Sky Ticket Pass

Da Sky arriva il Ticket Pass Estate Mondiale

Vivi una estate a tutto calcio!

 

Arriva il ticket “Pass Estate Mondiale” per tutti gli appassionati del calcio internazionale che non sono ancora abbonati ai pacchetti Calcio e/o Sport. A soli 19€ potranno vedere:

 

·         tutte le partite di Uefa Euro 2016 Francia, dal 10 Giugno al 10 Luglio

·         tutte la partite della Copa America Centenario USA, dal 3 al 26 Giugno

·         cliente con visione SD e decoder HD ready: upgrade al pack HD incluso per 3 mesi (dopo listino) + ticket Pass Estate Mondiale a soli 19€

·         cliente con visione SD e decoder non HD ready: upgrade al My Sky HD + pack HD incluso per 6 mesi (dopo listino) + ticket Pass Estate Mondiale a soli 19€

ATTENZIONE: le offerte non sono attivabili sui prepagati.

Per tutti i clienti che hanno già inclusi i pacchetti Calcio e Sport le partite di EUEDA Euro 2016 Francia e le partite della Copa America Centenario USA sono incluse nella loro offerta.

Garmin Vivosmart

Il fitness band Vivosmart HR di Garmin si aggiorna

La nuova versione del braccialetto intelligente Vivosmart di Garmin, che si chiama Vivosmart+, aggiunge, al già ragguardevole set di caratteristiche, un modulo GPS integrato e due inedite applicazioni. Una è un vero assistente virtuale che incita il runner a tenere un determinato passo e gli propone diversi movimenti giornalieri personalizzati; l’altra è un software, che si chiama Move IQ, che rileva automaticamente l’attività sportiva che si sta praticando. Non mancano, naturalmente, tutte le funzionalità che hanno fatto la fortuna del predecessore: scocca resistente all’acqua, cardiofrequenzimetro ad alta precisione, display touch con visualizzazione di tutti i dati sull’attività monitorata e delle notifiche smartphone. Per quanto riguarda la durata della batteria ricaricabile, secondo quanto dichiarato da Garmin, Vivosmart HR+ con il GPS acceso può durare fino a 8 ore, con il GPS disattivato può arrivare fino a 5 giorni.

Samsung Charm

Da Samsung una smartband di vero Charm

Arriva finalmente in Italia il fitness tracker di Samsung pensato per l’utenza femminile. Si chiama Charm, ha un design molto curato, è disponibile nei colori Gold, Black e Rose Quartz e può essere abbinato a sottili cinturini di vario genere. Samsung Charm si collega allo smartphone via Bluetooth utilizzando l’applicazione dedicata Charm by Samsung e permette di rilevare vari parametri come numero di passi, distanza percorsa e calorie bruciate, inoltre è dotato di una memoria interna utile per memorizzare i dati raccolti anche in assenza della connessione con lo smartphone. Non manca un utile LED multicolore che consente di ricevere le notifiche dalle applicazioni, gli aggiornamenti dei social media e in grado di segnalare i messaggi di testo e le chiamate in arrivo. La batteria da 17 mAh installata dovrebbe garantire un’autonomia di 14 giorni.

Tim

Da TIM il 4G gratuito per tutti i suoi clienti dal 15 Maggio

Arriva una notizia che farà feilici molti utenti: il 4G di TIM diventerà infatti gratis per tutti i clienti che ancora non hanno internet ad alta velocità nel proprio piano mensile, e questo a partire da domenica 15 Maggio.
TIM si aggiunge dunque a Wind e Tre nella schiera degli operatori italiani che hanno “liberato” il 4G lasciando da sola Vodafone, l’unica compagnia che tecnicamente richiede ancora un pagamento per il servizio (in realtà da qualche mese il 4G è comunque gratuito, ma per adesso soltanto fino al 22 Agosto), la quale siamo sicuri non tarderà ad adeguarsi.

L’attivazione del 4G di TIM avverrà soltanto con il consenso dell’utente: infatti i clienti verranno informati tramite svariati spot pubblicitari e riceveranno un SMS con le istruzioni su come attivare l’opzione tramite i centri TIM, il sito istituzionale, l’app per dispositivi mobili oppure, ovviamente, chiamando il 119. Non è chiaro però se i clienti con l’opzione 4G a pagamento attiva nel proprio piano la manterranno diettamente senza doverla più pagare o se dovranno disattivare l’opzione e successivamente effettuare la procedura.

Il 4G di TIM raggiunge attualmente una copertura del 91,5% della popolazione con picchi di velocità che dovrebbero raggiungere i 300 Mbps, cifre che la pongono dietro soltanto a Vodafone, che raggiunge invece il 96% dei cittadini italiani.

VIV

Viv, ecco come funziona su iPhone il competitor di Siri

Viv, la cugina di Siri, è destinata a rivoluzionare il modo con cui interagiamo con gli assistenti virtuali. Perché è unica nel suo genere: è in grado di programmare se stessa.

Creata da Dag Kittlaus e Adam Cheyer, i papà di Siri prima dell’acquisizione da parte di Apple, Viv è molto di più e potrebbe rivoluzionare la nostra vita. Dal palco dell’evento Disrupt NY, ieri, Kittlaus ha mostrato le potenzialità della tecnologia. Su un iPhone.

Prima è partito con una domanda molto semplice: “com’è il tempo oggi?” ma quelle successive metterebbero in crisi Siri, Google Now e Cortana messi assieme: “Pioveva a Seattle tre mercoledì fa?” e ancora “Sarà più caldo di 21 gradi al Golden Gate Bridge dopo le 5 di dopodomani?” E in nessun caso ci sono stati tentennamenti o errori.

Tra gli esempi fatti, Viv dovrebbe essere in grado di prenotare dietro un’unica richiesta un tavolo al ristorante e i biglietti al cinema, analizzando prezzi, offerte e disponibilità per ottimizzare al meglio la riuscita del proprio compito.

Per funzionare, Viv avrà comunque bisogno di app esterne come Uber, Florist One, SeatGuru, ZocDoc e Grubhub, con l’obiettivo di portare a bordo nei prossimi tempi un numero crescente di partner. La nuova intelligenza artificiale potrà in futuro essere integrata in dispositivi collegati a Internet come automobili e televisioni, aiutando così gli utenti a percorrere un determinato tragitto o a scegliere i programmi televisivi da guardare.

L’obiettivo finale di Viv secondo Dag Kittlaus sarà quello di offrire agli esseri umani un modo per interagire naturalmente con gli assistenti virtuali, dando la possibilità d’intrattenere conversazioni come se si avesse davanti un essere umano. Lo stesso obiettivo era in realtà anche quello di Siri, ma all’epoca dell’acquisizione Steve Jobs decise di cambiare alcune cose che facevano parte della visione dei due fondatori.

Dyamic Program Generation

La particolarità di Viv sta tutta nella tecnologia chiamata dynamic program generation; in pratica, dopo aver suddiviso la richiesta dell’utente in sotto-richieste e averle comprese tutte, è Viv a programmare se stessa per risolvere il quesito. Una macchina genera il codice macchina che le serve per portare a termine il compito.

Dal punto di vista degli sviluppatori, ciò significa che possono implementare nuove feature con Viv in pochissimo tempo; la maggior parte della programmazione, infatti, alla fin fine la porta a termine l’assistente virtuale stesso.

Si tratta di roba scottante, talmente interessante che Facebook e Google hanno già avanzato richiesta di acquisizione; a Cupertino, invece, per il momento tutto tace. Le implementazioni pratiche, comunque, arriveranno più in là nel corso dell’anno e non vediamo l’ora.

 

iPhone 7 Plus

iPhone 7 Plus avrà 3GB di RAM e doppia fotocamera?

Si susseguono le indiscrezioni sul nuovo iPhone 7, questa volta riguardano la versione Plus. Dopo le anticipazioni che parlavano addirittura di due versioni, una normale e una Pro, ora pare che il nuovo iPhone 7 Plus sia destinato ad arrivare in una sola versione, caratterizzata dalla presenza di doppia fotocamera e con ben 3 GB di RAM a bordo. Il design, invece, potrebbe ricordare molto da vicino quello del suo predecessore, ma con degli inserti in plastica rinnovati per le antenne. Nulla invece riguardo alla presenza o meno del jack per le cuffie, che altre precedenti indiscrezioni volevano abbandonato in favore di un nuovo “Smart Connector”. Ricordiamo che si tratta sempre di indiscrezioni apparse in rete, nulla di ufficiale quindi, da prendere sempre con il beneficio del dubbio.

LG Action Cam

LG Active Cam è la telecamera con 4G integrato

LG estende la gamma di Friends, gli accessori pensati per ampliare le funzionalità del G5, con LG Active Cam LTE con modulo LTE, che le permette di connettersi in autonomia alla rete 4G per fare streaming di quello che riprende. La connessione Internet la rende ideale come telecamera da usare per riprendere la casa, il giardino o come action cam da utilizzare in auto o mentre si fa sport. È sempre connessa via Wi-Fi, 4G o Bluetooth allo smartphone in modo che le immagini riprese siano immediatamente disponibili ovunque ci si trovi. Tra le altre caratteristiche troviamo la certificazione IP67, quindi è resistente a polvere, sabbia e può essere immersa nell’acqua fino a un metro di profondità per 30 minuti, e la batteria da 1400 mAh garantisce, secondo LG, fino a 4 ore di riprese Full HD.

Smart Hut

Domotica, un 2015 dai grandi numeri

Com’è andato il 2015 per il settore della domotica? I dati sono estremamente positivi: circa 440 milioni di euro di fatturato complessivo stimato secondo gli analisti nazionali. Ma altrettanto buoni sono anche i dati relativi al panel del gruppo Hut di Assodel relativi all’ultimo trimestre e al consuntivo del 2015. C’è grande movimento, sicuramente grazie all’Ecobonus, esteso nel 2016 agli impianti di home automation, ma anche alle novità tecnologiche, a una sottile ma percepibile ripresa delle nuove costruzioni, e alla riconferma della centralità del mercato delle riqualificazioni e ristrutturazioni di vecchi edifici. Una ristrutturazione che resta senza dubbio centrale nel business di ogni azienda e di ogni professionista.
Emerge inoltre, ancora una volta, la centralità dell’installatore, figura chiave del mercato che Smart Hut vuole sottolineare con un ambizioso progetto di formazione e qualificazione, in collaborazione ENEA, all’interno del progetto Bricks, per la costruzione di un percorso nazionale ed europeo per la certificazione degli installatori di impianti domotici, ovvero gli smart home specialist. Le direttive europee spingono verso la formazione per riqualificare nuove figure professionali, come nel caso degli installatori.
Ad Hut come gruppo, il compito di unire le forze per promuovere la qualificazione di queste figure professionali, anche tramite il successo dei Roadshow della domotica (prossime tappe Bergamo il 5 maggio e Bologna il 23 giugno). Agli installatori, nel frattempo, la possibilità di profilarsi per valorizzare la proprie competenze “smart” ed entrare nel network che porterà a questa certificazione.

Il Panel cresce e segna un +22,9%!

Oggi il consolidato proviene da un panel di aziende ampio e significativo, che conta ben 68 milioni di euro di fatturato e una crescita del 22,9% nel 2015 rispetto al 2014.
Il quarto trimestre 2015, in particolare, ha chiuso con un +31,5%, impennata dovuta alle ottime performance di alcune aziende. Passando alle singole componenti del mercato domotica, il business legato al filato sia ancora imprescindibile, con uno share del 55,5%. Il wireless tuttavia cresce rispetto alla precedente indagine e si attesta al 41,5%, delineando di fatto una dicotomia sempre più percepibile tra specialisti del filato e specialisti del wireless.

Nuove costruzioni: qualcosa si muove.

Quanto ai settori applicativi, svetta il residenziale, che copre l’88% del mercato di azione del panel Hut, rispetto al 12% del segmento retail. La percentuale di fatturato delle nuove costruzioni, 47,2%, denota un segnale positivo in un comparto strutturalmente in crisi. Un dato che, si spera, ci proietta in un secondo semestre più vitale per il settore del nuovo, e, di conseguenza, in più business per le aziende e i professionisti della domotica.
Altre interessanti indicazioni ci vengono fornite dagli attori del mercato: il fatturato legato al business con gli installatori è al 59,7%. L’installatore resta il padrone del mercato, mentre il system integrator genera il 23,3% del guadagno. Anche in questo caso però valgono le specializzazioni produttive delle singole aziende.
A livello di canali di vendita, la distribuzione copre il 65,1% del fatturato, e la vendita diretta il rimanente 34,9%.

L’integrazione domotica è una realtà!

Tutti gli indici che indicano la realizzazione di impianti integrati sono aumentati, segno che la convergenza digitale sta davvero prendendo piede. I dati presentati da Hut rappresentano quindi una risposta anche a chi realizza l’integrazione concretamente. Vediamo come nelle percentuali seguenti:

  • Impianti domotici che integrano smart lighting: 59,2%
  • Impianti domotici che integrano sicurezza e video sorveglianza: 46%
  • Impianti domotici che integrano audio/video: 11,4%

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito di Smart Hut.

Powerlink D-Link

Un kit Powerline D-Link che va a tutta velocità

Il kit Powerline AV2 2000 Gigabit (DHP-701AV) di D-Link è realizzato per tutti gli utenti che hanno necessità di avere una connessione rapida e sicura per lavorare, per il gaming o per chi utilizza i servizi smart dei TV 4K. Con una velocità di trasferimento dei dati di 1900 Mbps è in grado di creare una rete da estendere in ogni stanza senza interferenze, ideale per raggiungere tutti i luoghi con ricezione del Wi-Fi limitata o addirittura assente. Il Powerline di D-Link si installa facilmente tramite plug-and-play e basta premere un pulsante per associarlo alla rete Internet di casa; inoltre, grazie alla tecnologia MIMO (Multiple-Input Multiple-Outpu) le performance sono massimizzate per offrire una connessione più veloce e stabile.

MotoX 2016

MotoX 2016, lo smartphone modulare

Alcune immagini del nuovo smartphone MotoX 2016 sono state pubblicate ieri da HelloMotoHK e già oggi circolano indiscrezioni secondo cui il MotoX avrebbe la stessa caratteristica modulare vista su LG G5. L’unica differenza riscontrata la troviamo nei moduli che, diversamente da quanto succede sul G5, non andrebbero inseriti in uno slot, ma si aggancerebbero sulla parte posteriore. In effetti, dalle immagini pubblicate ieri, si evidenziano 16 fori posti nella parte posteriore del dispositivo che dovrebbero funzionare da connettore magnetico per permettere l’aggancio dei vari moduli aggiuntivi. Gli Amps, questo è il nome dei moduli, potrebbero essere sei: una coppia di speaker stereo, un battery pack, uno zoom ottico per la fotocamera, un proiettore oppure una cover con una lente grandangolo. Sempre secondo rumor si parla di due dispositivi distinti: il top di gamma con display da 5,5 pollici e risoluzione Quad-HD, processore Snapdragon 820 e batteria da 3500mAh e il fratello minore sempre con display da 5,5 pollici ma risoluzione Full-HD, processore Snapdragon 625 e batteria da 2600mAh. La commercializzazione, sempre secondo le voci, potrebbe arrivare entro la fine dell’estate.