Perché un nuovo switch-off? Il tuo TV sarà compatibile con il nuovo DVB-T2? E quali saranno le date importanti del passaggio? Abbiamo preparato una guida per rispondere a tutti i dubbi sul nuovo digitale terrestre!

Entro pochi mesi entreremo nella nuova fase della televisione italiana, quella del nuovo standard DVB-T2 e della codifica HEVC. Termini che forse per molti possono risultare poco chiari, e proprio per tutti coloro che non hanno familiarità con questi termini abbiamo preparato un breve articolo per rispondere a queste e a tante altre domande, come quelle che riguardano la compatibilità dei vecchi TV con il nuovo sistema.

Cosa significa “switch-off” televisivo?

Lo switch-off TV (letteralmente “spegnimento”) è un processo che prevede il cambio dello standard di trasmissione televisiva che sta per andare in scena in Italia. Questo nuovo switch-off arriva dopo diversi anni dal precedente processo simile, conclusosi nel Luglio del 2012, che ha riguardato il passaggio dalle trasmissioni analogiche a quelle digitali

Perché un nuovo switch-off?

L’Unione Europea ha indicato che, a partire dal 1° Luglio 2022,diverse frequenze che attualmente vengono utilizzate per la TV, a seguito dell’aumentata richiesta di traffico dati in mobilità, passino alla telefonia mobile. Il mondo televisivo di conseguenza si ritroverà a dover usare un diverso spettro di frequenze, più ristretto rispetto all’attuale.

Perché deve cambiare l’attuale sistema televisivo?

Come abbiamo detto il mondo televisivo si troverà a dover utilizzare un campo più ristretto di frequenze, ed il rischio era di veder scomparire diversi canali. È pertanto necessario cambiare lo standard verso sistemi più moderni, in modo da poter far rientrare più canali in un minor numero di frequenze, in modo che gli utenti non vedano ridotta l’offerta televisiva. Il vantaggio di un sistema moderno però consiste anche nella possibilità di poter fruire di una migliore qualità di tramissioni, aumentando anche l’offerta dell’alta defizione.

Quali sono le date di questo cambiamento?

Saranno due i momenti in cui assisteremo al passaggio al nuovo standard televisivo, senza differenziazioni per area geografica: il 1° Settembre 2021 e dal 21 al 30 Giugno 2022.

Entrando più nel dettaglio il 1° settembre 2021 la codifica MPEG2, che oggi viene utilizzata dalla maggioranza dei canali (quelli non HD), verrà abbandonata a favore della codifica MPEG4. La nuova codifica più evoluta attualmente è in uso sui canali in alta definizione. Questo significa che i TV ed i decoder più obsoleti da questa data non saranno più in grado di ricevere i canali del digitale terrestre.

Come posso sapere se il mio TV od il mio decoder è compatibile con il nuovo standard?

Come abbiamo accennato qui sopra il nuovo standard sfrutta una codifica usata attualmente sui canali in HD, pertanto se il TV od il decoder sono HD Ready o Full HD sarà possibile vedere i canali TV anche dopo il 1° Settembre 2021. Una prima prova per capire quindi se il nostro dispositivo è compatibile è quella di verificare se permette la visione di uno dei canali in alta definizione (cioè quelli posizionati dal 501 in poi). In particolare La7 HD (sul canale 507) e La7 (posizionata sul canale 7) sono trasmessi sulla stessa frequenza, questo quindi significa che se vediamo il canale allora è molto probabile che dal 1° Settembre 2021 continueremo a visualizzare i canali TV.

Diversa però sarà la situazione con il passaggio al nuovo standard di trasmissione DVB-T2, che avverrà tra il 21 ed il 30 Giugno 2022.

In questa fase per le emittenti sarà possibile utilizzare la nuova codifica HEVC Main 10. La nuova codifica è supportata solo dai modelli venduti dopo il 1° Gennaio 2017. Non è detto che un modello, acquistato precedentemente a questa data, non sia compatibile con la nuova codifica. Per essere sicuri che lo sia è possibile fare qualche semplice verifica.

Per farlo è sufficiente andare sul canale 100 o sul canale 200: qui troveremo due canali test identici (uno diffuso da RAI e l’altro da Mediaset) già codificati in HEVC Main10. Se il tuo TV od il tuo decoder consente di visualizzare correttamente questi canali (si dovrebbe vedere un cartello statico di colore grigio e blu), allora avremo la certezza che il nostro apparecchio sarà pronto anche per la fase finale dello switch-off e non dovremo fare nulla. Se invece il canale non viene trovato o, nel caso in cui lo trovassimo ma risultasse tutto nero, allora significa che l’apparecchio dovrà essere aggiornato (quindi dovremo acquistarne uno nuovo o munirlo di un decoder) in vista della scadenza di giugno 2022.

Gli spegnimenti saranno scaglionati per aree?

Un dubbio molto comune è se, come per il precedente Switch-Off, assisteremo ad un passaggio effettuato in diverse date a seconda delle aree. No, il nuovo passaggio prevede due processi di cambiamento della modalità di codifica e trasmissione (quelle che potrebbero far andare a nero alcuni TV) che avverranno allo stesso modo ed alla stessa data su tutto il territorio nazionale.

Tuttavia esistono delle fasi differenziate per aree, che però non riguardano i TV e toccheranno solo marginalmente i consumatori: si tratta cioè della migrazione verso il nuovo piano delle frequenze. Gli utenti dovranno cioè semplicemente rifare la sintonizzazione automatica dei canali, funzione che, tra l’altro, diversi TV compiono già in autonomia ogni notte.

Se il mio TV non è compatibile devo cambiarlo per forza?

No, non è necessario. Sul mercato esistono già infatti diversi decoder che possiamo collegare al nostro TV. Sarà così il decoder, che collegheremo al TV tramite un cavo HDMI o tramite la presa Scart, a sintonizzare i nuovi canali. IEsiste anche la possibilità di fruire della piattaforma TivùSat che offre la visione delle trasmissioni televisive gratuite via satellite: se ad esempio il tuo TV ha integrato il tuner satellitare, basterà inserire nel TV l’apposita card (con la relativa CAM, il piccolo lettore di card). Se il TV non avesse integrato il tuner satellitare invece sarà possibile acquistare un decoder Tivusat esterno.

Cos’è il Bonus TV?

Per rendere il più indolore possibile questa operazione è stato messo a disposizione dei cittadini economicamente svantaggiati il Bonus TV, ovvero un bonus del valore massimo di 50 euro che si ottiene sotto forma di sconto direttamente in cassa sull’acquisto di un TV o di un decoder. È possibile fruire del bonus una sola volta per nucleo familiare, e possono accedere al bonus i soli cittadini che abbiano un indicatore del reddito ISEE inferiore ai 20mila euro, fino ad esaurimento dei 151 milioni di euro stanziati. Noi di Elettro Star siamo in grado di poter erogare il Bonus TV ma per i soli acquisti effettuati fisicamente in negozio. Per motivi tecnico-procedurali non è possibile ottenere questo incentivo per gli acquisti fatti sul sito www.elettrostar.com con la modalità di spedizione a casa. È pero possibile ottenerlo, a patto di averne i requisiti, qualora si acquisti un TV online e si scelga di effettuare il ritiro ed il pagamento in negozio.