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Asus Zenwatch 2

Asus ZenWatch 2 sbarca in Italia

Dopo essere stato presentato all’IFA di Berlino ormai 7 mesi fa, arriva finalmente in Italia la nuova generazione di orologi intelligenti di Asus in due versioni. Entrambi i modelli, WI501Q e WI502Q, integrano un processore Qualcomm Snapdragon 400, 512 MB di memoria RAM, offrono 4 GB di storage, connettività Bluetooth 4.1 e Wi-Fi, promettendo due giorni teorici di autonomia con una singola carica. Sono basati sull’ultima edizione di Android Wear e possono sfruttare l’integrazione perfetta con la ZenUI. Il modello WI501Q, più massiccio con cassa in acciaio inox da 49×41 mm offre la possibilità di effettuare e rispondere alle chiamate grazie al comando vocale. Il modello WI502Q, invece, non possiede uno speaker integrato ma ha una cassa più compatta (45×37 mm).

Galaxy S7

20 trucchi del Samsung Galaxy S7 Edge e Galaxy S7

I nuovi Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge di Samsung sono arrivati sul mercato da qualche settimana, e le modifiche sia sotto la scocca che soprattutto a livello software che Samsung ha introdotto sui nuovi top di gamma e che mirano a migliorare l’esperienza utente a tutto tondo.

I dati di vendita iniziali vedono Galaxy S7 Edge preferito da quasi il 57% degli acquirenti anche per via del grande display da 5.5 pollici contro i 5.1 pollici dell’S7 (Flat). I nuovi Galaxy S7 sono basati su Android 6.0.1 con personalizzazione TouchWiz di Samsung che introduce oltre alle funzioni base di Android tante altre per migliorare l’utilizzo con funzioni interessanti ma alcune sconosciute ai più-

In questo articolo andremo a vedere 20 trucchi che forse non sapete dei nuovi Galaxy S7.

20 trucchi Galaxy S7

1. Attiva il Multi Windows

Il multi windows è un’opzione disponibile da diverso tempo ma sui nuovi S7 è stata ulteriormente migliorata la versione. Infatti sarà sufficiente aprire le ultime applicazioni recenti, cliccanto il pulsante rettangolare vicino al tasto home per aprire le app recenti e poi cliccare sull’icone con due piccoli rettangoli sull’app desiderata per inserirla nella metà dello schermo.

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2. Salvare le foto sulla microSD

Potete salvare le foto sulla microSD esterna impostando l’opzione scheda esterna direttamente dall’applicazione Fotocamera. Infatti una volta inserita la microSD nel telefono, appena avviamo l’app fotocamera ci verrà chiesto se memorizzarla nella memoria esterna oppure andiamo nelle impostazioni e selezioniamo l’opzione relativa.

Save-photos-to-your-SD-card

3. Disabilitare o personalizzare la funzione Always On del display

La nuova caratteristica del display sempre attivo (Always On) è utile ma può essere sia disattivata oppure personalizzata inserendo le informazioni che preferiamo.

Disable-or-customize-Always-On-display

4. Impostare impronta digitale

Andando in Impostazioni->Blocco schermo e sicurezza->Impronte digitali potremo utilizzare le impronte digitali per assegnare non solo lo sblocco del dispositivo ma anche assegnare una funzione.

Set-up-a-fingerprint-for-security-reasons

5. Abilitare la ricarica veloce

Al fine di utilizzare la funzione di ricarica carica dell’S7 dobbiamo attivarla andando in Impostazioni->Batteria e poi selezionare la voce relativa che è presente nella parte inferiore.

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6. Modificare le scorciatoie della schermata di blocco

E’ possibile modificare i tasti di scelta rapida presenti LockScreen andando in blocco dello schermo e sicurezza nelle Impostazioni e poi scegliere Info ed app scorciatoie e poi nella parte inferiore scegliere le app da inserire.

Edit-lock-screen-shortcuts

7. Attivare o disattivare le funzioni Edge

Per quanto riguarda la versione Edge, Samsung ha introdotto diverse funzioni e potenziato il “pannello Edge” ma se non ci piacciono possiamo anche disattivarle, andando in Display e poi Schermo Edge, ed aggiungere le funzioni Feed per le news e poi la funzione light per le notifiche.

Enable-or-disable-edge-panels-on-the-S7-edge

8. Scegliere il tema e le funzioni Edge

Samsung ha aggiunto diversi pannelli Edge in base alle esigenze, dal meteo, ai contatti, alle scorciatoie app o le notizie e molto altro andando sempre nelle impostazioni Edge.

Choose-your-preferred-edge-panels

9. Personalizzare la barra Edge

Sempre per quanto riguarda la funzionalità Edge, è possibile impostare se inserirlo a destra o sinistra, aumentare le dimensioni visto che si arriva fino ad un massimo di 360 pixel ed anche la trasparenza.

Customize-the-edge-panel-handle

10. Attivare la modalità una sola mano

Visto le dimensioni eccessive del display, per alcuni potrebbe essere necessario attivare la comoda funzione per utilizzare il display con una sola mano. Per inserire qualsiasi schermata in piccolo è sufficiente spostare rapidamente il dito dal bordo esterno in alto verso il basso così come mostrato in questo screenshot.

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11. Attivare la funzione Download Booster

Se dovete scaricare un file velocemente con la funzione Download Booster, potrete scaricare in contemporanea sia da Wi-Fi che dalla rete dati 4G LTE, andando nelle impostazion idi rete e più connessioni ed attivare la funzione per scaricare al massimo della velocità.

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12. Attiva funzione Motion Photo

Anche sui nuovi Galaxy S7 è disponibile la funzione foto in movimento, simile alla funzione Zoe di HTC o Live Photo di Apple, e potete attivarla avviando la fotocamera e nelle impostazioni attivare la funzione relativa.

Enable-Motion-Photo

13. Modificare dimensione foto della fotocamera

Se volete abbassare la risoluzione della fotocamera ma anche cambiare l’aspect ratio delle foto da 4:3 in 16:9, potete farlo sempre dalle impostazioni della fotocamera.

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14. Attivare il lancio rapido della fotocamera

Se volte fare foto al volo vi sarà comoda la funzione di lancio rapido della fotocamera premendo due volte sul pulsante Home e per attivare la funzione dovete andare in Impostazioni, Funzionalità avanzate e sfogliare fino a trovare Avvio Rapido Fotocamera.

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15. Disabilitare il news feed Samsung delle Homescreen

Nella home screen dell’S7 è presente la funzione di News Feed che mostra le news pià interessanti ma se non volete visualizzarla dovete tenere premuto sulla home e poi selezionare sulla funzione upday presente in alto. Una volta fatto scorrere il pulsante la funzione sarà disattivata.

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16. Modifica il layout della schermata Home

Sempre tenendo premuto sulla home potrete accedere alla Griglia della Home ed impostare se tenere la classica schermata 4X4 con icone più grandi ma anche attivare le 4×5 e 5X5 per avere più spazio a disposizione.

Change-the-home-screen-layout

17. Attivare la modalità facile

Sui nuovi Samsung è disponibile anche la modalità Facile per chi non è così esperto nell’utilizzare lo smartphone come anziani e bambini e potete attivare la modalità facile nelle impostazioni e passare dalla Standard alla Facile.

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18. Attivare la funzione “Trova il mio cellulare” utile in caso di furto

La funzione trova il mio cellulare è disponibile da diverso tempo ed è utile in caso di furto ma per utilizzarla dovete attivarla andando in Impostazioni -> Schermata di blocco e di sicurezza e scegliere Trova il mio telefono e quindi loggarsi con il vostro account Samsung.

Make-sure-Find-My-Mobile-is-set-at-all-times

19. Rispondere o chiudere le chiamate con i tasti hardware

Oltre che con lo slide sullo schermo, potete rispondere ad una chiamata o anche chiuderla, cliccando sui pulsanti presenti sullo schermo andando in Impostazioni -> Accessibilità.

End-or-answer-calls-with-the-hardware-buttons

20. Attivare lo schermo passando la mano sullo schermo

se volete preservare il pulsante home e non premerlo per controllare le notifiche, dopo la funzione Always On, potete attivare la possibilità di attivare lo schermo con il palmo della mano andando in Impostazioni -> Accessibilità -> Interazione Display ed attivare la funzione Easy screen turn on.

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Ti segnaliamo anche tra i nostri articoli precedenti I 10 trucchi (che forse non sai) per il tuo smartphone.

Smartphone Cleaner

Le migliori app Android per liberare lo smartphone

Le avete provate tutte, avete svuotato la memoria interna, eliminato applicazioni, resettato lo smartphone con regolarità, eppure continua a mostrare tempi di caricamento troppo lunghi per i vostri gusti? Invece di perdere tempo e rinunciare a servizi utili sul vostro Android, provate a sfruttare una delle migliori app dedicate alla pulizia di Android. 

Non vogliamo proporvi i soliti Clean Master e CCleaner di cui abbiamo parlato in maniera approfondita in altri articoli, ma farvi scoprire alternative più leggere, meno pubblicizzate e spesso anche più efficienti disponibili gratuitamente nel Play Store.

1. SD Maid: perfetta per chi ha i permessi di root
Avete fatto il grande passo e vi siete decisi a rootare lo smartphone? SD Maid è l’app perfetta per voi. Non solo potrete ripulire la memoria dello smartphone da file inutili, eliminare le tracce lasciate dalle app ormai disinstallate e velocizzare in pochi tap lo smartphone, ma anche gestire al meglio i vostri file e controllare al meglio le app che sfruttano i permessi di root.

L’applicazione mostra un’interfaccia semplice, caratterizzata da un tema scuro, che vi permetterà di navigare facilmente tra le opzioni disponibili. Dalla schermata principale potrete effettuare scansioni veloci per ripulire lo smartphone da file inutili, ma selezionando il menu a tendina in alto a sinistra, potrete accedere al file manager, ad una panoramica sulla memoria occupata e perfino cancellare i file duplicati presenti nella vostra scheda SD.

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2. Fast Clean/Speed Booster: con barra di navigazione inclusa
Se Clean Master vi ha stancato con tutta la sua pubblicità degna di una televendita e avete deciso di dinstallarlo, Fast Cleaner è sicuramente un’ottima alternativa da tenere in considerazione. Leggera e funzionale, l’app offre servizi rapidi per pulire il vostro smartphone e renderlo più performante.

Con un solo touch effettua un rapido scan e permette di ripulire la RAM e cancellare i file spazzatura. In aggiunta viene offerto un semplice pannello di controllo per monitorare e gestire le applicazioni installate sul dispositivo. Una volta installata, l’app attiverà automaticamente una comoda barra di navigazione con tutti gli strumenti utili direttamente nel menu delle notifiche, per disattivarla vi basterà accedere alle impostazioni dell’app e selezionare Notification Bar Off. L’app è tutta in lingua inglese, ma è molto semplice da usare anche per chi sa dire solo yes, no, thank you e where is the toilet?

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3. Cache Cleaner: per i più smemorati
Un’applicazione completamente gratuita, che mostra qualche banner pubblicitario qua e là, che permette di svuotare la cache delle app in pochi secondi. App Cache Cleaner si scarica in pochi secondi e mostra un’interfaccia aggiornata in stile Lollipop, facilissima da utilizzare. Visualizzerete infatti semplicemente due schermate: System Cache, che permette di svuotare la cache di tutte le app installate sullo smartphone, e Residual Files, che mostra tutti i file residui ed inutili.

La funzione più interessante si trova nel menu di navigazione, al quale si accede tramite l’icona in alto a sinistra, che permette di impostare un promemoria giornaliero, settimanale o mensile, per la pulizia una volta che la memoria cache arriva ad un certo limite di MB.

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4. All-in-One Tool Box: bastano pochi tocchi per ripulire lo smartphone
Senza alcun bisogno di avviare scansioni, All-in-One mostra direttamente sulla schermata principale la percentuale di spazio occupato su ROM, RAM e scheda SD e, semplicemente selezionando l’opzione Libera, di guadagnare spazio svuotando la cache ed eliminando file superflui. Naturalmente l’app consente anche di chiudere i servizi aperti in background e velocizzare il sistema, non bisogna fare altro che scegliere l’opzione Velocizza.

Infine, tramite il terzo pulsante chiamato Strumenti, avrete modo di gestire le app installate, effettuare backup o reset dei vostri file e disabilitare le applicazioni preinstallate. Importante specificare inoltre che l’app non presenta alcuna pubblicità ed è completamente gratuita!

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5. History Eraser: per ripulire tutta la cronologia con un touch
Pulizia vuol dire anche cancellare le varie cronologie presenti sullo smartphone, processo che potrebbe di norma risultare lungo e macchinoso, soprattutto se sfruttate più browser contemporaneamente. Grazie ad History Ereaser il problema viene però risolto con pochi tocchi, e riuscirete ad eliminare non solo la cronologia dei vari browser, ma anche quella di Google Maps, Gmail, YouTube, Google Play, SMS, chiamate, appunti e, naturalmente, la cache delle vostre app.

L’interfaccia è praticamente identica a quella offerta da Cache Cleaner e risulta facile da navigare e priva di troppe funzioni che servono solo a confondere le idee. In una sola schermata vi verrà mostrata l’intera cronologia del vostro Android, non dovrete fare altro che selezionare le voci che desiderate eliminare e dare il via alla pulizia!

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6. DiskUsage: un grafico interattivo da tenere sott’occhio
DiskUsage è un’app diversa da quelle consigliate precedentemente perchè vi permetterà di monitorare i file e le directory che stanno occupando spazio eccessivo all’interno della vostra scheda di memoria. Un semplice e colorato grafico vi permetterà di identificare quali app o file stanno pesando di più al vostro sistema e dunque decidere di eliminarli.

Inizialmente l’interfaccia vi sembrerà disorientante, ma basta navigare tra le cartelle per visualizzare i contenuti ed individuare quelli più ingombranti. Una volta selezionato il file o l’app che pensate di voler eliminare, vi basterà selezionare il tasto del menu e scegliere l’opzione Delete.

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7. Avast Cleanup&boost: il design più futuristico
Abbiamo scelto di non nominare Clean Master ed altre app più commerciali, ma Avast merita di entrare a far parte di questa nostra lista, per il suo design animato e futuristico e per le funzioni di pulizia avanzata. Un’applicazione bella da vedere fin dalla prima schermata, che scannerizza velocemente la memoria del dispositivo alla ricerca di file inutilizzati ed app aperte in background. Alla fine del processo avrete la possibilità di avviare direttamente la pulizia o selezionare le impostazioni avanzate per visualizzare i file inclusi e selezionarli singolarmente a seconda delle vostre preferenze.

Più che eliminare file preferireste conservarli in cloud ed averli sempre a portata di mano? Con Avast è possibile configurare in pochi passaggi l’archiviazione in cloud e mantenere libera la memoria dello smartphone. Si tratta di un servizio completamente gratuito che purtroppo mostrerà saltuariamente qualche pubblicità a tutto schermo.

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PlayStation

I giochi per PlayStation arrivano su Android e iOS

Sony ha annunciato che alcuni dei migliori giochi per Playstation saranno resi disponibili anche per i dispositivi mobili Android e iOS. Per ora l’annuncio riguarda solo il territorio Giapponese e Asiatico, ma è abbastanza naturale pronosticare un’estensione della disponibilità dei giochi anche in altri Paesi. Sony ha quindi deciso di intraprendere una strategia simile a quella annunciata da Nintendo qualche mese fa. Stando alle dichiarazioni di Sony, si tratta di una scelta dettata dalla costante necessità di adattarsi ai cambiamenti del mercato.

LG

LG, a metà aprile il top di gamma G5 disponibile in Italia

Il top di gamma di LG presentato al MWC di Barcellona il mese scorso, sarà disponibile in Italia da metà aprile e sarà dotato di tutta una serie di accessori interscambiabili chiamati LG Friends, che hanno la capacità di espandere le funzionalità fotografiche, audio e video del telefono. LG ha comunicato che in questa prima fase di lancio tutti coloro che acquisteranno il G5 entro il 30 aprile riceveranno in regalo il modulo LG Cam Plus: l’accessorio, una volta agganciato al dispositivo, permetterà di migliorare l’impugnatura ed avere i controlli manuali della fotocamera, in più contiene una batteria secondaria da 1.200 mAh. Lo smartphone top di gamma contiene l’ultimo processore Qualcomm, lo Snapdragon 820, 4 GB di Ram e 32 GB per lo storage interno espandibili tramite micro SD fino a 2 TB. Il display è un QuadHD con diagonale da 5,3 pollici e funzionalità always-on per tenere sempre d’occhio le notifiche. Presenta una fotocamera frontale da 8 Mpx e da un doppio sensore sul lato posteriore da 16 e 8 Mpx con obiettivo grandangolare da 135°. Il design modulare del G5 è la sua caratteristica principale, che gli permette di essere abbinato a molti accessori interscambiabili denominati LG Friends. Oltre al modulo LG Cam Plus, arriveranno entro l’estate, la batteria sostitutiva che all’occorrenza diventa un power bank, il visore per realtà virtuale, la telecamera che gira video a 360°, il DAC audio a 32-bit firmato Bang & Olufsen e il drone sferico per la videosorveglianza chiamato Rolling Bot.

Android 7.0 N

Android N cela un asso da Desktop: la modalità in finestra

Nascosta nel codice di Android N, ma non ancora funzionante né attivabile, c’è una funzione che potrebbe anticipare il futuro desktop di Android.

Android N ha senz’altro fatto notevoli passi in avanti in termini di usabilità su grandi schermi (e non solo) con l’introduzione del multi-window, che su Android TV diventa anche picture-in-picture, ma pare che questa non sia la sola novità in tal senso che arriverà dalla nuova release di Android.

Nel codice della developer preview 1 di N ci sono infatti riferimenti alla “freeform window“, una modalità sperimentale per eseguire le app in finestre di dimensione variabile, che da come sono descritte sembrano proprio quelle cui siamo abituati su sistemi desktop, con tanto di pulsante per ingrandirle e chiuderle. Tale opzioni dovrebbe trovarsi tra quelle per sviluppatori, ma per ora non c’è modo di farla comparire.

Un ingegnere Google ha confermato che questa modalità non è attivabile sull’attuale preview di Android N, sebbene nel codice ce ne siano tracce, lasciando intendere che sarà disponibile solo in futuro, tanto che nella documentazione ufficiale è anche già descritta:

Manufacturers of larger devices can choose to enable freeform mode, in which the user can freely resize each activity. If the manufacturer enables this feature, the device offers freeform mode in addition to split-screen mode.

I produttori dei dispositivi più grandi possono scegliere di abilitare la modalità freeform, nella quale l’utente potrà liberamente ridimensionare ogni attività. Se il produttore abiliterà questa funzione,  il dispositivo offrirà la modalità freeform in aggiunta a quella split-screen.

Non siamo affatto sicuri che questa modalità sarà pienamente funzionante in Android N fin dalla sua prima release pubblica, ma ci sono comunque buone probabilità, ed aver introdotto la modalità multi-window, dicendo in pratica agli sviluppatori di occuparsi dell’eventuale ridimensionamento delle proprie app, è senz’altro un primo passo perché il freeform mode possa funzionare correttamente con le varie applicazioni; e da lì allo sbarco ufficiale su dispositivi sempre più grandi, un ulteriore passo potrebbe essere breve.

Fonte: ArsTechnica

Android

Google ha reso disponibile Android N

A sorpresa, Google ha deciso di rendere disponibile una preview di Android N, per avere i feedback degli sviluppatori e raccogliere così eventuali suggerimenti e correzioni. Tra le novità più interessanti in questa preview si segnala la possibilità di avere la gestione multi-window, funzionalità che permetterà di affiancare più finestre e di utilizzare il picture-in-picture. Altra novità interessante presente in Android N è Direct Reply Notifications, cioè la possibilità di rispondere a un messaggio direttamente dalla notifica senza la necessità di aprire l’app interessata. Con la nuova versione della funzione Doze, inoltre, Google migliora di l’efficienza di Android. Doze interviene quando il telefono ha lo schermo spento e non è collegato all’alimentatore: in una prima fase agisce sull’accesso alla rete e sui processi di sincronizzazione, attivandoli solo in determinate finestre temporali. Quindi, in una seconda fase, se il telefono continua a non essere utilizzato viene spento anche il GPS, lo scan delle reti Wi-Fi e gli allarmi. Questi accorgimenti permettono di estendere l’autonomia del dispositivo.

Android

8 cose incredibili che si possono fare con smartphone Android

Esistono app e trucchi che, sfruttando caratteristiche dei cellulari ai più sconosciute, consentono di fare cose veramente portentose…

Oggi esistono centinaia di migliaia di app con cui si può fare in pratica di tutto. Si possono consultare giornali e riviste online, ascoltare la radio, fotografare e modificare le foto o ottenere indicazioni stradali e sul traffico. Esistono però app e trucchi che, sfruttando caratteristiche dei cellulari ai più sconosciute, consentono di fare cose veramente portentose.

Ecco le 8 cose più strane e incredibili che forse non sapevate che si potessero fare con il vostro smartphone.

1La fotocamera dello smartphone è in grado di rilevare la luce infrarossa
Le fotocamere dei moderni smartphone sono in grado di rilevare la luce dello spettro degli infrarossi, invisibile a occhio nudo, emessa dai telecomandi. Basta puntare il telecomando alla fotocamera e il gioco è fatto. Ottimo modo per verificare il corretto funzionamento dei comandi a distanza.

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2Lo smarthone può diventare un metal detector
Sembra impossibile ma esiste anche questa app. Si tratta di un’applicazione che permette di utilizzare lo smartphone come un metal detector, il tutto in modo semplice e senza aggiungere hardware al device Android. L’applicazione è in grado di misurare il valore dei campi magnetici utilizzando i sensori magnetici integrati nel dispositivo.

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3Il telefonino Android può generare Bitcoin
Utilizzando app come DroidMiner è possibile generare la famosa criptovaluta, la prima a essere riconosciuta come forma di pagamento da diversi siti Internet.

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4Lo smartphone può tenere sotto controllo il battito del cuore
Con applicazioni come “Cardiografo” è possibile misurare la frequenza del battito cardiaco attraverso l’utilizzo della camera, approccio simile utilizzato dalle apparecchiature mediche professionali.

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5Aiutare la scienza per la lotta contro il cancro
Power Sleep è una sveglia che aiuta la scienza in molto semplice. S’imposta l’orario al quale ci si vuole svegliare e si mette in carica il telefonino. Quando la batteria è completamente carica, l’app sfrutta il processore dello smartphone per svolgere calcoli utili ai ricercatori dell’università di Vienna per la ricerca nella lotta contro il cancro.

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6Il telefonino può tenere lontano le zanzare
Esistono diverse app come No Zanzare e Anti zanzareche emettono un ultrasuono (non udibile dall’orecchio umano) che riproduce il richiamo sessuale del maschio causando repulsione da parte delle zanzare femmine già fecondate, che sono le uniche in grado di pungere.

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7La fotocamera dello smartphone può trasformarsi in un microscopio
Si tratta di un hack che permette di trasformare qualsiasi smartphone in un microscopio. Il trucco è l’aggiunta di un leggero strato di acqua sull’obiettivo della fotocamera che fungerà da lente d’ingrandimento. Poiché l’idea è un po’ rischiosa, si consiglia di provarla solo con un smartphone impermeabile…

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8Leggere i passaporti elettronici
I passaporti di oltre 60 paesi al mondo sono dotati al proprio interno di un chipRFID che rende possibile semplicemente avvicinando il documento d’identità a un moderno smartphone (dotato della stessa tecnologia) visualizzare tantissime informazioni come firma elettronica, foto e dati biometrici. Per far ciò è necessario installare un’applicazione chiamata “NFC Passport Reader”.

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Galaxy S7 e S7 Edge

Samsung presenta Galaxy S7 e S7 Edge, rinnovamento tangibile

Design simile all’attuale ma con un profondo rinnovamento tecnico. Così si presentano i nuovi Galaxy S7 ed S7 Edge, gli smartphone “flagship” del produttore coreano presentati al Mobile World Congress di Barcellona

Come da previsione, Samsung ha presentato i prodotti più attesi di questo Mobile World Congress: il Galaxy S7 e la versione dual edge S7 Edge, la cui consegna in Italia è prevista per l’11 Marzo. Non si è trattata di una vera e propria rivoluzione: i modelli di quest’anno offrono miglioramenti tangibili rispetto a quelli dell’anno scorso ma senza tradirne l’impostazione di design. E così, nonostante una migliore integrazione vetro-alluminio, la modifica delle dimensioni di S7 Edge e profili ulteriormente smussati, i due nuovi Galaxy restano perfettamente in linea con quelli dello scorso anno.

Questo non significa che il rinnovamento non sia importante: a parte il classico incremento prestazionale (con un nuovo Exynos, i 4 GB di memoria ecc), il Galaxy S7 Edge cresce fino a 5,5’’ e acquisisce, insieme al fratello “minore” (Galaxy S7, da 5,1’’ di diagonale), la funzionalità Always-on-Display: questo significa che il display, anche in condizioni di stand by resta comunque acceso e mostra alcune informazioni importanti, come data e ora o l’intestazione delle news; può essere utile e di sicuro consuma pochissimo grazie alla tecnologia Super Amoled del display.

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Confermata la risoluzione Quad HD in entrambe le versioni, mentre segnaliamo il gradito ritorno dello slot Micro SD, abilmente occultato all’interno del medesimo “sportellino” della nano SIM. Torna anche l’impermeabilità agli spruzzi d’acqua. I nuovi modelli della serie S7 sono resistenti all’acqua e alla polvere (IP68): anche se non è consigliabile provarlo di persona, Samsung dice che i Galaxy S7 possono starsene a mollo fino a 30 minuti senza subire danni. Le porte dei dispositivi sono sigillate, quindi non c’è più la necessità di avere a loro protezione gli scomodi sportellini di gomma, che spesso con l’uso si rompevano.

Ma le novità più significative sono forse concentrate nella fotocamera: a fronte di una riduzione di risoluzione (si passa da 16 mpixel a 12 mpixel), la fotocamera è molto meno sporgente rispetto alla versione dello scorso anno e ha pixel più grandi, oltre a un gruppo ottico con apertura F1.7 e quindi migliore in termini di resa in condizioni di scarsa luminosità. Samsung dichiara che sui Galaxy S7 grazie al nuovo sensore con pixel molto più larghi ora è possibile captare il 56 per cento di luce in più, quindi con colori più realistici anche in condizioni di scarsa luminosità. A questo si aggiunge un nuovo sistema di lenti che contribuisce a inviare verso il sensore un quarto di luce in più rispetto agli S6. Samsung ha reso anche molto più rapido l’avvio della fotocamera e ha aggiunto alcune funzionalità che di solito si trovano nelle reflex (DSLR).

Ovviamente basati su Android 6.0 Marshmallow, i due nuovi Galaxy potranno contare su personalizzazioni software importanti, soprattutto nella versione Edge, che potrà usare un bordo curvo per notizie, informazioni, più app e notifiche rispetto al passato.

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I nuovi Samsung Galaxy S7 hanno una memoria interna massima di 32 GB (in alcuni paesi Samsung ne commercializzerà anche da 64 GB), ma rispetto alla serie precedente ora, come dicevamo, c’è la possibilità di espanderla aggiungendo una scheda esterna di tipo microSD, una delle cose tradizionalmente più gradite dagli utenti di Samsung. A seconda del paese in cui sono venduti, gli S7 sono dotati di un processore Snapdragon 820 di Qualcomm o di un Exynos realizzato dalla stessa Samsung, per entrambi i modelli ricordiamo la RAM essere da 4 GB. Per caricare i nuovi telefoni c’è una classica porta Micro USB e non una nuova USB Tipo-C, ritenuto il nuovo standard dai principali produttori. Samsung ritiene che sia una tecnologia ancora acerba e ha preferito mantenere il vecchio sistema, evitando problemi di compatibilità con altri dispositivi.

La serie S6 aveva qualche problema con la durata della batteria e per questo Samsung l’ha potenziata per offrire maggiore autonomia. Il Samsung Galaxy S7 ne ha una da 3.000 mAh contro i 2.550 di S6, mentre S7 Edge ne ha una da 3.600 mAh contro i 2.600 del precedente. Semplificando, le batterie sono più grandi e immagazzinano quindi più energia elettrica: Samsung ha inoltre mantenuto i sistemi per la ricarica rapida, che servono per portare la batteria al 30 per cento circa in meno di 15 minuti.

Ma i due Galaxy non sono state le uniche novità dell’Unpacked Samsung 2016: tra queste impossibile non menzionare Gear 360, la prima videocamera consumer Samsung che riprende a 360 gradi ed è pensata per la realtà virtuale. Sì, perché l’idea di Samsung è essere presente sul treno della realtà virtuale sotto ogni aspetto: quello della fruizione dei contenuti tramite Gear VR, quello della condivisione grazie alla partnership con Facebook e anche quello della creazione con Gear 360.

Il prodotto è molto piccolo, compatto, si trasporta facilmente e sembra quasi una pallina da golf: è dotato di connettività bluetooth e integra due videocamere da 15 mpixel l’una con ottica fisheye in grado di catturare tutto ciò che ci circonda. Ha ovviamente uno slot micro SD per la memory card ma anche un pulsante “fisico” superiore con cui scattare fotografie e avviare la ripresa di video. In alternativa (o congiuntamente), il video può essere gestito tramite app, di modo tale da unire in un unico ecosistema la videocamera 360°, lo smartphone e il visore. Che il futuro sia davvero “virtuale”?

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Huawei P9

Nuovi rumors su Huawei P9

Sono rimbalzati da poche ore in Rete nuovi rumors relativi al Huawei P9, prossimo top di gamma dell’azienda cinese che, salvo sorprese,non verrà presentato al Mobile World Congress di Barcellona, bensì in un evento completamente dedicato ad esso, presumibilmente ad aprile. In ogni caso, grazie anche alle ultime indiscrezioni, cominciamo ad avere un quadro abbastanza chiaro di come sarà questo Huawei P9: si parla di un display da 5,2 pollici Full-HD, una CPU Kirin 955 da 2,5GHz coadiuavata da 4GB di RAM, dual-camera posteriore da 12 megapixel, fotocamera anteriore da 8, batteria da 2.900 mAh.

Com’era ampiamente immaginabile, ci troveremo senza ombra di dubbio di fronte ad un top di gamma, anche se alcuni codici trapelati in Rete suggeriscono la possibilità che questo P9 venga addirittura lanciato in quattro varianti: Standard, Max, Lite e Pro, che dovrebbero differire tra loro essenzialmente per la diagonale del display e per alcune caratteristiche tecniche.
In questo modo Huawei andrebbe a coprire, in un colpo solo, diverse fasce di mercato, considerando gli ottimi risultati già ottenuti con terminali come il P8 Lite, che hanno praticamente dominato la fascia media nel 2015.

Huawei P9

Nuovi rumors su Huawei P9

Inoltre, come potete vedere dallo screen in alto, si profila anche un rinnovamento per quanto riguarda il design, con forme più arrotondate, che in qualche modo richiamano le linee inaugurate con il G8. Il P9 rappresenta comunque un terminale di grande importanza per Huawei che, in questo 2016, è chiamata ad un arduo compito, ovvero superare se stessa. Il 2015 infatti è stato un anno di grande successo per l’azienda, che le ha permesso di issarsi al terzo posto tra i produttori mondiali di telefonia, cominciando a mettere nel mirino due colossi come Apple e Samsung.
Staremo a vedere se la nuova gamma P9 permetterà a Huawei di compiere il definitivo sorpasso.