Samsung A5 2016

Samsung Rilasciato Android 6.0.1 Marshmallow per A5 e A3 2016

Samsung ha iniziato in sordina il rilascio dell’aggiornamento ufficiale ad Android 6.0.1 Marshmallow per i modelli 2016 di Galaxy A3 e Galaxy A5. La distribuzione, attualmente limitata ad alcuni paesi, introdurrà tutte le novità di Marshmallow. Tra queste il nuovo sistema di controllo e gestione dei permessi, la modalità Non-Disturbare che blocca notifiche e suoni e la modalità Doze che ottimizza il consumo energetico. Feature tutte quante supportate da un’interfaccia TouchWiz migliorata, da un sistema ancora più stabile, veloce e sicuro grazie alle più recenti patch.

L’aggiornamento non è ancora arrivato in Europa in modalità Firmware-Over-The-Air ma il rilascio, che da Samsing Italia potrebbe essere anunciato nelle prossime settimane, dovrebbe completarsi entro la fine dell’estate. A quel punto per installarlo basterà seguire le istruzioni su schermo non appena si riceverà la notifica o utilizzare il software per PC, Samsung Kies. È possibile già da ora forzare la ricerca di questa nuova versione accedendo alla voce aggiornamenti di sistema dal menu impostazioni e selezionando “avvia ricerca” con la connessione ad internet (3G o WiFi) attiva.

Tuttavia, la scelta migliore per coloro che non vogliono attendere è l’installazione manuale del firmware, una versione vicina a quella che si riceverebbe automaticamente, seguendo la procedura che abbiamo preparato in basso. I requisiti per procedere sono pochi e prevedono un’autonomia della batteria superiore al 60%, la modalità debug USB attiva, il software per Windows, Odin, un backup dei propri dati personali ed il firmware che potete scaricare dai link qui sotto:

– Galaxy A5 2016, firmware Android 6.0.1 Marshmallow ITALIA (marchiato Vodafone)

– Galaxy A3 2016, firmware Android 6.0.1 Marshmallow EMIRATI ARABI (No-Brand) con lingua inglese

– Galaxy A3 2016, firmware Android 6.0.1 Marshmallow con lingua italiana [in arrivo]

PRIMO STEP. Avviate il terminale in modalità download: da telefono spento premete e tenete premuti i tasti volume giù, home e accensione fino a quando non apparirà una schermata di avviso. A questo punto schiacciate il tasto volume su per entrare in download mode. Collegate lo smartphone al PC ed avviate Odin.

Odin

Verificate che il programma abbia riconosciuto lo smartphone controllando che la porta ID:COM sia associata ad un numero e che cambi colore. Se avete problemi con questo passaggio è necessario rimuovere ed installare nuovamente i driver del vostro Samsung Galaxy.

SECONDO STEP. Da Odin aggiungete il file presente nell’archivio che avete scaricato (esempio: XXXXXX_HOME.tar.md5) in PDA o AP. Selezionate le voci Auto Reboot e F.Reset Time e date il via al processo premendo Start assicurandovi che non ci sia nulla alla voce re-partition.

Quando quest’ultimo sarà completato vedrete riavviarsi il telefono assieme alla comparsa di un messaggio che vi avvisa del completamento del processo. Adesso potrete godere in anteprima dell’ultima esperienza utente sviluppata da Samsung per il vostro terminale. In caso di malfunzionamenti o blocchi, è consigliabile eseguire un ripristino dello smartphone. Chiaramente consigliamo di seguire questa procedura solo agli utenti più esperti, a chi non fosse esperto consigliamo di rivolgersi comunque a persone capaci e/o specializzate.

 

Suoneria iPhone

Come impostare una canzone come suoneria su iPhone

Una delle operazioni che ci vengono più richieste è se sia possibile impostare una canzone come suoneria per l’iPhone. Chiaramente è una operazione possibile, ed esistono vari modi: è possibile acquistare le suonerie direttamente da iTunes Store, importare direttamente una canzone già presente sul nostro computer sulla libreria iTunes ed impostarla come suoneria, sfruttare alcune delle applicazioni presenti sull’App Store, o ancora sfruttare, per chi fosse più pratico, il jailbreak. 

  • iTunes Store

Il modo più rapido chiaramente è quello di sfruttare le suonerie già presenti su iTunes Store. Sarà sufficiente entrare nel negozio virtuale Apple pigiando, dalla schermata Home del vostro iPhone, sull’icona viola e andando sulla categoria “Suonerie”.

 iPhone Suoneria 1

 

Una volta nella pagina vedremo che esistono varie categorie, come i toni di avviso (quelli per i messaggi o le notifiche), le suonerie o le suonerie in primo piano, o ancora sfogliarne i generi o cercando un tema specifico (basterà fare “tap” sulla copertina a lato della canzone). Proprio come per le canzoni sarà possibile ascoltare una anteprima dei toni o delle canzoni che vorremo ascoltare. Una volta trovato il brano che ci interessa, per acquistarlo sarà sufficiente confermarlo facendo “tap” sul prezzo e poi sulla voce “ACQUISTA LA SUONERIA”.

 iPhone Suoneria 2

 

Una volta acquistata la l’iTunes Store ci proporrà una serie di scelte: usa per la suoneria di default se vuoi usarla come suoneria predefinita, usa per i messaggi di default se vuoi usarla come suono di notifica predefinito oppure assegna a un contatto per usarla come suoneria per un singolo contatto.

Se invece avremo acquistato già delle suonerie e desideriamo semplicemente impostarle, sarà possibile farlo dalle impostazioni del telefonino: basterà premere Impostazioni, selezionare la voce Suoni e scegliere la suoneria che desideriamo usare.

 iPhone Suoneria 3

  • Importare canzoni dal computer (Windows/Mac)

E’ però possibile utilizzare anche delle canzoni non acquistate sull’iTunes Store come suonerie. In questo caso è necessario avere un PC o un Mac con iTunes installato e sincronizzare poi il proprio iPhone.

La prima operazione da fare è importare il brano nella libreria. Per farlo bisogna aprire iTunes, selezionare la sezione MUSICA (va selezionata nella finestrella in alto a sinistra) e trascinare la canzone nella schermata. Una volta importata la canzone si dovrà fare clic col tasto destro del mouse sul titolo della canzone e andrà scelto il “periodo” del brano che vorremo utilizzare. Per farlo si dovrà selezionare, dalla voce informazioni nel menù che si aprirà, i secondi del pezzo che vorremo usare come suoneria (chiaramente vi consigliamo di ascoltarlo e di segnarvi i secondi in cui “tagliare” il brano). Ricordatevi che la durata totale non deve superare i 30 secondi. Ad operazione completata si dovrà confermare sul pulsante OK.

iPhone Suoneria 4 iPhone Suoneria 5

Quindi tasto destro sulla canzone, Converti e poi Crea versione AAC. Apparirà una nuova traccia, duplicato della precedente ma chiaramente più breve. I brani sincronizzati sul computer tramite Apple Music non possono essere trasformati in suonerie poiché protetti da DRM. La conversione è invece fattibile per i brani acquistati singolarmente dall’iTunes Store.

iPhone Suoneria 6

Col tasto destro del mouse selezioneremo la canzone “doppione” appena creata nella libreria di iTunes e dovremo cambiarle l’estensione: selezioniamo la voce Mostra in Windows Explorer/Mostra nel Finder dal menu che compare e rinominiamo il brano cambiando la sua estensione da .m4a ad .m4r.

iPhone Suoneria 7

Per evitare errori ora consigliamo di eliminare la suoneria appena rinominata, avendo però cura di mantenere però il file di origine e non cancellare il file della suoneria dal computer. Dal menù a tendina di iTunes andare su “Modifica Menù” e mettere la spunta su “Suonerie”, selezioniamo la voce “Suonerie” e trasciniamoci dentro il file m4r rinominato in maniera da importarlo.

iPhone Suoneria 8

 

Ora sincronizziamo l’iPhone con iTunes.. Ricordiamoci di mettere la spunta accanto alle voci Sincronizza Suonerie. Dal menù di iTunes selezioniamo l’iPhone, quindi sulla barra a sinistra, clicchiamo su “Suonerie”.

 

Suonerie iPhone iTunes1

Ora dovremo mettere il segno di spunta accanto alle voci Sincronizza suonerie e Suonerie selezionate.

iPhone Suoneria 9b

Una volta fatta la sincronizzazione dal menu dell’iPhone andremo su Impostazioni> Suoni > Suoneria e selezioneremo la suoneria appena creata.

Nelle “informazioni” del brano trasformato in suoneria andremo poi a togliere la spunta dalle opzioni inizio e fine.

  • Applicazioni su App Store

Esistono eventualmente applicazioni esterne che permettono di fare le stesse operazioni, come Audiko o Garage Band. Possono essere applicazioni molto pratiche in quanto effettuano quasi sempre di base sia le operazioni di conversione che l’esportazione nella libreria. Vi rimandiamo però, per queste applicazioni, alle loro guide.

  • Jailbreak

Il “jailbreak” è una procedura che permette di installare su un device Apple software ed applicazioni non firmati alternativi a quelli Apple. Dopo il Jailbreak per gli utenti è possibile installare sul proprio iPhone numerose applicazioni non disponibili su App Store tramite applicazioni non ufficiali come Cydia.

Il jailbreak permette di aver accesso diretto alle directory che contengono i file che servono da suoneria. A questo punto, nulla di più facile, basta copiare il brano in formato m4r nella cartella /Library/Ringtones. Su Cydia è anche disponibile toneenabler che visualizza le suonerie disponibili, ma anche iBrickr (Windows) che effettua la conversione del file musicale per l’iPhone, prima di sincronizzarlo.

 

Sia per le applicazioni su App Store che per le app su Cydia o per le istruzioni sul Jailbreak vi consigliamo di fare delle ricerche sul web in quanto sono numerosissime le app da sfruttare.

 

 

Easter Egg sul calcio su Messenger

Come attivare il gioco segreto di calcio su Facebook Messenger

Si chiama Keepy Up ed è l’ultimo minigioco nascosto all’interno di Facebook Messenger per celebrare gli Europei 2016 e della Copa America Centenario. Ecco come attivarlo e sfidare gli amici su iPhone e iPad.

Per poter attivare il gioco e dare filo da torcere ai vostri contatti, non dovete far altro che aggiornare l’app all’ultima versione (la 75.0) e inviare loro un Emoji del pallone. Non quello che si vede negli screenshot o addirittura nel filmato ufficiale di Facebook: su iPhone, dovete usare il pallone che trovate tra gli Emoji Apple standard.

Una volta inviato, toccatelo per entrare nel minigioco, che consiste nel palleggiare -anzi diteggiare- senza mai toccare terra. Vince chi fa più palleggi.

Potete scaricare Facebook Messenger gratis da questa pagina dell’App Store.

Buon divertimento.

Il gioco di Euro 2016 su Messenger

Si chiama Keepy Up ed è l’ultimo minigioco nascosto all’interno di Facebook Messenger per celebrare gli Europei 2016 e della Copa America Centenario.

Come spostare le App su SD

Come spostare le App su SD con Android

Avevamo già scritto in un precedente articolo di come, con Android 6.0, fosse stata inserita la possibilità di utilizzare le schede microSD come se facessero parte a tutti gli effetti della memoria interna del dispositivo, anche se chi dovesse fare questa scelta si troverebbe di fronte ad alcune limitazioni.

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Ma per chi ha una precedente versione Android comunque uno dei problemi con cui quasi tutti gli utenti devono, prima o poi, fare i conti è proprio quello della memoria esaurita, e qui cercheremo di vedere cosa è possibile fare. Uno dei modi più semplici per liberare un po’ di spazio sul vostro smartphone è infatti quello di spostare le app sulla memoria esterna: un procedimento che a prima vista potrebbe apparire macchinoso, ma che in realtà è abbastanza semplice.

 

Cos’è una MicroSD

SD è l’acronimo per Secure Digital, è un formato di scheda sviluppato da una associazione creata, tra gli altri, da Sandisk e Toshiba e che aveva l’obiettivo di migliorare l’utilizzo delle schede nei dispositivi portatili. Le schede SD sono delle schede di memoria, cioè delle memorie esterne di dimensioni molto compatte che si vanno a sommare alla memoria del dispositivo (memoria ROM) in cui vengono inserite, ed è ora il principale formato di memory card utilizzato su dispositivi quali fotocamere digitali, smartphone, lettori MP3, computer portatili o giochi. La memory card MicroSD è l’evoluzione, di dimensioni più contenute, delle precedenti memorie SD.

 

Quale Scheda SD comprare

E’ importante sapere che esistono delle differenze tra le varie tipologie di microSD come la classe o la capacità di memoria, in maniera tale da poter fare una scelta ponderata al momento dell’acquisto. Potreste non saperlo ma non tutti i dispositivi ad esempio sono compatibili con schede SD di 128GB, così come non tutti i dispositivi supportano le diverse classi e le versioni delle memorie esterne sul mercato.

Oltre a controllare bene il manuale del vostro Android, è importante che stabiliate quale funzione dare alla memoria esterna. Se avete intenzione di sfruttarla per salvare file in alta definizione, come video in 4K, avrete bisogno di una velocità di trasferimento maggiore e quindi optare, ad esempio, per una SD di classe 10, mentre se pensate di accumulare esclusivamente file di lavoro sulla microSD, vi basterà una SD di classe 2.

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Come spostare applicazioni e file su scheda SD

Sapete cos’è una schedaSD, avete scelto quella più adatta al vostro dispositivo ed all’utilizzo che ne fate, ora non resta che scoprire come utilizzarla per lasciare più spazio alla memoria interna e rendere il sistema più fluido e veloce. Le possibilità sono infinite, con un buon gestore di file come ES o semplicemente sfruttando le impostazioni offerte dal vostro Android, potrete spostare sulla memoria esterna i vostri documenti, i numeri dei vostri contatti, i vostri messaggi, le vostre foto, ma anche le applicazioni installate sullo smartphone.

 

Come trasferire le app su scheda SD dal menu delle impostazioni

Android include “di serie” una funzione che consente di trasferire le app dalla memoria del telefono alla scheda SD. Tuttavia funziona solo in pochi casi, ossia solo per quelle applicazioni che prevedono lo spostamento su memory card esterna ma di default vengono salvate sull’unità interna dello smartphone. Per spostare le app sulla scheda SD vi basta accedere al menu delle impostazioni del vostro dispositivo.

Ecco come procedere:

  1. Accedete al menu delle “Impostazioni”
  2. Cliccate su “Applicazioni/Gestione applicazioni”
  3. Accedete alla lista delle vostre app
  4. Selezionate l’app che desiderate trasferire sulla scheda SD
  5. Cliccate su Memoria e selezionate il tasto “Cambia”
  6. Scegliete l’opzione “Scheda SD”

Una volta selezionata l’app da trasferire non riuscite a trovare l’opzione per il trasferimento su SD? Possono essere tre i motivi alla base: l’app è già stata salvata sulla memoria esterna, l’app non supporta il trasferimento su scheda di memoria esterna (perchè magari è un’app di sistema), oppure la versione Android installata sul vostro dispositivo non supporta questa funzione.

Spostare App su SD Small

Come sfruttare una scheda SD su smartphone non compatibili

Adesso arriva il bello: come fare ad utilizzare una memoria esterna su uno smartphone non compatibile? Per non compatibile intendo gli smartphone come il Galaxy S6 o il Galaxy S6 Edge che non mettono a disposizione uno slot dedicato e che quindi si affidano esclusivamente alla memoria interna per l’accumulo di file ed applicazioni. Come prevenire un sovraccarico di dati, seguito da un rallentamento del sistema e da un messaggio di errore del tipo “Memoria insufficiente” in questi casi?

Un po’ come sul pc sfruttereste un hard disk esterno, su Android basta ottenere un adattatore in grado di ospitare una scheda microSD e connettersi al port USB del dispositivo. Voilà, in pochi secondi potrete trasferire file o utilizzare i file salvati sulla scheda. Potrete tranquillamente agganciare il gadget al vostro mazzo di chiavi per averlo sempre a portata di mano.

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Come forzare lo spostamento delle app su SD

Adesso invece vediamo come spostare applicazioni Android su SD in maniera forzata, procedura abbastanza semplice da compiere ma che richiede un paio di operazioni preliminari leggermente impegnative.

  • Eseguire il root sullo smartphone o sul tablet in uso.
  • Creare una partizione secondaria sulla microSD che funga da estensione della memoria dello smartphone.
  • Attivare il debug USB sul telefono o sul tablet.
  • Installare l’applicazione gratuita Link2SD dal Play Store, la quale permette di forzare lo spostamento delle app sulle microSD.

Qui sotto trovi le istruzioni necessarie a portare a termine tutte le operazioni. Segui attentamente tutti i passaggi e non dovresti avere problemi.

Effettuare il root

root

Il root è una procedura mediante la quale si ottengono i permessi da amministratore su Android. Ciò consente di utilizzare applicazioni come Link2SD, le quali permettono di agire in maniera profonda sulle impostazioni di sistema bypassando le restrizioni standard di Android.

La procedura di root non è particolarmente complessa, tuttavia varia da dispositivo a dispositivo e necessita di un po’ di tempo per essere portata a termine. Inoltre può comportare la cancellazione completa delle app e dei dati presenti sul device.

Come partizionare la microSD

Per creare una partizione secondaria sulla tua microSD puoi utilizzare il software gratuito MiniTool Partition Wizard Home Edition per Windows. Collegati dunque al sito Internet dell’applicazione e provvedi a scaricarla sul tuo PC cliccando prima sul pulsante From Cnet collocato accanto alla voce Free edition e poi sul bottone Download Now.

A download completato, avvia il pacchetto d’installazione del software (es. pwfree9.exe) e clicca in sequenza su Sì, Next cinque volte consecutive, Install e Finish per portare a termine il setup.

Adesso avvia MiniTool Partition Wizard, clicca con il tasto destro del mouse sulla voce relativa alla partizione principale della microSD (che devi aver inserito nel computer tramite un apposito adattatore) e seleziona l’opzione Move/Resize dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, utilizza la barra collocata sotto la voce Size and location per specificare le dimensioni da assegnare a ciascuna delle due partizioni della scheda (ti consiglio di mantenere un rapporto 60%/40%) e clicca prima su OK e poi su Apply (in alto a sinistra) e Yes per applicare i cambiamenti.

Successivamente, fai click destro sulla voce Unallocated comparsa accanto all’icona della microSD e scegli l’opzione Create dal menu che compare. Dopodiché pigia su Yes, imposta la voce Primary nel menu a tendina Create As, la voce FAT32 nel menu File System, seleziona tutto lo spazio libero a disposizione sulla scheda (sempre tramite la barra Size and location) e clicca in sequenza su OK, Apply e Yes per applicare i cambiamenti.

Attivare il debug USB

Il debug USB è una modalità speciale che permette di collegare i device Android al PC avendo un accesso più “profondo” al sistema. È usata dalla maggior parte dei software per il root e anche da applicazioni come Link2SD. Puoi attivare il debug USB sul telefono andando nelle impostazioni di Android e attivando l’apposita opzione presente nel menu Opzioni sviluppatore.

Per far comparire il menu con le opzioni di sviluppo, potrebbe essere necessario andare nelle impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), selezionare la voce Info sul telefono e pigiare per sette volte consecutive sulla dicitura Numero buid.

debug

Come spostare le applicazioni su microSD in maniera forzata

forzare su sd

Una volta modificata la microSD come appena visto insieme, puoi reinserire la scheda nel telefono e passare all’installazione di Link2SD. Al suo primo avvio, la app ti chiederà qual è il file system che hai utilizzato per la memory card: seleziona l’opzione FAT32/FAT16 e premi OK per andare avanti. Autorizza quindi la app in SuperSu o SuperUser per concederle i permessi di root (pigiando sul pulsante Concedi) e, se richiesto, riavvia il telefono pigiando sull’apposita opzione.

A questo punto puoi procedere liberamente al trasferimento delle tue app sulla microSD. Tutto quello che devi fare è avviare Link2SD, selezionare il nome della app che vuoi trasferire sulla scheda SD e pigiare prima sul pulsante Sposta su scheda SD e poi su OK.

Alcune applicazioni di sistema potrebbero avere il pulsante per il trasferimento su SD disabilitato. In casi come questi puoi ricorrere alla funzione dei link simbolici che spostano in maniera forzata i dati delle app facendo credere al sistema che questi ultimi siano ancora nella loro posizione originaria. Per utilizzarla, pigia sul pulsante Collegamento a scheda SD, seleziona tutte le voci disponibili nella schermata che si apre e premi OK per completare la procedura.

Esiste ache una versione a pagamento di Link2SD che costa 1,99 euro e offre alcune funzioni aggiuntive, come lo spostamento di alcune app di sistema su SD tramite link simbolici (operazione che tra l’altro richiede la formattazione della microSD in EXT anziché in FAT). Attenzione però, lo spostamento di alcune app di sistema è sconsigliato perché potrebbe causare l’instabilità di Android.

Nota: se hai uno smartphone o un tablet su cui non è presente il Google Play Store, puoi utilizzare Link2SD per installare il Play Store e convertirlo in applicazione di sistema.

 

 

Assistive Touch

Cosa è e come funziona AssistiveTouch

Avete visto un pallino sullo schermo dell’iPhone dei vostri amici e vi siete sempre chiesti che cosa fosse o come si facesse per attivarlo? Bene, quello è AssistiveTouch e noi vi abbiamo preparato una piccola guida che vi spiega cosa è e come si utilizza.

assistivetouch2

AssistiveTouch è una pratica e semplice funzione presente sui dispositivi Apple come iPhone, iPad o iPod Touch, che vi permette di utilizzare il vostro prodotto Apple completamente col touch screen e senza utilizzare i tasti fisici. Una volta attivata la funzione, infatti, apparirà sullo schermo un pallino che sarà possibile trascinare in qualsiasi angolo dello schermo e che ci permetterà di avere una scorciatoia verso alcune funzioni come:

  • Tasto Home
  • Preferiti
  • Blocca Schermo
  • Spegnimento
  • Siri
  • Volume Suoneria
  • Ruota Schermo
  • e tante altre…

AssistiveTouch-menu

E’ possibile attivare AssistiveTouch in vari modi: 

  • Vai su Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> AssistiveTouch, quindi Attiva AssistiveTouch
  • Chiedi a Siri “Attiva AssistiveTouch”
  • Vai su Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> Abbreviazioni Accessibilità, quindi attiva AssistiveTouch

Quando l’opzione Abbreviazioni Accessibilità è attiva, puoi attivare o disattivare AssistiveTouch da qualsiasi schermata usando il triplo clic su Home, cioè premendo per tre volte sul tasto Home. Per regolare la velocità del triplo clic vai su Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> Velocità clic su Home.

AssistiveTouch

Quando attivi AssistiveTouch, verrà visualizzato il menu AssistiveTouch.
Puoi trascinarlo in qualsiasi angolo dello schermo. Tocca il menu per aprirlo. Per chiudere il menu AssistiveTouch è sufficiente toccarlo mentre è aperto.

Usa AssistiveTouch per controllare il dispositivo.

Puoi usare AssistiveTouch per individuare e regolare determinate impostazioni sul dispositivo come Volume, Ruota Schermo, Blocca Schermo, e altro ancora. Tocca il menu AssistiveTouch, quindi tocca l’impostazione che desideri modificare.

Per spegnere il dispositivo segui questi passaggi:

  1. Apri il menu AssistiveTouch e tocca Dispositivo
  2. Tieni premuto “Blocca Schermo” finchè non viene visualizzato “scorri per spegnere”

Inoltre puoi usare AssistiveTouch per accedere alla schermata Home. E’ sufficiente aprire il menu AssistiveTouch e toccare Home. Per usare Siri, apri il menu AssistiveTouch e tocca Siri. Siri verrà visualizzato solo sui dispositivi con iOS 5 o versioni successive.

Per accedere a Notifiche, apri il menu AssistiveTouch e tocca Centro Notifiche. Per aprire Centro di Controllo, apri il menu AssistiveTouch e tocca Centro di Controllo. Da qui sarai in grado di eseguire operazioni come Attivare e Disattivare il Bluetooth, usare AirPlay e AirDrop, scattare foto e altro ancora.

Usa 3D Touch con AssistiveTouch

Se disponi di uno smartphone iPhone 6S o iPhone 6S Plus, puoi usare 3D Touch con AssistiveTouch. 3D Touch permette di svolgere più rapidamente operazioni frequenti come l’invio di messaggi, email o foto. Per individuare 3D Touch, apri il menu AssistiveTouch e tocca Personalizza.

Con 3D Touch sarà sufficiente un tocco per dare un’occhiata ai contenuti che stavi visualizzando, come un messaggio. Con un secondo tocco sarà possibile accedere a una visualizzazione completa dei contenuti.

Per scegliere un gesto 3D Touch:

  1. Vai a Impostazioni > Generali > Accessibilità > AssistiveTouch > Modifica menu principale > Azione “3D Touch”.
  2. Scegli l’azione che desideri eseguire quando usi 3D Touch sull’icona di AssistiveTouch.

Usa i gesti

Scorri o trascina con più dita:

  1. Apri il menu AssistiveTouch e tocca Dispositivo > Altro > Gesti.
  2. Seleziona il numero di dita associato al gesto che desideri eseguire.
  3. Quando vengono visualizzati i cerchi, scorri o trascina nella direzione richiesta dal gesto.
  4. Al termine di questa operazione tocca il pulsante del menu.

Pizzica:

  1. Apri il menu AssistiveTouch e tocca Preferiti > Pizzica.
  2. Quando vengono visualizzati i cerchi relativi al pizzicamento, spostali in qualsiasi punto dello schermo.
  3. Trascina dentro o fuori lo schermo i cerchi relativi al pizzicamento.
  4. Al termine di questa operazione tocca il pulsante del menu.

Crea il tuo gesto usando uno di questi metodi:

  • Apri il menu AssistiveTouch. Tocca Preferiti, quindi seleziona un segnaposto vuoto per il gesto  .
  • Vai a Impostazioni -> Generali -> Accessibilità -> AssistiveTouch -> Crea nuovo gesto, quindi segui i passaggi visualizzati sullo schermo.

 

 

Google Foto

Modificare una foto con Google Foto

In questa breve guida vi spiegheremo come è possibile modificare una foto su smartphone Android grazie all’utilizzo di Google Foto.

Google ha infatti creato un’app che vi permette di conservare tutti i tuoi ricordi: Google Foto. E’ possibile aprire l’app dalla Home oppure da Tutte le applicazioni toccando Foto. Tramite l’app è possibile aggiungere poi filtri, ritagliare l’immagine e molto altro ancora.

E’ sufficiente toccare l’elemento che si vuole modificare e successivamente l’icona a forma di matita. A questo punto nella parte inferiore dello schermo compariranno tre icone, da sinistra a destra: Regolazione, Foto, Ritaglio.

Toccate l’icona Regolazione in basso a sinistra per visualizzare un set di cinque opzioni.

Google Foto Regolazioni

  1. Toccare per regolare automaticamente colore ed esposizione.
  2. Toccare per modificare manualmente la luce. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale, quindi toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.
  3. Toccare per modificare manualmente il colore. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale, poi toccate il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.
  4. Toccare per modificare manualmente la nitidezza. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale, poi toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.
  5. Toccare per aggiungere un’ombreggiatura sulla foto. Trascinate il cursore sulla barra orizzontale per regolare l’effetto vignetta, quindi toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.

Una volta che avrete terminato le modifiche toccate l’icona Salva in alto a destra per confermare i cambiamenti oppure la X in alto a sinistra per ignorare le modifiche.

Quando viene modificata un’immagine l’app non sovrascrive la foto, ma ne crea una seconda versione. In questo modo la versione originale e la copia modificata si troveranno entrambe nella vostra libreria e non si rischierà così di perdere alcun file.

Per aggiungere e regolare un filtro ora bisogna toccare l’icona Foto, quella al centro delle tre.

Scorrete i filtri in basso, quindi selezionatene uno toccandolo (immagine in alto). E' possibile regolare l'intensità di un filtro trascinando il cursore (immagine in baso). Quando si è conclusa l'operazione toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.

Scorrete i filtri in basso, quindi selezionatene uno toccandolo (immagine in alto). E’ possibile regolare l’intensità di un filtro trascinando il cursore (immagine in baso). Quando si è conclusa l’operazione toccare il segno di spunta per applicare i cambiamenti o la X per tornare indietro.

Toccate quindi la terza ed ultima icona, Ritaglio, quella in basso a destra, per ritagliare o ruotare la foto.

Google Foto Ruotare

  1. Allontanate due dita per zoomare in avanti, avvicinatele come per pizzicare per zoomare all’indietro.
  2. Trascinate i cursori agli angoli dell’immagine per ritagliare la foto.
  3. Toccate per ritagliare e raddrizzare automaticamente la foto.
  4. Trascinate il cursore per raddrizzare manualmente la foto.
  5. Toccare per ruotare la foto di 90° in senso antiorario.

Mentre stare modificando una foto potete toccare e tenere premuto sull’immagine per confrontare la versione modificata con l’originale.

Gestione Dispositivi Android

Trova il tuo smartphone Android con Gestione Dispositivi

Hai perso il tuo smartphone o tablet Android? Non disperare, grazie a Gestione Dispositivi puoi individuarlo sulla mappa (con una discreta precisione) oltre a farlo squillare e bloccare. Non solo, se hai perso anche le speranze di ritrovarlo puoi sempre fare un reset e cancellare tutti i tuoi dati.

Per prima cosa dovrai configurare correttamente il servizio. Per farlo apri l’app Impostazioni Google (o se hai Android 6 Marshmallow vai in Impostazioni > Google), tocca Sicurezza e assicurati che siano attive le opzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazioni da remoto. Dovrai anche verificare che la geolocalizzazione sia attiva e funzionante: vai in Impostazioni > Geolocalizzazione e assicurati che l’interruttore Posizione sia attivo (verde).

Dal desktop ora vai all’indirizzo:

https://www.android.com/devicemanager

Accedi con l’account Google e controlla che il tuo dispositivo venga visualizzato correttamente.

Si può tranquillamente utilizzare Gestione Dispositivi solo dal desktop senza installare alcuna app. Tuttavia, se hai più di un dispositivo, può essere utile installare la versione mobile su uno di essi per avere sempre tutto sotto controllo. L’applicazione si può scaricare da questo indirizzo:

http://j.mp/gestione_dispositivi

Google Drive

Spazio Extra per il tuo smartphone con Google Drive

Le memorie dei dispositivi mobili crescono modello dopo modello, su molti smartphone èpossibile aumentare lo spazio di archiviazione utilizzando le schede di memoria esterne, è possibile fare backup di foto e video via cloud, ma avere spazio extra è sempre utile. In nostro soccorso arriva Google Drive, il servizio di memorizzazione e sincronizzazione online di Google.

Cosa fa Drive? E’ molto semplice: offre a tutti i possessori di un account Google 15 Gb di spazio di archiviazione e lo fa in maniera gratuita. Così potrai avere sempre con te tutti i tuoi file come foto, documenti, presentazioni, video, disegni, fogli di calcolo, tutti sincronizzati ed accessibili ovunque tu sia da smartphone, tablet e computer.

E’ sufficiente aprire su smartphone l’app Drive e  toccare il nome di un file per aprirlo. Per visualizzare le opzioni disponibili su quel file basterà toccare l’icona a forma di “i”.

Google Drive

  1. Tocca per condividere il file con altri utenti. Dovrai inserire l’indirizzo email del destinatario ed un eventuale messaggio. A questo punto, all’interno della pagina ritratta in schermata, scorri fino alla sezione Chi ha accesso e tocca l’icona a forma di matita per modificare i permessi che concedi all’utente (Può modificare, Può commentare, Può visualizzare) oppure tocca Non può accedere per annullare la condivisione.
  2. Tocca per condividere il file attraverso un link. Ricorda: tutte le persone in possesso del link possono visualizzare il file, anche se non l’hai condiviso direttamente con loro. Il link così generato può essere condiviso in qualsiasi modo via SMS, email o come preferisci.
  3. Aggiungi il file alla selezione Speciali, così potrai trovarlo più facilmente. Per accedere all’elenco dei file contrassegnati in questo modo vai in Menù > Speciali.
  4. Tocca per spostare il file da una cartella ad un’altra.
  5. Tocca per inviare il file attraverso un’app esterna.
  6. Tocca l’icona di download per scaricare sul dispositivo una copia del file. Nota che se fai delle modifiche su questo file non verranno sincronizzate con l’originale presente su Drive.
  7. Tocca per rinominare il file.
  8. Tocca per visualizzare opzioni aggiuntive come Rimuovi (cancella il file da Drive) o Stampa (per salvare sulla memoria del dispositivo un PDF del documento).
  9. Tocca per rendere disponibile offline il file. Così puoi modificare il documento, e le modifiche verranno automaticamente sincronizzate al successivo collegamento a Internet.
  10. Le informazioni sul documento. Scorri verso il basso per visualizzarne altre.

Dall’app Drive puoi anche creare un nuovo documento o cartella, non solo modificarne di esistenti. Per farlo tocca l’icona a forma di + in basso a destra e quindi seleziona l’opzione desiderata. Sappi però che per creare un documento, un foglio di lavoro o una presentazione avrai bisogno della relativa app che puoi comodamente scaricare del Play Store.