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Presentato al Louvre il nuovo Oppo Find X con display a tutto schermo

Presentato al Louvre il nuovo Oppo Find X con display a tutto schermo

Presentato al Louvre Oppo Find X, in arrivo in Europa a fine estate: display a tutto schermo e fotocamere inserite all’interno del telefono.

Oppo, colosso cinese della produzione di smartphone (quarto produttore mondiale) ha deciso di osare con il suo nuovissimo smartphone OPPO Find X. L’azienda cinese ha spesso osato e portato sul mercato con i suoi modelli innovazioni che sono successivamente diventate standard di mercato, come ad esempio i display full HD con Find 5 e la carica superveloce con il Find 7.

Questa volta hanno deciso di stupire presentando uno display a tutto schermo: il 93,8% . Uno schermo panoramico raggiunto non con l’utilizzo del notch, come stanno facendo quasi tutti i concorrenti, bensì facendo sparire le fotocamere all’interno del telefono. Queste vengono richiamate nel momento del bisogno con un meccanismo automatizzato a scorrimento. Un sistema delicato? Tutt’altro, da OPPO garantiscono test di durata per più di 300.000 aperture/chiusure.  Le fotocamera frontale conta 25 megapixel e il modulo posteriore due fotocamere da 16 + 20 megapixel.

Il  telefono è dotato di sistema di riconoscimento facciale 3d basato su 15.000 punti per costruire un modello 3d preciso dell’utente. Manca il sensore di impronte, considerato meno sicuro. Infatti il produttore cinese sostiene che il margine di errore nel riconoscimento delle impronte digitali sia di 1/50.000, mentre quello del riconoscimento dei volti 3D di 1/1.000.000. E sono talmente certi della sicurezza del sistema da avere integrato per la prima volta in un telefono android un metodo di  pagamento legato al riconoscimento facciale in collaborazione con Alipay di Alibaba , leader mondiale nel commercio elettronico.  Ampio l’impiego di AI nelle funzioni delle fotocamere, ad esempio nel trattare i selfie come modelli 3D da poi poter migliorare, creazioni di Omoji, scatti in contoluce.

Ma soprattutto si evidenzia nel sistema operativo OPPO ColorOS 5.1, basato su Android 8.1 che si associa alla piattaforma mobile Snapdragon 845.  Presente anche Google Assistant, ci aspettiamo anche altri prodotti di Mountain view a partire da Lens.

E se tutto questo non bastasse arriva anche OPPO Find X Automobili Lamborghini Edition, una versione lussuosa caratterizzata da scocca effetto 3D fibra di carbonio  e interfaccia personalizzata ed esclusiva.

OPPO ha dimostrato tanto coraggio nel nuovo Find X, anche nel prezzo, giustificato dalle numerose innovazioni tecniche e che si avvicina di molto ai telefoni più costosi che troviamo oggi sul mercato. Nelle colorazioni dai toni sfumati Bordeaux Red e Glacier Blue , vedremo OPPO Find X in Europa a fine estate.

Oppo lancia il super zoom per smartphone

Oppo lancia il super zoom per smartphone

Al Mobile World Congress 2017 Oppo ha mostrato la tecnologia 5X Precision Optical Zoom, una soluzione che promette di porre rimedio alle non elevate capacità sul versante tele delle ottiche per smartphone, superando di fatto i limiti tecnici dovuti alla particolare struttura dei telefoni. Il sistema si basa su un modulo a doppia fotocamera con una seconda ottica tele con lunghezza focale tre volte superiore al grandangolo primario; un secondo sensore è posto perpendicolarmente al primo e la luce viene deviata da un piccolo prisma. Questo ingegnoso sistema permette di contenere la profondità del modulo in soli 5,7 mm di spessore. Secondo il costruttore è possibile ottenere uno zoom 5x senza perdita di qualità. Non si hanno al momento informazioni precise riguardo ai modelli di smartphone che potrebbero essere dotati di questa tecnologia, oltre agli smartphone Oppo top di gamma potremmo vedere il sistema 5X Precision Optical Zoom anche su dispositivi di altri produttori.

 

Smartphone Android e Apple

Android e iOS coprono il 99% del mercato

Il sistema operativo di Google supera l’86%, iOS di Apple fermo al 12,9%. Crollo di Windows, solo virtuale la presenza di Blackberry.

Corre Android, il sistema operativo mobile di Google, secondo i dati di Gartner sul secondo trimestre dell’anno. Il primo dato messo in evidenza dalla società di analisi di mercato riguarda i 344 milioni di smartphone venduti nel corso del trimestre, cifra che si traduce in una crescita su base annua pari al 4,3%. Dall’altro la generale contrazione della domanda di smartphone nei cosiddetti mercati maturi, con l’eccezione di quello giapponese.

I mercati emergenti continuano a trainare la crescita del mercato degli smartphone grazie al progressivo passaggio dai vecchi telefoni cellulari ai più moderni smartphone. Rispetto ad un anno fa la quota di mercato del robottino verde ha segnato un incremento di 4 punti percentuali, arrivando ad una quota di mercato di 86,2%. Trend inverso per iOS di Apple che nel secondo trimestre 2016 ha conquistato il 12,9% del mercato, quasi il 2% in meno di un anno prima. La compagnia di Cupertino secondo la ricerca avrebbe messo a segno un declino del 7,7% nelle vendite.

Stando all’ultima ricerca di Gartner, il mercato degli smartphone continua ad essere principalmente in mano a due aziende e, di conseguenza, a due sistemi operativi. iOS di Apple e Android di Google hanno infatti totalizzato, insieme, il 99% delle vendite mondiali di smartphone nell’ultimo quarter del 2016, rispetto al 96.8% dello stesso periodo del 2015. Trattasi, in particolare, di Samsung (che risulta essere al primo posto con il 22,3% dei telefoni venduti nel corso del primo trimestre), Huawei (8,9%), Oppo (5,4%), Xiaomi (4,5%) e BBK Communication Equipment. BlackBerry scende da quota 0,3 a 0,1%. Decisiva a tal fine anche la decrescita di iOS dal 14,6% del Q2 2015 al 12,9% nel Q2 2016, per non parlare poi di Windows che, dal 2,6% del Q2 2015 è passato addirittura allo 0,6% del Q2 2016.