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iPhone XS e iPhone XS Max: ecco tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone

iPhone XS, iPhone XS Max: ecco i nuovi iPhone di Apple. L’azienda di Cupertino capitanata da Tim Cook ha presentato al mondo intero i suoi nuovo smartphone pronti a far divertire e non solo gli utenti che li vorrano. Le indiscrezioni degli ultimi mesi avevano praticamente svelato quello che effettivamente è stato ufficializzato dall’azienda ossia una triade di smartphone: due con display OLED da 5.8 pollici e 6.5 pollici ed uno con pannello LCD da 6.1 pollici.

Tim Cook ha dichiarato in conferenza come l’iPhone sia il primo smartphone al mondo con una soddisfazione del 98% degli utenti. Un record per il mondo mobile.

iPhone XS e iPhone XS Max: le specifiche tecniche

I protagonisti della serata sono senza dubbio loro: i nuovi iPhone XS e iPhone XS Max. Due nuovi device che Apple ha deciso di presentare ufficialmente e che riprendono praticamente in toto le sembianze del “vecchio” iPhone X presentato lo scorso anno ampliando però la dimensione, per la versione Max, che ha ora un display da 6.5 pollici.

Per chi invece desidera un device meno esagerato nelle dimensioni ecco che Apple mantiene ancora il formato con diagonale da 5.8 pollici. Per entrambi Super Retina Display con matrice OLED dalla risoluzione rispettivamente di 2436 x 1125 pixel per l’iPhone XS con 2.7 milioni di pixel e 458 PPI e 2688 x 1242 pixel con 3.3 milioni di pixel e 458 PPI.

Da sottolineare il fatto che su entrambve le versioni sarà presente un pannello con frequenza di campionamento del touch a 120Hz quindi il 3D Touch che Apple continua ad inserire nonché la modalità True Tone per permettere di adattarsi alla luce ambientale. Chiaramente presente anche il notch che mantiene le medesime dimensioni e che possederà anche i medesimi sensori capaci di permettere lo sblocco dello smartphone tramite Face ID e dunque con il riconoscimento del volto. Chiaramente Apple ha aggiornato i sensori e l’algoritmo e il tutto risulterà ancora più veloce di prima.

I nuovi iPhone XS e XS Max sono stati realizzati in acciaio inossidabile che solitamente viene utilizzato per uso chirurgico. Ha un nuovo rivestimento per quanto concerne il vetro ancora più resistente e probabilmente stiamo parlando del nuovo Gorilla Glass 6. In questo caso tre son o i nuovi colori per lo smartphone ossia Silver, Space Grey e Gold, nuovo colore introdotto proprio in questa conferenza. Sugli iPhone viene introdotta la certificazione IP68 che permetterà addirittura di utilizzare lo smartphone all’interno dell’acqua fino a 2,5 metri per più di un’ora.

All’interno del nuovo iPhone XS e XS Max è presente il primo processore realizzato con processo produttivo a 7 nm: il nuovo Apple A12 Bionic. La nuova CPU sarà in possesso di 6 Core a cui si aggiungeranno i 4 Core della nuova GPU. Tutto verrà mosso anche da altri 2 Core per le prestazioni che agiranno solo all’occorrenza e non dimentichiamo anche la Neural Processing.

Il tutto garantirà all’iPhone il 15% di velocità in più rispetto ad Apple A11 Bionic nel processore e addirittura il 50% più veloce nella GPU. I nuovi iPhone sono pronti per la Realtà Aumentata ma anche per i giochi più stressanti.

Per quanto riguarda invece la fotocamera ecco che Apple ha deciso di migliorare i sensori non tanto nella loro dimensione ma nella loro qualità. Ecco che i nuovi iPhone sono in possesso di una doppia cam da 12MPx di cui la prima wide-angle con apertura focale da f/1.8 costituita da 6 elementi e chiaramente dalla stabilizzazione ottica dell’immagine OIS. Il secondo sensore invece è al solito un sensore teleobiettivo con apertura focale da f/2.4, 6 elementi e la possibilità di spingersi fino a zoom 2X. Molto interessante la possibilità di eliminare al massimo i movimenti erronei durante uno scatto anche durante situazioni di buio.

Le specifiche tecniche sono praticamente le medesime ma diverse sono le implementazioni che Apple ha deciso di porre sulla cam doppia. In questo caso migliorato è anche il Flash True Tone che permetterà scatti di qualità anche al buio, almeno da quanto detto da Apple.

Anteriormente invece Apple pone una cam da 7MPx con apertura focale da f/2.2. Accanto a questo è presente anche un sensore ad infrarossi capace di aiutare la fotocamera nel migliorare gli scatti. Chiaramente il tutto verrà processato dall’Intelligenza Artificiale che permetterà di avere miglioramenti agli scatti soprattutto nelle modalità più difficili come i famosi bokeh. Proprio sullo sfocato che il nuovo iPhone XS sembra essere fortemente migliorato perché Apple permetterà a posteriori di modificare l’apertura focale e dunque aumentare o meno la sfocatura dello scatto.

Parliamo anche della batteria dei nuovi iPhone XS e XS Max perché Apple ha implementato nuove capacità permettendo sulla carta di aumentare di più di mezz’ora l’autonomia di iPhone X e di oltre un’ora e mezza in più per iPhone XS Max. Nessun numero al momento ma le premesse di certo sembrano importanti.

Come importante è la novità che riguarda il comparto connettività dei nuovi iPhone XS e XS Max. Sì, perché Apple ha deciso, finalmente, di implementare il Dual SIM. Da oggi tutti gli utenti che acquisteranno i nuovi iPhone potranno utilizzarlo con una doppia SIM in simultanea. Chiaramente non si hanno dati al momento su come Apple permetterà il tutto in Italia ma sembra che si potrà usare lo smartphone con una SIM normale principale e la secondaria eSIM solo con Vodafone da noi.

Per quanto riguarda i prezzi abbiamo:

iPhone XS

  • iPhone XS da 64GB a 1.189€
  • iPhone XS da 256GB a 1.359€
  • iPhone XS da 512GB a 1.589€

iPhone XS Max

  • iPhone XS Max da 64GB a 1.289€
  • iPhone XS Max da 256GB a 1.459€
  • iPhone XS Max da 512GB a 1.689€
Con iOS 11.3 l’iPhone gestirà meglio la batteria

Con iOS 11.3 l’iPhone gestirà meglio la batteria

Dopo le polemiche legate al “caso della batteria” Apple ha introdotto, con il rilascio della versione Beta di iOS 11.3, il resoconto sullo stato della batteria

Dopo le polemiche seguite all’annuncio di Apple di ” aggiustare” autonomamente le prestazioni dei dispositivi (rallentandole) affinché l’autonomia della batteria resti soddisfacente negli anni, l’azienda di Cupertino ha introdotto con la versione beta di iOS 11.3 una novità che possa garantire una gestione più trasparente della batteria degli iPhone e dare la possibilità all’utente di attivare o meno la diminuzione della batteria quando questa sta per deteriorarsi.

iOS 11.3 va a migliorare la funzione di gestione delle prestazioni tramite una valutazione periodica necessaria per evitare spegnimenti imprevisti. Se lo stato della batteria è in grado di supportare i requisiti di alimentazione per le potenze di picco registrate, il livello della gestione delle prestazioni viene ridotto. Se si verifica nuovamente uno spegnimento imprevisto, la gestione delle prestazioni viene aumentata. Tale valutazione è continua e consente una gestione delle prestazioni più adattiva.

Su iPhone 6 e modelli successivi, iOS 11.3 va quindi ad aggiungere nuove funzioni per visualizzare lo stato della batteria e consigliare l’eventuale necessità di sostituirla.

All’interno della pagina Impostazioni > Batteria comparirà un nuovo campo Stato batteria (beta) da cui risulterà più evidente innanzitutto la capacità massima della batteria. Se le prestazioni sono normali, se cioè la batteria è in buone condizioni, apparirà la scritta “la tua batteria al momento offre prestazioni di picco standard.” Altrimenti, se sono attive le funzioni di gestione delle prestazioni, la pagina riporterà: “Si è verificato l’arresto improvviso di iPhone perché la batteria non è stata in grado di assicurare la potenza di picco necessaria. Per impedire che il problema si verifichi di nuovo, è stato attuato un sistema di gestione delle prestazioni. Disabilita…”    Toccando la parola “disabilita” l’utente potrà disattivare la modalità di riduzione delle prestazioni.

Apple fa sapere che, qualora sia necessaria una gestione delle prestazioni più incisiva, l’utente potrebbe notare effetti come ad esempio:

  • Avvio delle app più lento
  • Frequenza delle immagini minore durante lo scorrimento della pagina
  • Retroilluminazione più debole (impostazione modificabile su Centro di Controllo)
  • Diminuzione fino a 3 dB del volume degli altoparlanti
  • Riduzione graduale della frequenza delle immagini in alcune app
  • Nei casi estremi, il flash della fotocamera viene disabilitato e ciò è indicato nell’interfaccia utente della fotocamera
  • L’aggiornamento delle app in background potrebbe richiedere di ricaricare l’app all’avvio

Ci sono anche molti aspetti importanti che non subiscono mai gli effetti della funzione di gestione delle prestazioni. Tra questi:

  • La qualità delle telefonate su rete cellulare e le prestazioni relative alla capacità di trasmissione di rete
  • La qualità delle foto scattate e dei video girati
  • Le prestazioni del GPS
  • La precisione della localizzazione
  • I sensori come il giroscopio, l’accelerometro e il barometro
  • Apple Pay
Apple pensa ad un iPhone pieghevole: c’è il brevetto!

Apple pensa ad un iPhone pieghevole: c’è il brevetto!

Apple potrebbe presto presentare un iPhone pieghevole. A farlo pensare il fatto che l’azienda di Cupertino ha registrato presso l’US Patent & Trademark Office un brevetto che riguarda un dispositivo con scocca e display flessibile in grado di piegharsi su entrambi i lati. Nella richiesta del brevetto si afferma che il dispositivo «potrebbe essere un computer portatile, un tablet, un telefono cellulare, un orologio da polso o un altro oggetto elettronico». Quindi questa tecnologia Apple potrebbe applicarla non solo agli smartphone ma a qualsiasi dei suoi prodotti. Anche se è molto probabile che il primo prodotto ad uscire dovrebbe essere uno smartphone, anche se non sarà il nuovo modello che arriverà nell’autunno del 2018 che, secondo le indiscrezioni presenti in rete, dovrebbe essere molto simile all’iPhone X. E sempre secondo i rumors sembra che l’azienda abbia già iniziato a lavorare con LG per la realizzazione di uno schermo in grado di piegarsi.

Ma anche altri illustri nomi del settore sono già al lavoro da tempo su questa tecnologia, ritenuta molto promettente, in particolare Samsung sembra possa presentare al prossimo CES di Las Vegas nel 2018 alcune novità in questo senso. La stessa Huawei, terzo produttore al mondo di smartphone dopo Samsung ed Apple, ha annunciato di aver dato il via alla sperimentazione.

Ma lo schermo pieghevole probabilmente porterà delle novità non solo dal lato tecnologico ma anche dal lato software. Andrà infatti probabilmente ripensata anche l’intera interfaccia del dispositivo in modo da riuscire a sfruttare la possibilità di uno schermo pieghevole ed avere  qualcosa che sia innovativo e semplice da utilizzare.

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macOS High Sierra, è arrivata la versione beta pubblica

macOS High Sierra, è arrivata la versione beta pubblica

In attesa della versione definitiva, prevista per il prossimo autunno, Apple ha reso disponibile per il download la versione di prova del nuovo sistema operativo per Mac. Installando la versione beta è possibile provare in anteprima le novità che verramnno introdotte, tuttavia, come tutte le beta, questa versione del software potrebbe contenere qualche instabilità, l’installazione è quindi consigliata solo agli utenti esperti, meglio se su un Mac di riserva, o in una seconda partizione di macOS. Tra le novità di spicco, anticipate al WWDC, il nuovo file system APFS più veloce e sicuro del vecchio HFS+, ma anche l’SDK Metal 2 con supporto alla realtà virtuale e al codec H.265. Per quanto riguarda Safari, il browser web di Apple, le novità riguardano il blocco dei video in autoplay nei siti web, ci sono poi alcuni miglioramenti all’editor di Foto e alla app Mail.

Arriva HomePod, la musica secondo Apple

Arriva HomePod, la musica secondo Apple

Apple HomePod è un diffusore smart progettato per diffondere la musica wireless in ambiente domestico tenendo ben presente la qualità di riproduzione. Apple HomePod è dotato di un array di sette tweeter disposti a 360° che garantiscono una qualità audio unica grazie al processore A8 che gestisce l’acustica in tempo reale modellandola all’ambiente grazie a 6 microfoni omnidirezionali, con cancellazione dell’echo e del riverbero. I microfoni sono anche in grado di captare la nostra voce permettendo l’interazione con Siri, effettuando così ricerche musicali personalizzate oppure rispondendo a quesiti più complessi. È possibile utilizzare HomePod anche come assistente domestico; inoltre è compatibile con HomeKit e funzionando da Hub consente il controllo di tutti i dispositivi quando si è fuori casa.

Apple aggiorna iMac, MacBook e MacBook Pro

Apple aggiorna iMac, MacBook e MacBook Pro

Ventata di novità per Apple, che durante il WWDC17 ha annunciato un rinnovamento della gamma Mac e MacBook: arrivano i nuovi processori Kaby Lake, GPU più potenti e dischi più veloci. Un aggiornamento che riguarda l’hardware, quindi, ma che non coinvolge il design, rimasto immutato. In particolare gli iMac riceveranno le nuove CPU (fino a 4,5 GHz in Turbo Boost per le versioni top), nuove GPU (Iris 640 sul 21,5”, Radeon Pro 555 e 560 su 21,5 4K, Radeon Pro 570, 575 e 580 con fino ad 8 GB di RAM sul 27” 5K) e la possibilità di installare fino a 64 GB di memoria RAM sul modello con schermo da 27 pollici (32 GB di RAM sul più piccolo 21,5 pollici). Per quanto riguarda le connessioni, ci saranno due porte Thunderbolt 3 installate sul retro, mentre per l’archiviazione è previsto il Fusion Drive per tutti i 27”, con SSD (a richiesta) il 50% più veloci e con capacità massima di 2 TB. Nuovi anche tutti i display Retina da un miliardo di colori, in grado di garantire una luminosità superiore del 43% (fino a 500 nits) rispetto ai modelli della precedente generazione. Minori le novità introdotte per i portatili, che vedono l’introduzione dei processori Intel Core di settima generazione Kaby Lake (fino a 4,1 GHz in Turbo Boost per l’i7) per MacBook e MacBook Pro e nuovi SSD con velocità fino al 50% superiori. Per il MacBook Pro da 15 pollici è previsto anche un aggiornamento della GPU. Nessuna informazione dal palco del WWDC17 riguardo al MacBook Air, ma un successivo comunicato Apple parla di un aggiornamento del modello da 13”, il quale beneficerà di un non meglio specificato nuovo processore da 1,8 GHz.

Finalmente Siri legge e scrive su WhatsApp

Finalmente Siri legge e scrive su WhatsApp

L’ultimo aggiornamento per iOS della celebre applicazione di messaggistica introduce una gradita novità: l’integrazione con Siri. L’assistente vocale di Apple finalmente ora può leggere i messaggi in arrivo e comporre nuovi messaggi: basterà pronunciare le magiche parole “Hey Siri, scrivi un nuovo messaggio di WhatsApp” per comporre e inviare un messaggio usando la voce. Chi ha un’auto con sistema Apple CarPlay, potrà dettare a Siri i messaggi su WhatsApp direttamente dal viva voce dell’auto con la massima facilità e mantenendo l’attenzione sulla guida.

 

iPhone SE, raddoppia la memoria ma il prezzo non cambia

iPhone SE, raddoppia la memoria ma il prezzo non cambia

Dal 24 Marzo sugli scaffali dei negozi non troveremo soltanto i nuovi iPhone rossi ed il nuovo iPad Apple ma troveremo anche i nuovi iPhone SE con uno spazio di storage raddoppiato. Le nuove versioni avranno infatti una memoria da 32 e 128 GB e sostituiranno i precedenti modelli da 16 e 64 GB. Invariate le colorazioni disponibili: argento, oro, grigio siderale e rosa. I prezzi resteranno competitivi: iPhone SE da 32 GB costerà quanto il precedente modello da 16 GB, cioè 509 euro, mentre la versione da 128 GB costerà poco più della precedente da 64 GB, 619 euro anziché 609 euro.

iPhone SE è il modello più compatto tra la gamma di telefoni Apple, è dotato di un dispaly da 4″ e di un veloce processore A9, lo stesso di iPhone 6S, ottima anche la fotocamera principale con sensore da 12 Megapixel, in grado di scattare foto dettagliate e di girare video in 4K.

Con questa mossa Apple sembra voler definitivamente abbandonare le memorie integrate da 16 GB, ritenuti ormai insufficienti per applicativi, foto e video, con un peso sempre maggiore.

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