviamo degli speaker più potenti del 25% rispetto ai modelli precedenti. Su entrambi si può inserire una nano SIM e la e-sim.

Oltre alla gamma di colori XR è facilmente riconoscibile per via della fotocamera singola, mentre XS e XS Max montano una doppia fotocamera posteriore. Per entrambi i modelli la fotocamera principale ha una risoluzione da 12 Megapixel, nel caso di XS anche la secondaria ha una risoluzione da 12 Megapixel. Entrambi i modelli supportano feature come la modalità Ritratto ed il Controllo Profondità. Con alcune differenze però. La Modalità Ritratto su XR ad esempio funziona solo sulle persone, e non su oggetti e animali. La ragione di questa limitazione sta nei limiti dell’hardware, cioè a causa dell’assenza della doppia fotocamera la tecnica di scatto viene emulata via software. Dunque bisogna aspettarsi la stessa identica qualità.

Tuttavia, iPhone XR batte XS per un particolare: è il primo modello di iPhone in grado di supportare la Modalità Ritratto con la lente Wide Angle, anche perché è l’unica disponibile. Infatti sia iPhone X che XS ed XS Max a tutt’oggi utilizzano invece la telephoto, il che rende complicati gli scatti più da vicino. Insomma, ci sono pro e contro per entrambi.

Anche per quel che riguarda lo zoom sono presenti alcune differenze: niente zoom 2X su XR.

Entrambi i modelli però beneficiano della presenza della nuova funzione Smart HDR. Questa funzione, molto simile all’HDR+ del Google Pixel 2, consente di ottenere una immagine che è una combinazione di più foto scattate con esposizione diverse, consentendo così di superare uno dei limiti delle fotocamere Apple.

Per entrambi i modelli invece segnaliamo la presenza del Face ID.

Batteria.

Uno dei limiti più noti degli smartphone Apple è la durata della batteria. E su questo punto si nota maggiormente la differenza tra i due modelli, in virtù anche del diverso schermo presente. Lo schermo LCD montato su XR ha un consumo minore di energia rispetto all’OLED montato su XS, ed anche la batteria è diversa. Su XS infatti troviamo una batteria da 2.658 mAh, su XR una da 2.942 mAh. Questo fa sì che XR abbia una autonomia maggiore rispetto al fratello più costoso, 25 ore contro 20 ore, un 25% di risparmio di batteria in più.

Processore.

Su entrambi è installato il nuovo chip A12 Bionic, che sulla carta garantisce prestazioni migliori rispetto all’A11 montato su X. La RAM è da 3GB su XR e 4GB su XS, che garantisce una maggiore rapidità di calcolo per iPhone XS, anche se dai vari test trovati in rete sembrerebbe che le differenze tra i due modelli siano impercettibili.

Costi.

Ovviamente uno dei fattori fondamentali in un acquisto è quello del prezzo. iPhone XR dalla sua ha un prezzo più basso, 889 euro per il 64GB, 949 euro per il 128GB e 1.059 euro per il modello da 256GB. Per XS invece partiamo da 1.189 euro per il modello da 64GB, 1.359 per la versione da 256GB ed infine 1.589 euro per il modello da 512GB.

Quindi quale modello scegliere?

Tra i due modelli per caratteristiche XS è indubbiamente il modello più completo mentre XR offre qualcosa in meno. Ma se non state cercando il top e si è disposti a rinunciare a qualche caratteristica per un iPhone colorato e con un buon rapporto di qualità/prezzo, allora iPhone XR, con un prezzo inferiore di quasi 300 euro rispetto ad XS, può risultare un ottimo compromesso.

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Kena attacca ILIAD con la sua promo STAR 5!

Kena attacca ILIAD con la sua promo STAR 5!

Kena attacca ILIAD con la sua nuova offerta Star 5 che prevede minuti illimitati verso tutti e 50GB di connessione internet in 4G a soli 5 euro al mese!

Kena, la compagnia virtuale di proprietà di TIM, decide di attaccare gli utenti ILIAD con un’offerta assolutamente vantaggiosa: la STAR 5.

La Star 5 prevede, ad un costo di soli 5 euro ogni 30 giorni, la possibilità di avere minuti illimitati verso tutti, fissi e mobili, e ben 50GB di connessione internet in 4G. KENA è un operatore virtuale di proprietà di TIM, di cui utilizza i ponti radio. Questo garantisce una copertura ottima del territorio italiano. Oltre al vantaggio della copertura ricordiamo che su KENA non si possono attivare servizi aggiuntivi a sovrapprezzo come suonerie od oroscopo, oltre ad avere gratuitamente inclusi servizi come LoSai e Chiama Ora.

LoSai è il servizio che ti permette di sapere chi ha provato a contattarti quando il tuo telefono era spento, occupato o fuori copertura. Quando il tuo telefono tornerà raggiungibile ti arriverà un SMS gratuito con l’elenco dei numeri di telefono che hanno provato a chiamarti, con la data e l’ora del tentativo di chiamata.

Con Chiama Ora se il numero Kena Mobile che stai chiamando risulta non raggiungibile riceverai, entro 6 ore dal tuo tentativo, un SMS gratuito per avvisarti che il numero è nuovamente contattabile. Il servizio funziona solo se anche il chiamato ha una linea Kena ed ha il servizio attivo.

Ricordiamo che non è possibile avere attivi contemporaneamente il Servizio di Segreteria Telefonica e il Servizio LoSai e Chiama Ora.

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Quali sono i costi di attivazione dell’offerta?

Per l’offerta è previsto un costo di attivazione di 4,99 euro che andrà pagato con una ricarica contestuale al momento dell’attivazione dell’offerta che copra il costo di attivazione più il primo periodo. Sarà quindi necessario pagare una ricarica da 10 euro. A questo andrà aggiunto il costo della SIM di 5 euro. In totale quindi sarà necessario pagare 15 euro per il passaggio a KENA.

Quali operatori possono passare a questa offerta?

Possono passare a questa offerta i clienti che utilizzano SIM di ILIAD o di operatori virtuali come Lycamobile o PosteMobile. Non possono passare a questa offerta i clienti WIND, TIM, Vodafone, Ho Mobile o Noitel.

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Il Samsung S10 non avrà il Notch?

Il Samsung S10 non avrà più il Notch?

Secondo le indiscrezioni in rete pare che l’atteso Galaxy S10 non cederà alla moda della “tacca” nel display: Samsung ha infatti presentato una nuova tecnologia grazie alla quale l’S10 nasconderebbe tutto sotto lo schermo, audio compreso

Samsung per il suo nuovo ed atteso Galaxy S10, il modello che festeggerà il decimo anniversario della fortunata serie Galaxy, sembra non abbia alcuna intenzione di cedere alla moda del momento. Lo schermo del nuovo smartphone non avrà quindi  il notch, ovvero quella “tacca” sullo schermo introdotta da Apple con il suo iPhone X  e che oramai quasi tutti i produttori di smartphone Android hanno adottato sotto diverse forme. Nel corso del Samsung OLED Forum svoltosi il 18 Ottobre in Cina, l’azienda coreana ha infatti presentato una nuova tecnologia che permette di eliminare ogni elemento dallo schermo. Nella nuova famiglia di display quindi niente tacca ed un design a tutto schermo, con fotocamera frontale, scanner dell’iride, lettore d’impronte, tutti integrati sotto lo schermo. Per il lettore di impronte sarà utilizzata la tecnologia Fingerprint on Display (FoD), che non funzionerà come gli attuali lettori in-display , che sono ottici e scattano una foto all’impronta digitale. Qui Samsung utilizzerà gli impulsi ultrasonici che sfruttano la riverberazione per costruire un modello virtuale 3D delle impronte digitali dell’utente. Anche l’audio verrebbe trasmesso dallo schermo tramite il Sound On Display (SoD), che elimina la necessità di utilizzare altoparlanti esterni usando lo schermo come superficie utile a trasmettere il suono.

Una difficoltà della nuova tecnologia, a quanto ne sappiamo finora, è l’impossibilità di integrare sotto lo schermo il riconoscimento tridimensionale del volto.  Per il Galaxy S10 Samsung potrebbe, quindi, restare fedele alla scansione dell’iride.

Il nuovo Xiaomi Mi Mix 3 avrà un tasto dedicato per Xiao AI

Il nuovo Xiaomi Mi Mix 3 avrà un tasto dedicato per Xiao AI

Secondo le indiscrezioni presenti in rete il nuovo smartphone di Xiaomi, il Mi Mix 3 che verrà presentato ad Ottobre, avrà un pulsante dedicato all’assistente AI Xiao

Sono già circolate numerose indiscrezioni in rete sul nuovo smartphone di Xiaomi, il Mi Mix 3, che sembra essere per il produttore cinese un modello che garantirà un notevole passo in avanti.  Questo grazie alle novità come la compatibilità al 5G ed un design intelligente che eviterà l’utilizzo, come per molti modelli della concorrenza, del notch e darà la possibilità di avere uno schermo che copra la quasi totalità della superficie. Sarà presente sul device un meccanismo a scomparsa per la fotocamera frontale, soluzione che è già stata vista su Oppo Find X, e sempre secondo le indiscrezioni vedrà anche la presenza di un sistema di riconoscimento tridimensionale del volto.

A queste novità si è aggiunta l’immagine apparsa sul social network Weibo e che mostra un pulsante fisico posizionato sul lato sinistro dello smartphone e dedicato alla AI di Xiaomi. In base alla pressione sul tasto si potrà accedere a diverse funzioni: un semplice tocco per riaccendere lo  smartphone, uno più lungo per interagire con l’assistente vocale Xiao e due tocchi per funzioni personalizzate dall’utente.

Inoltre sempre nel leak di Weibo si intravede anche l’esistenza di un altro smartphone denominato Lex e del quale non ci sono altri dettagli oltre al nome, anche se alcuni ipotizzano una versione particolare dello Xiaomi Mi Mix 3.

Non resta altro che pazientare ancora un poco per scoprire tutto sul nuovo smartphone Xiaomi.

iPhone XS e iPhone XS Max: ecco tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone

iPhone XS, iPhone XS Max: ecco i nuovi iPhone di Apple. L’azienda di Cupertino capitanata da Tim Cook ha presentato al mondo intero i suoi nuovo smartphone pronti a far divertire e non solo gli utenti che li vorrano. Le indiscrezioni degli ultimi mesi avevano praticamente svelato quello che effettivamente è stato ufficializzato dall’azienda ossia una triade di smartphone: due con display OLED da 5.8 pollici e 6.5 pollici ed uno con pannello LCD da 6.1 pollici.

Tim Cook ha dichiarato in conferenza come l’iPhone sia il primo smartphone al mondo con una soddisfazione del 98% degli utenti. Un record per il mondo mobile.

iPhone XS e iPhone XS Max: le specifiche tecniche

I protagonisti della serata sono senza dubbio loro: i nuovi iPhone XS e iPhone XS Max. Due nuovi device che Apple ha deciso di presentare ufficialmente e che riprendono praticamente in toto le sembianze del “vecchio” iPhone X presentato lo scorso anno ampliando però la dimensione, per la versione Max, che ha ora un display da 6.5 pollici.

Per chi invece desidera un device meno esagerato nelle dimensioni ecco che Apple mantiene ancora il formato con diagonale da 5.8 pollici. Per entrambi Super Retina Display con matrice OLED dalla risoluzione rispettivamente di 2436 x 1125 pixel per l’iPhone XS con 2.7 milioni di pixel e 458 PPI e 2688 x 1242 pixel con 3.3 milioni di pixel e 458 PPI.

Da sottolineare il fatto che su entrambve le versioni sarà presente un pannello con frequenza di campionamento del touch a 120Hz quindi il 3D Touch che Apple continua ad inserire nonché la modalità True Tone per permettere di adattarsi alla luce ambientale. Chiaramente presente anche il notch che mantiene le medesime dimensioni e che possederà anche i medesimi sensori capaci di permettere lo sblocco dello smartphone tramite Face ID e dunque con il riconoscimento del volto. Chiaramente Apple ha aggiornato i sensori e l’algoritmo e il tutto risulterà ancora più veloce di prima.

I nuovi iPhone XS e XS Max sono stati realizzati in acciaio inossidabile che solitamente viene utilizzato per uso chirurgico. Ha un nuovo rivestimento per quanto concerne il vetro ancora più resistente e probabilmente stiamo parlando del nuovo Gorilla Glass 6. In questo caso tre son o i nuovi colori per lo smartphone ossia Silver, Space Grey e Gold, nuovo colore introdotto proprio in questa conferenza. Sugli iPhone viene introdotta la certificazione IP68 che permetterà addirittura di utilizzare lo smartphone all’interno dell’acqua fino a 2,5 metri per più di un’ora.

All’interno del nuovo iPhone XS e XS Max è presente il primo processore realizzato con processo produttivo a 7 nm: il nuovo Apple A12 Bionic. La nuova CPU sarà in possesso di 6 Core a cui si aggiungeranno i 4 Core della nuova GPU. Tutto verrà mosso anche da altri 2 Core per le prestazioni che agiranno solo all’occorrenza e non dimentichiamo anche la Neural Processing.

Il tutto garantirà all’iPhone il 15% di velocità in più rispetto ad Apple A11 Bionic nel processore e addirittura il 50% più veloce nella GPU. I nuovi iPhone sono pronti per la Realtà Aumentata ma anche per i giochi più stressanti.

Per quanto riguarda invece la fotocamera ecco che Apple ha deciso di migliorare i sensori non tanto nella loro dimensione ma nella loro qualità. Ecco che i nuovi iPhone sono in possesso di una doppia cam da 12MPx di cui la prima wide-angle con apertura focale da f/1.8 costituita da 6 elementi e chiaramente dalla stabilizzazione ottica dell’immagine OIS. Il secondo sensore invece è al solito un sensore teleobiettivo con apertura focale da f/2.4, 6 elementi e la possibilità di spingersi fino a zoom 2X. Molto interessante la possibilità di eliminare al massimo i movimenti erronei durante uno scatto anche durante situazioni di buio.

Le specifiche tecniche sono praticamente le medesime ma diverse sono le implementazioni che Apple ha deciso di porre sulla cam doppia. In questo caso migliorato è anche il Flash True Tone che permetterà scatti di qualità anche al buio, almeno da quanto detto da Apple.

Anteriormente invece Apple pone una cam da 7MPx con apertura focale da f/2.2. Accanto a questo è presente anche un sensore ad infrarossi capace di aiutare la fotocamera nel migliorare gli scatti. Chiaramente il tutto verrà processato dall’Intelligenza Artificiale che permetterà di avere miglioramenti agli scatti soprattutto nelle modalità più difficili come i famosi bokeh. Proprio sullo sfocato che il nuovo iPhone XS sembra essere fortemente migliorato perché Apple permetterà a posteriori di modificare l’apertura focale e dunque aumentare o meno la sfocatura dello scatto.

Parliamo anche della batteria dei nuovi iPhone XS e XS Max perché Apple ha implementato nuove capacità permettendo sulla carta di aumentare di più di mezz’ora l’autonomia di iPhone X e di oltre un’ora e mezza in più per iPhone XS Max. Nessun numero al momento ma le premesse di certo sembrano importanti.

Come importante è la novità che riguarda il comparto connettività dei nuovi iPhone XS e XS Max. Sì, perché Apple ha deciso, finalmente, di implementare il Dual SIM. Da oggi tutti gli utenti che acquisteranno i nuovi iPhone potranno utilizzarlo con una doppia SIM in simultanea. Chiaramente non si hanno dati al momento su come Apple permetterà il tutto in Italia ma sembra che si potrà usare lo smartphone con una SIM normale principale e la secondaria eSIM solo con Vodafone da noi.

Per quanto riguarda i prezzi abbiamo:

iPhone XS

  • iPhone XS da 64GB a 1.189€
  • iPhone XS da 256GB a 1.359€
  • iPhone XS da 512GB a 1.589€

iPhone XS Max

  • iPhone XS Max da 64GB a 1.289€
  • iPhone XS Max da 256GB a 1.459€
  • iPhone XS Max da 512GB a 1.689€
Da Samsung arrivano gli SSD X5 portatili: 2GB al secondo e Thunderbolt 3

Da Samsung arrivano gli SSD X5 portatili: 2GB al secondo e Thunderbolt 3

Samsung ha lanciato gli SSD portatili X5 dotati di tecnologia NVM Express e connettività Thunderbolt 3, sono in grado di trasferire ad una velocità superiore a 2 GB al secondo su PC Windows 10 e Mac!

Samsung ha presentato gli SSD (i dischi di memoria a stato solido) portatili X5, dotati di tecnologia NVM Express e di connettività Thunderbolt 3, capaci di una velocità di lettura di 2,8 GB/s e di una velocità di scrittura fino a 2,3 GB/s: per avere un’idea ciò si traduce nella capacità di trasferire un video 4K da 20 GB in soli 12 secondi. La velocità di lettura è 5,2 volte quella di un SSD portatile con interfaccia SATA e 25,5 volte quella di un normale disco rigido esterno.
Ma cosa sono gli SSD? Come dicevamo gli SSD sono dischi di memoria a stato solido, cioè nei dischi HDD i dati sono memorizzati su piastre metalliche che girano continuamente, per tutto il tempo in cui il computer è acceso. Ogni volta che si cerca qualcosa, la testina individua la posizione in cui sono memorizzate le informazioni e permette al computer di leggerle o di registrarne di nuove. Sono meccanismi estremamente delicati, che con un urto abbastanza forte possono danneggiarsi e compromettere tutto quello che abbiamo salvato sul disco.
Nei dischi SSD invece non c’è nessun meccanismo in movimento, prorio da questo deriva lo “stato solido” del loro nome. Le informazioni sono salvata e lette in blocchi di memoria, quasi come avviene per le memorie ram, per questo sono dispositivi estremamente più veloci ed efficienti.
Samsung per i suoi nuovi modelli X5 ha posto particolare attenzione anche nella progettazione del corpo, che è realizzato in metallo ed è in grado di di resistere a cadute fino a 2 metri di altezza. Per evitare il surriscaldamento del dispositivo Samsung ha integrato una particolare tecnologia capace di  “assicurare l’affidabilità mantenendo ottimali le temperature operative”.   Leggero e sottile (150 grammi di peso, spessore pari a 19,7 millimetri), Samsung X5 è  compatibile con dispositivi Mac con macOS Sierra 10.12 o superiore e Windows 10 64 bit aggiornati a Redstone 2 (Creators Update) o superiore. Come opzione facoltativa è inoltre disponibile anche un sistema di crittografia hardware AES a 256 bit. Gli SSD Samsung X5 saranno disponibilli in tre tagli: 500 GB, 1 TB e 2TB.
Lenovo ha annunciato il lancio di 5 nuovi tablet!

Lenovo ha annunciato il lancio di 5 nuovi tablet!

Lenovo ha presentato cinque nuovi Tablet Androit: la serie E con i modelli Tab E7, Tab E8, Tab E10, e la serie più completa con i modelli Tab M10 e Tab P10. I nuovi tablet sono dedicati all’intrattenimento domestico ed estremamente leggeri!

Sono stati annunciati dal produttore cinese Lenovo cinque nuovi tablet basati su Android suddivisi in tre famiglie: una con un prezzo più contenuto e destinata all’intrattenimento ed il tempo libero, la serie Tab E, con i modelli Tab E7, Tab E8 e Tab E10, una serie più “mainstream” con il modello Tab M10, ed una serie “premium” con il modello Tab P10.

Tutti e cinque i modelli rappresentano le più recenti offerte dell’azienda in tema di tablet Android. Sono potenti, sottili, leggeri realizzati con in mente un triplice obiettivo: convenienza economica, con una serie di opzioni adatte a tutti i budget domestici; condivisione, con contenuti opzionali per i ragazzi e profili dedicati; rapporto prezzo/prestazioni conveniente, nel lungo termine.

Andando più nel dettaglio la serie E, che come detto comprende i modelli Tab E7, Tab E8 e Tab E10, offre un buon rapporto prezzo/prestazioni e si adatta quindi a tutti i budget familiari . Lenovo Tab E7 è il modello base, offre un display da 7”, Android Oreo Go Edition e garantisce un’autonomia fino a 5 ore di video prima di ricaricare. Lenovo Tab E8 con schermo da 8”, è perfetto per le famiglie con più di un utente potenziale di tablet, in quanto consente di accedere con molteplici profili dedicati, interfacce e spazi di storage. Lenovo Tab E10 dispone di due altoparlanti con Dolby Atmos e un display HD da 10 pollici, abbinati al processore Qualcomm Snapdragon 210. Lenovo Tab E8 e Lenovo Tab E10 sono inoltre dotati di camera posteriore autofocus da 5MP e anteriore a fuoco fisso da 2 MP.

Il Lenovo Tab M10, è il modello di tipo “mainstream” e presenta caratteristiche più ricercate rispetto ai modelli della serie E. Sottile e leggero è ideale per navigare e per l’intrattenimento di tutta la famiglia, integra un processore Qualcomm Snapdragon Octa-Core 1.8GHz, un display Full HD da 10,1 pollici, una fotocamera posteriore da 5 MP, un sensore frontale da 2 MP e doppi altoparlanti anteriori. È disponibile un Kid PAck opzionale per garantire una migliore robustezza grazie all’involucro resistente agli urti e dei contenuti speciali per i ragazzi.

Il Lenovo Tab P10 infine è il prodotto di punta della nuova famiglia di tablet, estremamente raffinato offre un display a doppio vetro, cornice interamente in metallo, un sensore ultrarapido di impronte digitali, uno spessore di 7 mm e un peso ridotto a soli 440 g. Le finiture Aurora Black e Sparkling White presentano riflessi iridescenti a seconda di come la luce incide sul corpo del tablet. Comprende anche un Qualcomm Snapdragon 450 (Octa-Core, 1,8 GHz), quattro altoparlanti, fotocamera posteriore autofocus da 8MP e quella anteriore a fuoco fisso da 5MP.

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Passa a Wind con Wind Smart Summer!

Passa a Wind con Wind Smart Summer!

E’ attivabile fino al 31 Agosto Wind Smart Summer, l’offerta rivolta a tutti i clienti che intendono passare a Wind con portabilità del proprio numero. La promozione ha un costo di 9 euro al mese e offre 1000 Minuti e 30 GIGA di traffico dati con connettività internet 4G LTE.

Wind ha deciso di lanciare una nuova aggressiva offerta riservata a tutti coloro che desiderano passare all’operatore arancione entro il 31 Agosto, salvo eventuali proroghe: Wind Smart Summer Edition.

L’offerta ha un rinnovo ogni 30 giorni al costo di 9 euro e prevede:

  • 1.000 minuti verso tutti i numeri nazionali fissi e mobili;
  • 30 GIGA di traffico dati con connettività in 4G.

Attivando l’offerta presso il nostro punto vendita (che ricordiamo scade, salvo eventuali proroghe, il 27 Luglio) il costo di attivazione per nuove SIM con portabilità del proprio numero, è in promozione a 10 euro con SIM attiva almeno 24 mesi. In caso di recesso o di passaggio ad altro operatore anticipato, all’utente verrà addebitato un costo di 10 euro sul credito telefonico residuo presente sulla SIM. Sarà quindi necessario effettuare una ricarica a copertura del costo di attivazione più il costo del primo periodo dell’offerta, quindi una ricarica da 25 euro.

La promozione non prevede scadenze o rimodulazioni.

Ma le promozioni non finiscono qui! Condividendo infatti il post promozionale presente sulla nostra pagina Facebook la SIM sarà omaggio, quindi sarà sufficiente la ricarica di 10 euro per attivare la promozione.

  • Wind Smart Limited Edition

Inoltre per chi desidera passare a Wind è stata prorogata fino al 27 Agosto, salvo eventuali ulteriori proroghe, l’offerta Wind Smart Limited Edition.

L’offerta ha un rinnovo ogni 30 giorni al costo di 9 euro e prevede:

  • 1.000 minuti verso tutti i numeri nazionali fissi e mobili;
  • 20 GIGA di traffico dati con connettività in 4G.

Attivando l’offerta presso il nostro punto vendita (che ricordiamo scade, salvo eventuali proroghe, il 27 Luglio) il costo di attivazione per nuove SIM con portabilità del proprio numero, è in promozione a 0 euro con SIM attiva almeno 24 mesi. In caso di recesso o di passaggio ad altro operatore anticipato, all’utente verrà addebitato un costo di 10 euro sul credito telefonico residuo presente sulla SIM.

La promozione non prevede scadenze o rimodulazioni.

Per attivare la promo sarà quindi necessaria una ricarica che copra il costo dell’offerta, cioè una ricarica da 9 euro. Ma le promozioni non finiscono qui! Condividendo infatti il post promozionale presente sulla nostra pagina Facebook la SIM sarà omaggio, quindi sarà sufficiente la ricarica di 10 euro per attivare la promozione.

Non perdere altro tempo! Passa nel nostro punto vendita ad attivare la promo entro il 27 Luglio!

N.B.

Le offerte non sono attivabili dai già clienti 3 e Wind. Le offerte possono essere chiuse anticipatamente dall’operatore.

Una volta terminati i GIGA inclusi nell’offerta la velocità sarà ridotta e non saranno addebitati ulteriori costi per la navigazione.

Le offerte scontate non sono compatibili con Telefono Incluso e con la SIM 100 GIGA con fibra ed internet da fisso Wind.

E’ previsto un vincolo della durata di 24 mesi. Qualora il cliente decidesse di uscire anticipatamente verrà addebitato sul credito residuo presente sulla SIM un costo di 10 euro.

Scopri come attivare e disattivare la luminosità automatica con iOS 11

Scopri come attivare e disattivare la luminosità automatica con iOS 11

Ad ogni aggiornamento di software Apple modifica sempre alcune impostazioni. E l’introduzione di iOS 11 non è stata diversa dalle altre. In questo breve articolo mostreremo infatti dove è stata nascosta, e di conseguenza come attivare e disattivare, la luminosità automatica del vostro iPhone.

Vi sarà capitato di notare sul vostro iPhone che in determinate condizioni la luminosità dello schermo si abbassi all’improvviso, anche se dal centro di controllo o dalle impostazione avete selezionato la massima luminosità (per farlo sarà sufficiente andare in “Impostazioni“, “Schermo e Luminosità” e selezionare il livello di luminosità che preferite) . Questo avviene perché sui suoi dispositivi Apple regola automaticamente la luminosità, aumentando la retroilluminazione se siamo in posti molto luminosi come in spiaggia o all’aperto, mentre questa viene diminuita se ci troviamo in una stanza buia.

Se volevamo disattivare il sensore nelle precedenti versioni di iOS per regolare la luminosità automatica era sufficiente andare nelle impostazioni dello schermo, ora questa funzione è stata spostata nel menu ” Accessibilità”. Apple avvisa sempre che la disattivazione della luminosità automatica potrebbe influire negativamente sulla batteria. Pertanto è possibile che “nascondere” la disattivazione del sensore potrebbe essere un tentativo dell’azienda di Cupertino di scoraggiare la disattivazione della funzione.

Se comunque decidete di proseguire con la scelta di disattivare la luminosità automatica sul vostro iPhone o iPad sarà sufficiente seguire questi pochi passi:

  • Andare su “Impostazioni“;
  • Selezionare la voce “Accessibilità“;
  • Selezionare la voce “Regolazione Schermo“;
  • Infine spostare il cursore della “Luminosità Automatica” (sul verde sarà attiva, in grigio come nella foto qui sotto invece significherà che la funzione è disattivata”.

Una volta disattivato il sensore l’iPhone o l’iPad non regolerà più automaticamente la luminosità del display. In questo modo quindi ora sarà valido solamente il livello di luminosità che viene impostato dal Centro di controllo oppure dalla sezione Schermo e luminosità delle Impostazioni.