AVE presa universale

Nasce la presa universale multistandard Ave

Ave presenta la presa universale multistandard per agevolare chi si reca all’estero per lavoro o per piacere che consente di alimentare i dispositivi elettronici e multimediali senza l’utilizzo di adattatori.

Il nuovo dispositivo realizzato da Ave trova applicazione in ambienti commerciali, pubblici e in strutture ricettive, è la soluzione ideale per sale riunioni e conferenze, sale d’aspetto ed uffici, mentre diventa necessaria in ambienti pubblici come aeroporti, stazioni ferroviarie, scuole e università e ovviamente nelle strutture alberghiere che desiderano garantire il massimo comfort ai propri ospiti.

Ave, azienda che vanta da più di cent’anni competenze nel settore elettrico, grazie al settore ricerca e s sviluppo ha progettato una presa che consente l’inserimento delle spine dei più diffusi standard elettrici: è possibile collegare le spine con standard UK, da 5 A e 13 A, euro americano, italiano e cinese da 10A.

La presa universale multistandard 441059TS in 2 moduli del sistema S44 di Ave è caratterizzata da: presenza di alveoli schermati, dati nominali 5/6/10/13 A 250 V – 15 A 127 V.

Ave per realizzare questo dispositivo ha pensato anche ad agevolare il lavoro degli installatori elettrici e dei professionisti, infatti, grazie ai morsetti a vite e all’accesso dei cavi sul retro l’installazione diventa facile e veloce.

La presa universale multistandard presenta un design sobrio, dalle linee contemporanee che si adatta a vestire ogni ambiente ed è integrabile con l’ampia offerta di prodotti e soluzioni Ave nel segmento civile e residenziale. È disponibile nel colore bianco RAL9010, che contraddistingue la serie civile Domus Touch di Ave ed è il colore più utilizzato per elettrodomestici, televisori e apparecchiature multimediali.

Grazie agli accorgimenti adottati, Ave propone al mercato un dispositivo innovativo che si distingue per semplicità, flessibilità, utilità e tecnologia.

Obbiettivo principale dell’azienda era quello di studiare e realizzare un prodotto in grado di semplificare gli spostamenti poiché permette di archiviare gli adattatori di corrente e abbattere i limiti imposti dagli standard elettrici.

SonnenBatterie Eco 8

sonnenBatterie eco 8, il sistema di accumulo residenziale

Sonnen, produttore europeo di sistemi di accumulo intelligenti agli ioni di litio ad utilizzo residenziale presenta sonnenBatterie eco 8 la nuova versione del proprio sistema di accumulo che si adatta alle esigenze energetiche di casa.

sonnenBatterie eco 8 si contraddistingue per il restyling estetico che rende un oggetto di design, disponibile bianco, grigio e nero, il nuovo modello è molto più leggero del precedente, infatti, pesa meno di 30 Kg e con l’aggiunta della batteria il peso complessivo arriva a 54 Kg (versione da 2 kWh).

Questo significa che un installatore può posarlo e allacciarlo da solo, infatti oltre al montaggio del corpo a muro, dovrà occuparsi solo del collegamento dei misuratori di corrente.

Si tratta di un sistema “all-in-one” integrato pronto per essere connesso all’abitazione, senza apportare modifiche all’impianto esistente. È dotato di batterie di alta qualità che garantiscono una lunga durata.

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Il sistema di accumulo è caratterizzato da un’elettronica che consente la carica e scarica, da un intelligente energy manager che gestisce flussi e consumi energetici, dalla possibilità di attivare funzioni domotiche; inoltre i misuratori di potenza forniscono le informazioni necessarie al monitoraggio dell’intero impianto, il tutto dotato di un display touch-screen dal quale gestire l’energia a disposizione.

sonnenBatterie eco 8 è stato progettato come un sistema di storage modulare: le dimensioni proposte vanno da una capacità di 2 kWh ai 16 kWh, espandibile a moduli di 2 kWh.

Cuore del sistema di storage è la tecnologia al Litio Ferro Fosfato utilizzata per le batterie, affidabile e certificata per ambiente domestico, garantita per 10 anni/10.000 cicli.

sonnenBatterie eco 8, vanta già diversi riconoscimenti e “definisce nuovi standard sia dal punto di vista tecnologico sia da quello economico” sottolinea Vincenzo Ferreri, Country Manager Italy di Sonnen.

Ma Sonnen vuole proporre anche in Italia il concetto sonnenCommunity e offrire cosi ai possessori di un sistema sonnenBatterie eco 8 la propria tariffa elettrica per garantire un futuro energetico sostenibile e alla portata di tutti che contribuisca a raggiungere l’indipendenza dai combustibili fossili.

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TAB Videocitofono

TAB il videocitofono con display da 4,3”

Moderno, semplice, ultrasottile, display 4,3”: queste alcune caratteristiche del videocitofono TAB di Elvox, un concentrato di eleganza e tecnologia tutta italiana.

Caratterizzato da un spessore di soli 2,6 cm, il videocitofono TAB mostra linee essenziali ed eleganti che mettono in risalto il profilo flat, anche grazie all’apposita staffa che si fissa con facilità alla parete. TAB offre un design rigoroso ma non squadrato, minimale ma non austero.

È disponibile in due varianti di colore, bianco e nero per adattarsi a tutte le esigenze estetiche.

E’ dotato di un display a colori da 4,3” e di una tastiera con tecnologia capacitiva che permette di attivare i vari comandi solamente sfiorando i tasti soft action.

TAB è il primo videocitofono con tasti e comandi a filo superficie, senza spessori.

L’apparecchio ha 8 funzioni di cui 4 base e 4 programmabili per chiamate intercomunicanti o servizi ausiliari.

Alle quattro funzioni standard – autoaccensione, apertura serratura, esclusione suoneria e accensione luce scale – si possono personalizzare e gestire le altre quattro: chiamate intercomunicanti, attivazione automazioni, apertura di altri varchi, controllo accessi oppure accensione di altre luci.

Tutto questo per garantire il massimo comfort e la massima libertà di scelta, ma anche facilità e semplicità nel gestire gli accessi della casa.

Il videocitofono – grazie ad un particolare dispositivo – dialoga con gli apparecchi acustici.

I dispositivi della serie TAB sono in grado di soddisfare ogni necessità di utilizzo e installazione, infatti sono a disposizione diversi modelli: con display da 3,5 pollici – sia con cornetta sia vivavoce Tab Free – e in quella solamente citofonica TAB jr.

Tutta la nuova serie di videocitofoni è stata sviluppata su tecnologia Due Fili Plus che permette di realizzare impianti fino ad un massimo di 484 posti esterni, 6.400 postazioni interne e 128 centralini di portineria e di coprire una distanza che arriva fino a 1200 metri.

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QNAP di Allnet.Italia

Come realizzare sistemi di sicurezza integrati e personalizzati

In un mondo sempre più globalizzato e connesso, ma caratterizzato anche dall’aumento di una criminalità che tenta di sfruttare la tracciabilità delle informazioni private, cresce la richiesta di sistemi di sicurezza integrati e personalizzati.

Uno scenario confermato anche dal “IX rapporto sulla sicurezza e l’insicurezza sociale in Italia e in Europa”, recentemente pubblicato, che evidenzia come la criminalità comune e organizzata preoccupi circa il 40% degli italiani.

Per questo, l’orientamento dominante delle imprese e delle persone è quello di affidarsi ad esperti del settore per la realizzazione di impianti di sicurezza, sia fisica, sia informatica, studiati su misura per soddisfare questa specifica necessità.

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In questo contesto, Allnet.Italia ha scelto di puntare su collaborazioni strategiche, con partner tecnologici di eccellenza, tra cui Sophos, per la sicurezza informatica, e 2N, Arecont Vision, Flir, MOBOTIX e QNAP, per quella fisica.

Per quanto riguarda la prima, con la nuova serie Firewall XG, Sophos ha adottato un approccio innovativo in tutti gli ambiti della sicurezza della rete: dalla modalità con cui i firewall vengono gestiti e segnalano le informazioni, alla loro integrazione con gli altri sistemi di sicurezza circostanti.

Una soluzione che garantisce livelli di semplicità, approfondimento e protezione avanzata contro le minacce e che, grazie all’estensione Security Heartbeat, mette in comunicazione gli endpoint con il firewall, riducendo il tempo e la complessità normalmente associati al processo di risposta agli incidenti di sicurezza.

 

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Nel settore della sicurezza fisica, 2N propone 2N Helios IP, sistemi di intercom evoluti per applicazioni aziendali e residenziali, che combinano le funzionalità dei dispositivi di chiamata con le caratteristiche della rete telefonica, Internet e delle soluzioni TVCC e di controllo accessi.

A questa si affianca SurroundVideo Omni2, tra le ultime novità nate in casa Arecont Vision, una telecamera dotata di 4 ottiche configurabili su 3 assi dall’utente, che permette la messa a fuoco motorizzata da remoto.

Nel pacchetto di Allnet.italia anche le termocamere Flir Thermal, che offrono la possibilità di completare l’impianto di videosorveglianza, garantendo immagini nitide ad alto contrasto per la rilevazione di minacce non visibili a occhio nudo, anche al buio ed in presenza di condizioni climatiche avverse.

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Eccellenti prestazioni video e basso consumo di larghezza di banda sono assicurate dalla gamma di telecamere IP MOBOTIX, che utilizzano la “Tecnologia sensore Moonlight” da 6 MP, estremamente sensibile alla luce ed in grado di produrre video nitidi perfino in condizioni di luce scarsa e senza sfocature causate dal movimento.

Ultima, ma non meno importante, la soluzione innovativa chiavi in mano VioStor CMS, di QNAP, che integra hardware e software CMS (Central Management System – Sistema di gestione centrale) per la gestione e centralizzazione di telecamere e NVR distribuiti in luoghi diversi. La funzione di mappa elettronica multistrato (E-map) consente agli utenti di visualizzare la posizione esatta delle telecamere IP e dei dispositivi di allarme.

 

LED al Museo Lettone

Il LED protagonista al museo lettone

È firmata Linea Light la soluzione a illuminazione LED realizzata per il Museo Nazionale delle Belle Arti di Riga che dopo una ristrutturazione edilizia ha riaperto con spazi espositivi rinnovati.

Il museo lettone oltre a dedicare ampio spazio allo sviluppo della cultura nazionale baltica, e a possedere una tra le più ricche collezioni dell’arte russa, ospita opere di artisti sia nazionali che internazionali.

Le soluzioni illuminotecniche utilizzate hanno permesso di risaltare l’alto valore artistico esposte oltre alla maestosa facciata, disegnata in stile classico e barocco dall’architetto tedesco Wilhelm Neumann.

La facciata principale è stata valorizzata dalla regolarità delle linee luminose della barra Xenia di Linea Light con un’illuminazione che si estende dall’alto e verso il basso e ricopre la struttura con luce chiara, morbida e pulita.

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Per quanto riguarda, invece, l’illuminazione delle opere d’arte e gli spazi espositivi sono stati utilizzati 1300 proiettori LED. Circa il 90% di questi sono stati realizzati con tecnologia DALI (Digital Addressable Lighting Interface), un protocollo che consente una gestione personalizzata della luce.

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Questo sistema permette di definire la quantità di luce di emissione, a seconda del soggetto che si vuole illuminare. Tra i proiettori della collezione I-Lèd sono state scelte le linee di prodotto Sunrise e Vektor.

Disposta su lunghi binari, l’alta resa cromatica della sorgente LED di Sunrise evidenzia alcuni aspetti dell’opera d’arte e delle architetture degli interni, creando un gioco di volumi e dimensioni.

Il proiettore Vektor- installato sullo stesso binario – dà la possibilità di sagomare i contorni dei dipinti in modo preciso.

La tecnologia LED, oltre a non rovinare i pigmenti del quadro, concentra il focus visivo limitatamente sulla tela, creando un effetto di contrasto con la parete di supporto, escludendo totalmente le ombre.

Le soluzioni illuminotecniche sono state studiate appositamente per illuminare le diverse tipologie di opere, i dipinti di varie dimensioni, le sculture e piccoli oggetti conservati in teche di vetro e nicchie.

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Efficienza Energetica

Quattro nuove Norme CEI in materia di efficienza energetica

Il CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, ha recentemente pubblicato quattro nuove norme in materia di efficienza energetica:

La Norma CEI UNI EN 16325 (CEI 315-9) Garanzie d’origine dell’energia – Garanzie d’origine dell’elettricità” specifica i requisiti per le garanzie d’origine dell’elettricità da tutte le fonti energetiche e ne stabilisce la terminologia e le definizioni, i requisiti per la registrazione, l’emanazione, il trasferimento e la cancellazione in linea con quanto indicato dalle direttive 2009/28/CE (Fonti rinnovabili – RED), 2012/27/CE (Efficienza energetica – EED) e 2009/72/CE (Mercato interno dell’elettricità – IEM). La norma definisce inoltre i metodi di misurazione e le procedure di audit. Il contenuto della norma può, con gli opportuni adattamenti, essere applicato per esempio al riscaldamento, al raffrescamento, o al gas (incluso il biogas).

La Norma CEI UNI EN 16247-5 (CEI 315-13) Diagnosi energetiche – Parte 5: Competenze dell’auditor energetico” definisce i requisiti di competenza di un auditor energetico e può essere utilizzata per definire schemi nazionali di qualificazione della figura dell’auditor energetico, oppure dalle organizzazioni al fine di nominare un auditor energetico competente, o infine per assicurare, applicandola insieme alle altre Parti della serie EN 16247, un processo di diagnosi energetica di buona qualità. Tale norma stabilisce inoltre che tutte le competenze richieste possono far capo a un unico auditor energetico oppure ad un gruppo di auditor energetici.

La Norma CEI UNI EN ISO/IEC 13273-1 (CEI 315-14) Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili – Terminologia internazionale comune – Parte 1: Efficienza energetica” intende fornire supporto alle attività relative all’energia e all’efficienza energetica. I termini indicati sono stati selezionati in funzione della loro importanza e valenza trasversale. Tale norma si focalizza sui principi fondamentali e sui concetti della terminologia per l’efficienza energetica e la gestione dell’energia che sono di interesse per un elevato numero di Comitati Tecnici con lo scopo di migliorare la coerenza dei termini energetici.

La Norma CEI UNI EN ISO/IEC 13273-2 (CEI 315-15) Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili – Parte 2: fonti energetiche rinnovabili” intende fornire supporto alle attività relative all’energia e alle fonti energetiche rinnovabili. La norma tratta concetti che appartengono al campo generale dell’energia e, all’interno di questo, ai concetti trasversali nel settore delle fonti energetiche rinnovabili.

Le Norme CEI del CT 315 sono disponibili presso tutti i punti vendita CEI e CEI Webstore per l’acquisto online, sia in versione cartacea sia elettronica. Le norme sono pubblicate in lingua inglese, eccetto la Norma CEI UNI EN 16247-5 (CEI 315-13) che presenta il testo bilingue (inglese – italiano).

Prestazione Energetica

Come calcolare l’indice di Prestazione Energetica

La Diagnosi energetica è fondamentale per ridurre i consumi energetici. E necessario individuare l’indice di Prestazione Energetica per valutare i processi produttivi.

La diagnosi energetica ha l’obiettivo di verificare lo stato di salute energetico di un’azienda, calcolare l’Indice di Prestazione Energetica per valutare quali interventi effettuare per ridurre i consumi di energia elettrica e gas.

La diagnosi energetica restituisce una fotografia istantanea di un edificio, effettuandola periodicamente è possibile valutare i cambiamenti e intervenire su anomalie e situazioni inefficienti.

La normativa richiede una diagnosi ogni 4 anni, o, in alternativa, un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE).

Per poter effettuare una buona diagnosi è necessario conoscere a fondo il processo produttivo di un’azienda. Solgen, una Energy Service Company certificata specializzata nella consulenza alle aziende che vogliono ridurre la spesa energetica, ha effettuato la diagnosi energetica degli stabilimenti di RCS.

L’attività di diagnosi dello stabilimento produttivo RCS di Roma, che produce una media di 140.000 copie giornaliere per il Corriere della Sera e per la Gazzetta dello Sport, è stata realizzata entrando nel cuore dell’attività produttiva, per trovare l’Indice di Prestazione Energetica (EnPI).

L’EnPI è un parametro fondamentale che fornisce il consumo specifico di ogni reparto, singola macchina, o dell’intero sito produttivo e consente di valutare se la soluzione tecnologia adottata sia la migliore tecnologia disponibile.

A seguito di un’analisi approfondita delle aree di attività, in questo caso formatura delle lastre di stampa e rotative, spedizione, e servizi accessori è stato possibile calcolare gli Indici di Prestazione Energetica, dividendo il consumo effettivo di energia elettrica e/o gas per i milioni di facciate stampate. In questo modo sono stati individuati gli EnPi relativi al consumo di energia elettrica per le singole attività produttive e per i servizi.

Solgen ha anche svolto la diagnosi della sede di Milano dove si trova principalmente la redazione. In questo caso gli Indici di Prestazione Energetica sono stati trovati dividendo il consumo energetico per i metri quadri di superficie utile. Si sono ottenute così indicazioni sull’efficienza dei sistemi di illuminazione degli uffici, riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda.

“Gli EnPI sono parametri fondamentali che permettono di capire il fabbisogno di energia per ogni singola fase del processo produttivo, possono essere confrontati con benchmark di settore per capire se il consumo energetico è eccessivo e quindi procedere con eventuali interventi” sottolinea Giuseppe Caruso, fondatore di Solgen. “In mancanza dei benchmark di settore possono comunque essere confrontati con i risultati di altri stabilimenti simili, piuttosto che con i risultati di una diagnosi successiva, prevista dalle normative ogni 4 anni.”

R-EVolution di Gewiss per il mondo della mobilità elettrica

La mobilità elettrica sta diventando parte integrate di un nuovo modo di spostarsi e di immaginare l’auto: in quest’ottica nasce R-EVolution di Gewiss, la nuova serie di quadri e torrette per la ricarica elettrica di tutti i mezzi di trasporto elettrici.

In conformità alla normativa EN 61851, la gamma di prodotti offerti garantisce una soluzione affidabile, sicura e adeguata agli attuali requisiti di ricarica per ogni tipo di veicolo elettrico.

Quatto i modelli proposti: Home, Parking, Parking+ e Station che possono essere collocati sia in ambienti residenziali sia in ambienti pubblici.

In ambito residenziale, privato i punti di ricarica sono installati in abitazioni singole o in condomini con parcheggi e sono adatti a periodi prolungati di sosta e ricarica, soprattutto durante le ore notturne.

Per coprire l’autonomia delle percorrenze medie giornaliere di un’auto elettrica, questi punti hanno una potenza nominale che varia da 4,6 kW a 7,4 kW.

Nel caso di ambienti pubblici, invece, la sosta dei veicoli elettrici è breve quindi sono necessarie torrette con una potenza nominale che può raggiungere i 22 kW, consentendo la ricarica rapida in 1 ora o poco più.

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Questi prodotti hanno lo stesso tipo di presa e sono compatibili anche con i veicoli che si ricaricano a potenze inferiori.

Gewiss vede l’auto elettrica come il modo nuovo di spostarsi da un luogo all’altro, coniugando le esigenze individuali con la salvaguardia ambientale e delle risorse disponibili, puntando su sviluppo costante di prodotti sicuri e affidabili per il settore della mobilità smart.

L’azienda, grazie a questa nuova gamma di prodotti R-EVolution per il residenziale e il pubblico, si pone come player internazionale di riferimento nella produzione di impianti elettrici evoluti, sicuri e affidabili.

La filosofia aziendale si fonda sul principio dello sviluppo come costante di gestione, una vocazione che si traduce anche nella capacità di immaginare il futuro, di innovare e di perseguire la sostenibilità.

Fatturato Climatizzazione

Climatizzazione: fatturato in crescita

Secondo un’indagine statistica condotta dall’Ufficio Studi Anima per Assoclima, l’Associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione risulta una crescita del fatturato in Italia del settore della climatizzazione nei primi tre mesi del 2016.

Infatti, risulta che i condizionatori monoblocco e trasferibili registrano incrementi a tre cifre: +120,7% a volume e +113% a valore per i monoblocco e +177,9% a volume e +222,9% a valore per i trasferibili.

Positiva anche la situazione per i sistemi monosplit con +81% a volume e +63,3% a valore, multisplit con +46,5% a volume e +49,3% a valore e miniVRF e VRF con +17,4% a volume e +11,9% a valore.

Antonio Galante, Capogruppo Statistiche della Commissione Marketing di Assoclima ha sottolineato che “sono diversi anni che non si vedeva un primo trimestre con dati così importanti, soprattutto per i sistemi monosplit e multisplit”.

Ovviamente bisogna analizzare i dati guardando cosa sia successo negli anni precedenti, “il 2014, a causa di un’estate molto fredda e della congiuntura economica negativa, è stato un anno abbastanza disastroso, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione dei prodotti residenziali. Alla fine del 2014 i grossisti si trovavano con notevoli quantità di prodotto ancora a magazzino rispetto al totale stimato di vendita annuo, di conseguenza l’inizio del 2015 è stato estremamente difficile per le aziende del nostro comparto, con decrescita a valore superiore al 23% nel primo trimestre per mono e multisplit rispetto allo stesso periodo del 2014”.

Lo scorso anno a a partire da metà giugno e fino a tutto settembre  si sono registrate temperature decisamente elevate che hanno portato a un boom di vendite nel settore residenziale.

Questo ha permesso lo svuotamento dei magazzini dei grossisti di materiale idrotermosanitario. “Ritengo che i risultati del primo trimestre 2016 siano ben al di là delle più rosee aspettative e che si respiri aria dicauto ottimismo” ha concluso Antonio Galante.

LA NORMA CEI 64-8 - CAPITOLO 37 AMBIENTI RESIDENZIALI

LA NORMA CEI 64-8 – CAPITOLO 37 AMBIENTI RESIDENZIALI

LA NORMA CEI 64-8 – CAPITOLO 37 AMBIENTI RESIDENZIALI

La nuova norma CEI 64-8, al Capitolo 37, adotta una classificazione degli impianti elettrici in tre livelli, con regole da applicarsi agli impianti di unità immobiliari a uso residenziale.
Questa classificazione descrive ciò che gli utenti potranno scegliere nel momento in cui, rivolgendosi a un installatore di impianti elettrici, decidano di installare un nuovo impianto oppure di rinnovarlo.
L’utente finale potrà d’ora in poi chiedere all’installatore che la realizzazione dell’impianto elettrico sia di livello 1, 2 o 3, dove il livello 1 individua la configurazione minima che dovrà avere un impianto perché possa essere considerato a norma. I livelli superiori 2 e 3 aumentano le prestazioni dell’impianto e quindi la sua fruibilità che si adegua alle necessità degli utenti e alla morfologia dell’habitat.
I 3 livelli sono personalizzabili in base alle esigenze di dotazione e garantiscono il rispetto degli standard di qualità, efficienza e sicurezza. Nel dettaglio:

LIVELLO 1

– è il livello minimo per cui un impianto possa essere considerato a norma e prevede:

  • un numero minimo di punti-prese e punti-luce in funzione della metratura o della tipologia di ogni locale dell’appartamento;
  • un numero minimo di circuiti in funzione della metratura dell’appartamento;
  • almeno 2 interruttori differenziali al fine di garantire una sufficiente continuità di servizio

LIVELLO 2

– rispetto al livello 1, prevede un aumento della dotazione e dei componenti, oltre che l’installazione di dispositivi per la protezione e la sicurezza della casa quali il videocitofono e l’anti-intrusione.

LIVELLO 3

– oltre a un ulteriore aumento delle dotazioni, introduce la domotica a beneficio del risparmio energetico all’interno dell’abitazione. L’impianto per essere considerato domotico deve gestire almeno quattro funzioni domotiche, tra cui: anti-intrusione, controllo carichi, gestione comando luci, gestione temperatura, gestione scenari, controllo remoto, sistema diffusione sonora, rilevazione incendio, sistema antiallagamento e/o rilevazione gas.

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