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Samsung Gear 2 neo

Smartwatch Samsung, funzionerà solo se indossato dal proprietario

Il reparto di Ricerca e Sviluppo di Samsung ha appena brevettato uno scanner biometrico da polso, in grado di rendere i dati inseriti nello smartwatch più che sicuri e immediatamente accessibili dal legittimo proprietario. Il prossimo orologio elettronico del colosso coreano si attiverà non appena l’utente lo indosserà, senza più bisogno di codici PIN, impronte digitali o simili seccature: il nuovo sensore infatti sarà in grado di scansionare la conformazione arteriosa del polso, di rilevare i parametri cardiocircolatori e tanti altri dati biometrici, autenticandone così l’identità. Attendiamo quindi di vedere se anche questo brevetto Samsung sarà in grado di sfidare l’azienda di Cupertino; infatti già l’Apple Watch riesce a percepire la frequenza cardiaca (che differisce da persona a persona), sbloccando attraverso essa applicazioni come Apple Pay, che cessa di funzionare non appena l’orologio viene rimosso.

Honor 5X

Honor 5X, smartphone perfetto per i giovani con tecnologie da grande

Presentato ufficialmente Honor 5X, smartphone che rende alla portata di molti caratteristiche tecniche interessanti spesso in dotazione dei modelli di fascia più alta, come il corpo in lega di alluminio e il sensore per il riconoscimento dell’impronta digitale per sbloccare il telefono. Sotto un corpo elegante e curato disponibile in tre colori differenti, oro, argento e grigio, Honor ha inserito soluzioni interessanti, come un processore octa core Snapdragon 616, memoria RAM da 2 GB, memoria interna da 16 GB e batteria da 3000 mAh. Il display è un IPS Full HD 5.5 pollici, doppia la fotocamera, una principale da 13 Megapixel F2.0 e lente grandangolare e una anteriore da 5 Megapixel perfetta per i selfie. A questo si aggiungono tre slot per card, nano SIM, micro SIM e microSD, per una maggiore flessibilità di utilizzo.

Galaxy S7

Galaxy S7 e S7 Edge, nuovi dettagli

Si susseguono le indiscrezioni sui nuovi Samsung Galaxy S7 e S7 Edge, a partire dalla data di presentazione, che ora sembrerebbe in programma per il giorno 21 febbraio. Comunque sia, manca davvero poco ormai e le informazioni paiono sempre più attendibili. Si parla di un display da 5,1 pollici per la versione dell’S7 flat, mentre l’S7 Edge con i bordi curvi potrebbe contare su un display leggermente più grande, da 5,5 pollici, comunque in entrambi casi con tecnologia Amoled. I nuovi Galaxy S7 e S7 Edge torneranno inoltre ad avere lo slot per le microSD (capienza fino a 200 GB) e saranno certificati IP67, quindi resistenti a polvere ed acqua. Un’altra interessante novità è la funzione AOD, ovvero always-on display: si tratta di una visualizzazione rapida di alcuni contenuti, che sfrutterebbe una parte dello schermo sempre attiva; si parla di un impatto sulla batteria molto ridotto, pari all’1% all’ora. Batteria che sarà potenziata, 3000mAh per l’S7 e 3600mAh per l’S7 Edge, ma che rimane di tipo non rimovibile. Per quanto riguarda la CPU, è possibile la doppia soluzione Snapdragon/Exynos. Nel primo caso, gli utenti del Nord America avranno in dotazione il SoC 820 di Qualcomm, mentre in altri paesi verrà distribuita la variante con l’Exynos 8 Octa 8890, con 4 core a 2.3GHz e altri 4 core ad alta efficienza energetica con un clock di 1.6GHz. Il SoC integra anche il modem cellulare l’LTE. Lo storage dovrebbe prevedere due tagli: 32GB e 64GB; un modello da 128GB potrebbe essere prodotto per canali o mercati specifici. Sul fronte fotocamera pare confermata la presenza del sensore da 12 megapixel, che finalmente potrebbe essere montata a filo della cover, senza più sporgenze.

Android

Gli Easter Egg di Android: tutte le immagini nascoste nel sistema

Vi ricordate i simpatici scherzi di Google? Oltre alle immagini nascoste che si possono trovare sul web, Google nasconde alcune immagini inedite nel sistema operativo Android.

Queste immagini si chiamano Easter Egg proprio perchè si tratta di piccole sorprese nascoste. Scoprite i diversi Easter Egg realizzati per le diverse versioni di Android ed attivateli anche sul vostro smartphone! Non perdetevi nella sezione in fondo alla pagina l’Easter Egg di Android 6.0 Marshmallow che ricorda le pellicole di Tim Burton ma anche Flappy Bird!

Cosa sono gli Easter egg?

Con questo termine, nell’ambito dell’informatica, ci si riferisce a quei contenuti divertenti e simpatici che gli sviluppatori di software o di altri prodotti sono soliti nascondere nel prodotto da essi stessi realizzato, L’origine del nome sembra derivare dalla tradizione anglossassone secondo la quale, per Pasqua, si nascondo le uova di cioccolato in giardino.

Solitamente accessibili con una combinazione di tasti, li potete trovare non solo sui vostri dispositivi Android, ma anche su altri software (come, ad esempio, Microsoft Word 97) o sui videogiochi, da Super Mario Bros a Grand Theft Auto!

Come si visualizzano gli Easter egg sui dispositivi Android

Potreste già conoscere questo trucchetto, d’altronde ne abbiamo già parlato in altri articoli e nel nostro Forum ma, qualora ve lo siate perso, vi spieghiamo subito quale percorso dovete seguire per accedervi:

  1. Accedete alle Impostazioni del vostro dispositivo
  2. Andate poi su Info dispositivo
  3. Accedete a Versione Android 
  4. Cliccate su quest’ultima voce svariate volte fino ad ottenere un’immagine particolare, che cambia da versione a versione.
  5. Quello che avete appena visualizzato è un Easter egg

Scopriamo ora tutte le diverse immagini che Google ha nascosto in questi anni nel sistema degli smartphone e dei tablet Android.

  • Android 2.3 Gingerbread

L’Easter Egg di Gingerbread è decisamente strano, il più bizzarro a nostra conoscenza, ricorda quasi un macabro dipinto di Munch. I sogetti in primo piano sono naturalmente un biscottino al pan di zenzero in versione horror (l’omino focaccina di Shrek per intenderci) ed un robottino Android. Sullo sfondo compaiono una serie di scheletri che parlano al telefono. La domanda sorge spontanea: “cosa si fumano gli sviluppatori di Google?”

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  • Android 3.0 Honeycomb

Questa versione del sistema operativo è stata sviluppata ed ottimizzata per tablet, ma non per questo Google ha risparmiato i suoi utenti. L’immagine nascosta di questa versione è sicuramente meno inquietante e mostra una simpatica apetta in stile robottino Android, con una scritta particolare alla fine del pungiglione.

Perchè un’ape? Perchè Honeycomb in italiano si traduce come favo, le celle esagonali in cui le api producono il miele. Perchè Rezzzzzz…? Rez nel linguaggio di Tron significa creare. Questa volta gli sviluppatori mostrano il loro lato nerd.

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  • Android 4.0 Ice Cream Sandwitch

Per questa versione di Android, ci aspettavamo un’immagine che ricordasse un gelato col biscotto, tipo un Cucciolone, invece seguendo lo stesso percorso, arriviamo ad un’immagine bizzarra. Si tratta di tanti robottini Android con, al posto delle solite antenne, delle orecchie da gatto. Il tutto in stile videogame arcade 8-bit.

Questa volta però, dopo aver selezionato più volte la versione Android, vedremo prima apparire un robot, che dovremo selezionare per qualche secondo per arrivare ai gattini verdi pixelati (LSD?).

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  • Android 4.1 Jelly Bean

Finalmente arriviamo ad un Easter Egg più sensato, che rappresenta degnamente il nome della versione Android. Come prima cosa vedremo apparire una caramella gelatinosa gigante con la scritta Android 4.1 Jelly Bean, che dovremo selezionare per farla sparire.

Una volta rimasti soli con la gelatina, dovremo passarci il dito sopra velocemente (come per cancellarla), affinchè questa non esploda e si moltiplichi in tantissime gelatine più piccole.

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  • Android 4.4 KitKat

La penultima versione di Android non poteva essere da meno e presenta un Easter Egg più moderno e psichedelico. La prima cosa che vediamo, quando selezioniamo il numero della versione Android, è il logo della famosa barretta di cioccolato con la scritta Android, ma la schermata successiva mostra tutti i dolcetti delle versioni precedenti in caselle di colori diversi, tutti molto luminosi.

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  • Android 5.0 Lollipop

Anche Android Lollipop, dopo mesi dalla sua uscita, si stà pian piano facendo strada tra i vari dispositivi Android presenti sul mercato. Un’anteprima per sviluppatori aveva svelato un Easter Egg caratterizzato da un’immagine astratta, con parallelepipedi rossi e blu, che si accavallano formando delle L. 

Fortunatamente l’Easter Egg definitivo è decisamente più carino, in stile Flappy Bird: selezionando più volte la versione di firmware dalle impostazioni del telefono appare un lecca-lecca colorato. Tutto qui? Ovviamente no, fate scorrere ripetutamente il dito sopra il lecca-lecca e comparirà sul vostro display il gioco più frustrante dell’anno nel quale il protagonista invece di un uccellino spennacchiato è il robottino di Android.

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  • Android 6.0 Marshmallow

Arriviamo alla versione di Android, rilasciata lo scorso 29 settembre in concomitanza con il lancio delle nuove generazioni del Nexus 5 e Nexus 6. Sono state tante le novità in arrivo con Android 6.0 Marshmallow ed alcuni brand tra i più diffusi avevano effettuato l’aggiornamento per i propri dispositivi.

Non appena abbiamo installato l’anteprima per sviluppatori sul nostro Nexus 6 per assaporare le novità della versione di software siamo andati alla ricerca dei migliori trucchi al momento disponibili tra i quali non poteva certo mancare l’Easter egg in una sua prima versione non particolarmente accattivante. Come potete vedere, la prima schermata è tratta del logo di Android M, niente di eccezionale direi, ma, se tenete premuto per qualche secondo, comparirà una simpatica faccina che andrebbe tradotta come “Meh”. Secondo lo Urban dictionary britannico si tratta di un’esclamazione che indica indiffereza, una sorta di “ma, non so”, “ma, fa lo stesso”.

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Ma Google fa le cose per bene, ed ecco che l’Easter Egg ufficiale mostra uno stile che ci ricorda un po’ le pellicole di Tim Burton ma anche il tormentone di Flappy Bird!

Noi in chiusura vi rimandiamo ad un easter egg presente in Chrome e del quale vi avevamo già parlato nei giorni scorsi.

Samsung S7

Il Samsung Galaxy S7 sarà simile all’S6?

Arrivano nuove indiscrezioni che riguardano il Galaxy S7, nuovo ed atteso smartphone top di gamma Samsung la cui presentazione ufficiale dovrebbe avvenire al Mobile World Congress 2016, che si terrà a Barcellona a partire dal 22 febbraio, oppure in un evento appositamente organizzato nella prima settimana di marzo. Foto circolate in rete, probabilmente catturate durante una presentazione interna all’azienda, ritraggono infatti un S7 molto somigliante all’attuale S6, con angoli arrotondati e il classico tasto home centrale. Per quanto riguarda le specifiche tecniche, si parla di un display da 5,1” (1440p), processore Qualcomm 820 oppure Exynos 8890, fotocamera da 12 Mpx con tecnologia proprietaria Britecell e 4 GB di Ram. Alcune voci parlano anche di touch 3D, memoria espandibile e passaggio al nuovo connettore USB Type C.

Android Dinosaur

Il gioco del dinosauro nascosto in Chrome

Lo sapevate che su Google Chrome è nascosto un divertentissimo videogioco con un piccolo dinosauro (dinosauro che probabilmente avrete già visto apparire nel browser Chrome quando non c’è una connessione internet)? Questo giochetto, molto semplice ha lo scopo di intrattenere gli utenti quando la connessione internet è assente. Infatti quando il vostro PC o smartphone sono offline e aprite Chrome, nella pagina di errore compare il disegnino di un dinosauro T-Rex piccolo.

Toccando il dinosauro sullo schermo di Android o premendo la barra spaziatrice sul computer questo inizia immediatamente a correre e partirà il gioco, che ha delle regole molto semplici: basta infatti evitare gli ostacoli utilizzando  il tasto “freccia su” ogni qualvolta se ne presenti uno. Lo scopo? Evitare il maggior numero di ostacoli raggiungendo il massimo punteggio.

Si potrà giocare quante volte si vuole cercando di migliorare il proprio record, per passare il tempo in attesa del ritorno della connessione internet.

Buon divertimento!

Samsung Serie A

Samsung serie A, gli smartphone dal grande cuore

Processori sempre più potenti e display in alta risoluzione sono il fiore all’acchiello dei nuovi modelli Samsung Serie A

La caratteristica principale di questi due nuovi smartphone Samsung della serie A è l’utilizzo di processori di grande potenza e adeguati ai display impiegati. Infatti, il processore in un smartphone rappresenta il “cuore operativo” da cui dipendono tutte le funzioni e la fluidità nell’utilizzo quotidiano. In particolare, sul modello Samsung A310 troviamo un quad core Exynos 7580 da 1.5 GHz con 1.5 GB di RAM e memoria interna di 16 GB, con display HD da 4,7 pollici; sul modello A510 è installato invece un potente octa core SnapDragon a 1,6 GHz con display Full HD da 5,2 pollici. In comune ai due modelli il sistema operativo 5.1 Android Lollipop, l’abbinamento automatico NFC, la fotocamera principale da 12 Megapixel con flash a LED e quella per i selfie da 5 Megapixel.

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LG G5

Prime indiscrezioni sul G5 di LG: sarà più ampio e sottile

Verrà presentato al prossimo MWC di Barcellona, ma già trapelano dettagli e caratteristiche sul prossimo top di gamma di LG, il modello G5. Il merito va a Shai Mizrachi, il leaker israeliano già conosciuto per aver svelato alcune succose soffiate sul mondo mobile. Il design del nuovo top di gamma G5 si discosta in maniera decisa dai predecessori della serie G, infatti sarà più sottile e ampio del G4, con le seguenti misure: 149.4 x 73.9 x 8.2mm. I controlli del volume saranno probabilmente posizionati sul lato sinistro, mentre il tasto di accensione/spegnimento dovrebbe rimanere nella sua classica posizione, sul retro sotto la fotocamera, e molto probabilmente disporrà di uno scanner per impronte digitali. Da sottolineare il passaggio a una scocca interamente metallica, una novità assoluta per LG. Il display edge to edge dovrebbe misurare approssimativamente 5,6” con risoluzione QHD. Per la dotazione hardware si parla di 4 GB di RAM, 64 GB di memoria flash e processore Snapdragon 820.

Lenovo ripensa l’intera linea di smartphone Moto: stop ai display sotto i 5 pollici

Lenovo ripensa l’intera linea di smartphone Moto: stop ai display sotto i 5 pollici

Chen Xudong (Senior Vice President di Lenovo) ha affermato in un’intervista al magazine cinese Sina, che non ci saranno più display sotto i 5 pollici. Lenovo ha ripensato infatti l’intera linea di smartphone Moto e anche il Moto E, con il suo display da 4,5 pollici, verrà probabilmente rimosso dalla gamma (o ne uscirà una nuova versione con display più grande). L’altra novità riguarderà la presenza a bordo del sensore di impronte digitali su tutta la gamma, uno dei punti di forza di Android 6 Marshmallow. Si è portati a credere quindi che Lenovo intenda destinare il marchio Moto alla gamma alta, lasciando i modelli più economici al brand Vibe. Riguardo le altre specifiche, care agli amanti del brand, Rick Osterloh, CEO di Motorola, assicura che rimarranno presenti anche nei nuovi dispositivi. Ad esempio Moto Maker, ovvero il servizio di personalizzazione del proprio smartphone, non mancherà di sicuro. Siamo in attesa dei primi dispositivi della nuova gamma 2016.

Huawei Kirin 950 chipset

Kirin 950, 4 GB di RAM e Marshmallow per questo misterioso Huawei

Huawei è stato uno dei produttori più sorprendenti del 2015 e come è ovvio che sia vuole ripetersi anche in questo nuovo anno, lavorando già su un nuovo top di gamma nonostante la presentazione di Mate 8 sia piuttosto recente.

Lo smartphone, etichettato in questo benchmark come “unknown HUAWEI”, ossia “Huawei sconosciuto”, ha caratteristiche promettenti: il punteggio in particolare, fatto segnare dal SoC Kirin 950, batte quello di Mate 8 (1.913 contro circa 1.700 e 6.870 contro circa 6.200), facendo ipotizzare ad una versione con clock lievemente più alto.

Ad accompagnarlo ci sono 4 GB di RAM e Android 6.0 Marshmallow, giusto per non farsi mancare nulla. Al momento non possiamo escludere l’ipotesi che si tratti di un nuovo Honor, anche se forse la scelta più logica ricade a questo punto su Huawei P9.

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