Alle prese con le pulizie domestiche ci troviamo di fronte al dilemma: scopa elettrica o aspirapolvere a traino? Quale dei due è meglio usare?
L’inizio della primavera ed il ritorno a casa dalle nostre vacanze hanno una cosa in comune: le pulizie. Solitamente in questi periodi abbiamo la sensazione che la nostra casa sia riempita di polvere, ed è per questo che uno degli elettrodomestici più usati è l’aspirapolvere. Ma di aspirapolvere ne esistono tantissimi modelli e versioni differenti: a traino, a scopa, ricaricabili, robot… Quale quindi è meglio scegliere e perché? Qui non presenteremo ogni singolo modello in commercio (sarebbe impossibile) ma abbiamo deciso di evidenziare le due categorie principali (gli aspirapolvere a traino e le scope elettriche) evidenziando alcune caratteristiche in modo da aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Aspirapolvere a traino
La versione più venduta è l’aspirapolvere a traino, cioè la versione dove il corpo macchina è collegato alla spazzola solitamente tramite un tubo flessibile. Il corpo macchina è quasi sempre dotato di ruote, il che rende questa tipologia di elettrodomestico facile e pratico da usare, dato che non sei obbligato a trascinare tutto il peso dell’aspirapolvere ad ogni singola passata. Anche il tubo in questi modelli è leggero e sufficientemente lungo, il che ti consente di poter raggiungere senza grosse difficoltà anche le posizioni più complicate, utile ad esempio quando abbiamo la necessità di pulire le tapparelle, le prese d’aria od i condizionatori. Per questi motivi solitamente in ambienti di grandi dimensioni o nel caso ci sia uno sporco molto ostinato si utilizzano questo tipo di aspirapolvere. In molti modelli in dotazione tra gli accessori di questi modelli troviamo anche dei piccoli adattatori flessibili, utili nel caso in cui dovrai aspirare angoli più remoti, come ad esempio sotto i letti, nei piccoli spazi tra i mobili o anche tra le fughe delle mattonelle.
Se in casa hai il parquet non disperare: è possibile acquistare modelli di fascia medio-alta dotati di ruote in gomma anti-graffio ed estremamente silenziosi (sia per quel che riguarda il rumore dell’aspirazione che per il rumore che potrebbe fare l’ elettrodomestico mentre viene trascinato sul pavimento).
Quindi gli aspirapolvere a traino sono un prodotto estremamente pratico, ma che è consigliabile acquistare se abbiamo la possibilità di riporlo già montato e pronto all’uso, ma se questo non fosse possibile allora ti consiglieremmo di optare per la scopa elettrica.
Scopa elettrica
Rispetto all’aspirapolvere a traino, che vedeva la bocchetta unita al motore tramite un tubo, nelle scope elettriche sia il motore che la bocchetta di aspirazione sono racchiusi in un unico corpo. Questo fa sì che quando dovrai pulire il pavimento dovrai trascinare continuamente il peso dell’intero aspirapolvere. Inoltre più potente sarà la scopa elettrica, maggiore sarà il peso. Il nostro consiglio quindi è quello di provare ad impugnarlo per vedere se è pratico e riesci ad usarlo. Rispetto però agli aspirapolvere a traino queste sono più compatte e quindi più semplici da riporre. Le consigliamo nel caso in cui tu abbia l’esigenza di pulire ambienti dove ci siano ostacoli o scale, impedimenti che renderebbero cioè difficile l’utilizzo di un aspirapolvere a traino. Inoltre in commercio esistono modelli, di fascia medio-alta, con integrato un aspira briciole, che può tornare utile se dovrai pulire velocemente mensole, divani, tavoli od interni dell’auto. Acquistando un unico oggetto così ci troveremo con due prodotti, risparmiando sia in termini di spazio che economici.
Con o senza sacco?
Ti ricordiamo che sia per quanto riguarda gli aspirapolvere a traino che le scope elettriche in commercio esiste la possibilità di acquistarli con o senza sacco. Gli aspirapolvere a sacco sono la soluzione più igienica e sono i più indicati nel caso in cui tu soffra di allergie, visto che la polvere e gli eventuali allergeni vengono trattenuti interamente dal sacco (anche qui ti ricordiamo che in commercio ne esistono di versioni in microfibra, che in questo caso sono consigliabili) e sono più semplici da smaltire, visto che non avrai la necessità di toccare con mano lo sporco. In dotazione con l’elettrodomestico c’è sempre qualche sacchetto, ma ti consigliamo sempre di acquistarne subito una confezione aggiuntiva in modo da averne qualcuno di scorta ed evitare così di doverli cercare una volta terminati.
Viceversa se acquistiamo un aspirapolvere senza sacco l’unica cosa che dovremo sostituire è il filtro, consentendo un buon risparmio economico nel lungo periodo ed è anche più ecologico. Richiede però una maggiore manutenzione: sarà infatti necessario pulire e disinfettare regolarmente il contenitore, che nella maggior parte dei modelli è in plastica ed è lavabile. Non è consigliabile per i soggetti che soffrono di allergie od asma.
Aspirapolvere ricaricabile e robot
Qui abbiamo trattato i due modelli più venduti di aspirapolvere: a traino e le scope elettriche. Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo però esistono anche altri modelli di aspirapolvere in commercio, cioè quelli ricaricabili od i robot, che rispetto ai modelli di cui abbiamo parlato hanno il grosso vantaggio di non avere fili e che si stanno diffondendo rapidamente. Di questi però ne parleremo prossimamente.
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[…] Ti abbiamo già parlato in un altro articolo degli aspirapolvere classici, cioè i classici aspirapo…. Questi prodotti però, seppure ancora molto diffusi e venduti, presentano un problema: il filo di alimentazione. Sicuramente sarà capitato anche a te di non riuscire ad arrivare a pulire qualche punto della casa perché era finito il cavo e quindi hai dovuto spostare la spina in un’altra presa, o ancora di inciampare sul cavo piuttosto che questo si incastrasse da qualche parte. Per questi e tanti altri motivi quindi da qualche anno si sono iniziati a diffondere dei prodotti che hanno una batteria ricaricabile: le scope elettriche ed i robot. […]
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