A partire dal 7 Marzo in Emilia-Romagna in molti TV sono scomparsi diversi canali come conseguenza della nuova fase del passaggio al nuovo Digitale Terrestre. Scopriamo assieme cosa è successo.

A molti di voi sarà capitato che, a partire dal 7 Marzo, diversi canali siano spariti o si siano spostati come posizione nel TV. In verità diversi giornali e TV hanno parlato di una risintonizzazione, che è partita proprio quel giorno. Ma cosa è successo? Molto semplicemente abbiamo avuto una nuova fase del passaggio al nuovo Digitale Terrestre, cioè lo switch off di alcune frequenze TV, switch off che ovviamente abbiamo vissuto anche in Romagna e nelle province di Forlì-Cesena e Rimini.

Questa fase era prevista e rientra nella road map che il MISE ha impostato e che ci condurrà, come detto, al completamento del passaggio al nuovo Digitale Terrestre 2022. Fase che è avvenuta ovviamente in tutta Italia e che per quel che riguarda le province di Rimini e Forlì-Cesena ha avuto il suo inizio il 7 Marzo.

Come antennisti tra le prime cose che ci sono state chieste è se fosse necessario effettuare una manutenzione sull’impianto TV, se dovesse essere cioè sostituita tutta o parte dell’antenna. Per la grande maggioranza dei casi non è stato necessario, ma andiamo con ordine e cerchiamo bene di capire cosa ha comportato il passaggio e cosa è necessario fare.

Ovviamente il primo passaggio è verificare se il TV od il decoder sia già predisposto, e farlo è estremamente semplice: basta infatti effettuare una nuova ricerca dei canali ed in pochissimi minuti, se i canali saranno al loro posto, significa che sia il dispositivo, TV o decoder che sia, che l’impianto sono compatibili e che pertanto non sarà necessario fare assolutamente nulla.

È possibile però che alcuni canali, quelli RAI in particolare, ancora non riappaiono. Che fare in quel caso?

Chiariamo che il passaggio che è iniziato il 7 Marzo e si è concluso per noi il 14 Marzo ha fatto sì che alcune frequenze TV venissero spente, altre semplicemente sono state cambiate. Per l’impianto più comune, cioè l’impianto televisivo con centraline a banda larga, sono quelli che meno hanno sofferto di questo cambiamento. È sufficiente una nuova sintonizzazione dei canali od un decoder, qualora gli apparati non fossero predisposti, ed il problema è stato risolto.

Esistono però situazioni, come quelle dei grandi condomini dove si trovano numerose utenze, in cui le centraline sono più obsolete e non sono state aggiornate, ed in quel caso si sono persi diversi canali, anche nel caso in cui il decoder od il tv fossero già predisposti. In questi casi queste centraline andrebbero aggiornate e sostituite con i modelli più recenti, ovvero delle centraline programmabili.

Ma perché sta avvenendo il passaggio al digitale terrestre? Come già detto in passato in alcuni nostri approfondimenti si sta facendo questo passaggio graduale verso il nuovo digitale terrestre per poter liberare le frequenze che saranno poi utilizzate dal 5G. Ma il passaggio al nuovo standard di trasmissione ci darà anche il vantaggio di poter fruire di maggiori e migliori servizi TV.

Trattandosi di un cambiamento che ha coinvolto tutta Italia il governo ha scelto di fare i passaggi in modo scaglionato e questo iniziato il 7 Maggio è solo un’altra delle fasi del passaggio al nuovo Digitale Terrestre 2 e che vedremo concludersi a partire dal 1 Gennaio 2023 con il completamento del passaggio al sistema DVB-T2 con codifica HEVC.

Se in questi giorni ti sono spariti dei canali e anche facendo la risintonizzazione canali non ha portato alcun beneficio, allora devi fare affidamento sull’antennista TV a Rimini di fiducia, su dei tecnici pronti ad intervenire per adeguare il tuo impianto e verificando se sia sufficiente un decoder o sia necessario metter mano alla centralina TV o a installarne una nuova per far riapparire tutti i canali come per magia.

Se desideri prenotare un sopralluogo senza impegno per verificare il tuo TV od il tuo impianto non esitare a contattarci.

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