Jabra Smart

Jabra Halo Smart, gli auricolari “intelligenti”

Jabra ha presentato gli auricolari Halo Smart, sono dotati di connessione Bluetooth e di un pratico collare che integra la batteria, capace di assicurare un’autonomia di 17 ore nel caso di conversazione telefonica e fino a 15 ore per la riproduzione musicale. Impermeabili e facili da indossare, gli auricolari Halo Smart integrano un dispositivo anti vento per migliore le conversazioni telefoniche. Inoltre, grazie a un pulsante, permettono di attivare direttamente gli assistenti vocali Siri e Google Now, per gestire alcune operazioni con la voce senza togliere lo smartphone di tasca. Tramite l’app di controllo è possibile visualizzare la carica residua della batteria (non per tutti i dispositivi Apple), scegliere la propria lingua e ottenere la lettura vocale dei messaggi sms e social in ingresso (solo con Android) e localizzare gli auricolari per rintracciarli. Jabra Halo Smart hanno finitura del collare in nero, mentre per gli auricolari e i cavi è possibile scegliere tra le versioni nella colorazione nera, azzurra e rossa.

Lenovo OneCompute

Con OneCompute il Moto Z diventa un PC desktop

Durante l’evento del lancio dei Moto Z, i nuovi top di gamma di Lenovo, è stato presentato anche OneCompute, un modulo con dock esterna dotata di porte USB e HDMI che permetterà di collegare ai nuovi smartphone mouse, tastiera e monitor, trasformando questi cellulari in un computer desktop. È un sistema simile al Continuum per Windows 10, presentato per ora sotto forma di prototipo e basato sul Moto Mods Developer Kit. OneCompute è formato da un modulo Moto Mods con batteria integrata da agganciare al cellulare e da una dock esterna per collegare lo smartphone al PC. Dopo aver agganciato il modulo al Moto Z, questo potrà essere inserito in un’apposita dock dotata di una porta HDMI e 3 porte USB, con cui comunicherà via wireless sfruttando la tecnologia Keyssa. La dock, dotata di un sistema di ricarica senza fili e di un connettore per l’alimentazione esterna, metterà a disposizione un’interfaccia Android modificata con supporto al multi-window e il passaggio dalla modalità telefono alla modalità desktop avverrà in modo istantaneo. Il modulo, molto interessante, ricorda la dock sviluppata per il vecchio Motorola Atrix, che permetteva di usare lo smartphone come un PC desktop con un sistema operativo Android / Linux.

Lenovo Motorola

Lenovo Moto Z e Moto Z Force si trasformano con i MotoMods

Direttamente dal Lenovo Tech World di San Francisco arrivano 5 nuovi prodotti Motorola: due smartphone top di gamma, Moto Z e Moto Z, e tre moduli aggiuntivi intercambiabili MotoMods che aggiungono diverse funzionalità ai telefoni. Moto Z, spesso appena 5,2 mm e disponibile nei tagli da 32GB o 64GB, è dotato di display AMOLED Quad HD da 5,5” ed è gestito da un processore Snapdragon 820 da 1,8 GHz, 4 GB di memoria Ram, fotocamera posteriore da 13 MP con laser-assist più autofocus a rilevamento di fase e anteriore da 5 MP; per finire, batteria da 2600 Mah. Moto Z Force è spesso 7 mm, il che si traduce in una batteria da ben 3500 mAh e soprattutto in una fotocamera da ben 21 Megapixel. Per entrambi Lenovo dichiara 15 ore di utilizzo con appena 15 minuti di ricarica. La novità più interessante della nuova gamma sono però i MotoMods, add-on in grado di aggiungere specifiche caratteristiche ai Moto Z. Per ora, Lenovo ne ha presentati tre: JBL SoundBoost Speaker, un altoparlante supplementare per potenziare l’audio del telefono e offrire fino a 10 ore di suono ad alta qualità. Moto Insta-Share Projector, un piccolo videoproiettore con kickstand integrato e batteria aggiuntiva, per un’ora di proiezione fino a 70 pollici e Power Pack, un modulo-batteria esterno che aumenta di 22 ore extra la durata di utilizzo. Moto Z, Moto Z Force e i MotoMods saranno disponibili da settembre.

Samsung S8

Galaxy S8 pare possa avere un display UltraHD

Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 edge sono sul mercato solo da pochi mesi, ma le prime indiscrezioni riguardanti il successore sono già saltate fuori: si parla, in particolare, del possibile utilizzo di un display 4K sul prossimo Galaxy S8.

Secondo quanto riporta SamMobile, che cita i media coreani, Samsung avrebbe intenzione di utilizzare un display da 5.5 pollici Ultra HD, o 4K se preferite, sul prossimo Galaxy S8.

L’azienda ha già portato un simile display, con pixel density pari addirittura a 806 ppi, al SID 2016 e secondo gli analisti, la produzione del componente dovrebbe andare a regime nei prossimi mesi, consentendone l’impiego sul futuro top di gamma Samsung.

Viene inoltre fatto notare che Samsung è solita fare uno step ogni due anni per quanto riguarda la risoluzione del display dei suoi top di gamma (S4 e S5 Full HD, S6 e S7 Quad HD), dunque il prossimo anno potrebbe essere quello giusto per l’introduzione del 4K.

Leggi la notizia su SamMobile.com.

 

 

 

S7 Active

Samsung Galaxy S7 Active, resiste a tutto e ha una super batteria

Samsung ha presentato il Galaxy S7 Active, versione rugged e con batteria maggiorata del Galaxy S7. Dotato di una robusta scocca e di un display da 5,1 pollici rinforzato, il Galaxy S7 Active resiste all’acqua (come il modello “base”) ma anche alla polvere e ad eventuali colpi, ciò lo rende una scelta ideale per chi desidera uno smartphone super resistente, capace di resistere alle condizioni di utilizzo più impegnative e adatto per chi svolge lavori pesanti. Si segnala l’adozione di una batteria maggiorata da 4000 mAh, contro i 3000 mAh della versione standard: ciò comporta un’interessante aumento dell’autonomia di funzionamento; inalterate le altre caratteristiche tecniche. Per ora il Samsung Galaxy S7 Active è disponibile negli Stati Uniti, il suo arrivo in Europa non è escluso ma al momento non si hanno notizie certe a riguardo.

Samsung Gear IconX

Facciamo fitness con Samsung Gear Fit2

Samsung pensa a migliorare la nostra attività sportiva e il benessere fisico con due dispositivi indossabili che non solo monitorano le nostre prestazioni durante lo svolgimento degli esercizi, ma forniscono feedback precisi e affidabili. Gear Fit2 è un braccialetto dai colori sgargianti, dotato di display Super AMOLED curvo touchscreen; integra il misuratore del battito cardiaco, il GPS e 4 GB di memoria per ospitare diversi contenuti musicali. Molto interessanti sono anche gli auricolari senza fili Gear IconX (disponibili in tre misure) dalla vestibilità leggera e confortevole, in grado di monitorare i dati dell’attività fisica e dotati di lettore musicale e memoria interna da 4 GB per riprodurre fino a 1.000 brani.

Acer Liquid Zest Plus

Liquid Zest Plus di Acer, per foto sempre perfette

Il nuovo smartphone di Acer, presentato a Taipei, pur rientrando in fascia media, offre interessanti feature. Il Liquid Zest Plus si basa sull’ultima release del sistema operativo Android con schermo IPS da 5,5 pollici e risoluzione da 720×1280 pixel. Ha una batteria rimovibile da 5.000 mAh che permette al telefono di raggiungere, secondo il produttore, ben tre giorni di autonomia e offre un sistema di quick-charge che garantisce la metà della ricarica in meno di un’ora. Il comparto fotografico può contare su un sensore anteriore da 5 Mpx e la fotocamera principale, con risoluzione da 13 Mpx, è dotata di Flash LED, che può scattare foto in soli 0,03 secondi. Il Liquid Zest Plus dispone anche di supporto audo DTS-HD, della radio FM e della funzione BluelightShield per ridurre nelle ore notturne le emissioni di luce blu. A bordo dell’Acer Liquid Zest Plus troviamo processore quad-core Mediatek MT6735 da 1,3 GHz, 2 GB di RAM e 16 GB per lo storage interno espandibili tramite micro SD. Il telefono sarà distribuito nei principali mercati europei nelle colorazioni blu e bianca e in versione mono e dual SIM a partire dal mese di luglio.

LG Serie X

Doppio schermo e doppia fotocamera per gli smartphone LG serie X

LG propone due nuovi modelli di smartphone di fascia media, ciascuno dotato di caratteristiche finora viste solo sui top di gamma. Il primo modello è X Screen (dove la X vuole celebrare il nuovo episodio di X-Men – Apocalypse) dotato di schermo doppio: sul display pricipale da 5 pollici è posta una piccola striscia always-on che mostra le notifiche e le app più utilizzate senza impegnare lo schermo principale. Tra le principali caratteristiche si segnalano una CPU Snapdragon 410 coadiuvata da 2GB di RAM e 16GB di Storage, compatibilità con reti 4G LTE e sistema operativo Android 6.0 Marshmallow. L’altro modello si chiama X Cam e ha in dotazione una doppia fotocamera posteriore; una delle due ha un obiettivo grandangolare da 120 gradi. Anche quest’ultimo modello è compatibile con reti 4G LTE e monta il sistema operativo Android in versione 6.0 Marshmallow.

TIMVision

Il nuovo decoder TIMVision punta su Android TV

A partire da giugno sarà disponibile il nuovo decoder TIMVision di TIM basato su piattaforma Android TV con accesso alle app disponibili su Google Play Store e con un’applicazione dedicata alla navigazione all’interno dell’ambiente TIMVision per accedere a contenuti onDemand e in abbonamento. Il decoder, caratterizzato da dimensioni ridotte e e dalla forma a semicono, è compatibile 4K e dispone di tuner integrato DVB-T2 con decodifica HEVC. Integra, inoltre, la piattaforma Google Cast per gestire le app abilitate allo streaming tramite Chromecast. Con il set-top box è abbinato un telecomando Bluetooth con microfono per consentire la ricerca e la richiesta vocale di programmi e notizie.

Google Home

Il nostro aiuto domestico si chiamerà Google Home

Tra le tante novità proposte al Google I/O, la convention che si svolge ogni anno, spicca sicuramente Google Home. Si tratta di un assistente domestico tuttofare che ha l’aspetto di uno speaker di design, disponibile con una griglia di diversi colori per abbinarsi facilmente ai vari arredamenti. Google Home integra uno speaker full range, dispone di connettività Wi-Fi e supporta Google Cast e ha tutte le intenzioni di diventare il centro dell’esperienza musicale domestica. Ma non finisce qui, perché Home integra Assistant, il nuovo assistente vocale virtuale di Google, per cui gli si può chiedere qualsiasi cosa si chiederebbe allo smartphone ma anche di interagire con il sistema domotico casalingo per gestire luci, elettrodomestici, TV e impianto audio/video.