P9 Lite

Huawei P9 Lite, fotocamera posteriore con un solo sensore

L’azienda cinese Huawei ha lanciato la scorsa settimana il P9 e il P9 Plus, due interessanti smartphone, caratterizzati dalla presenza di una doppia fotocamera posteriore firmata Leica. Secondo gli ultimi rumor si appresta ora a lanciare sul mercato la versione Lite, più economica e dotata di una sola fotocamera posteriore da 13 megapixel. Il P9 Lite presenterà un display Full HD da 5.2 pollici con densità di 423 ppi e il processore octa-core HiSilicon Kirin 650 affiancato da 2/3 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino ad ulteriori 128 GB. Avrà a bordo il connettore USB Type-C, il sensore delle impronte digitali posteriore, la fotocamera anteriore da 8 megapixel ed una batteria da 3000 mAh e sistema operativo Android 6.0 Marshmallow personalizzato con l’interfaccia EMUI 4.1. Secondo informazioni non ufficiali il P9 Lite sarà disponibile entro la fine di aprile nelle colorazioni Black e White e successivamente anche nella variante Gold.

Guida CEI

Pubblicata la nuova edizione della Guida CEI 64-50

E’ stata pubblicata nei giorni scorsi la nuova edizione della Guida CEI 64-50 Edilizia ad uso residenziale e terziario: Guida per l’integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti di comunicazioni e impianti elettronici negli edifici – Criteri generali“, che sostituisce completamente la precedente edizione del 2007.

La Guida (importante riferimento, non solo per il professionista elettrico, ma anche per gli altri soggetti coinvolti nella progettazione dell’edificio)fornisce informazioni di carattere generale per la realizzazione degli impianti elettrici utilizzatori, per la predisposizione edile ed impiantistica degli impianti di comunicazione elettronica, elettronici (telefoni, trasmissione dati, TV, citofoni, bus), negli edifici destinati ad uso residenziale e terziario, con particolare riferimento alla loro integrazione nella struttura edile ed alla loro coesistenza con gli altri impianti tecnologici.

Ai fini della presente Guida per edifici ad uso residenziale si intendono quelli destinati ad abitazione civile e che contengano anche locali destinati ad altri usi (uffici, studi professionali, negozi, ecc.). Per edifici per uso terziario si intendono quelli destinati ad una specifica funzione o attività ad esempio uffici, attività commerciali, scuole, alberghi, depositi, impianti sportivi ed in genere a finalità di pubblica utilità.

Il documento è già disponibile su CEI webstore.

JBL

La qualità audio Harman sbarca sui TV Sharp

I nuovi TV Sharp potranno beneficiare di un’audio ad altissime prestazioni, grazie all’utilizzo di una sezione audio realizzata ad hoc dagli ingegneri Harman per migliorare la qualità di riproduzione. Ciò è possibile grazie a un accordo siglato tra il gruppo Harman e Universal Media Corporation, l’azienda che ha rilevato i diritti di utilizzo per l’Europa del marchio Sharp. I primi TV Sharp dotati delle sezioni audio Harman saranno prodotti da UMC a partire dal maggio 2016, questi modelli potranno i fregiarsi dei prestigiosi marchi JBL e harman/kardon.

Star Wars - Il Risveglio della Forza

Star Wars – Il Risveglio della Forza. Il mito continua!

La saga più famosa e longeva della fantascienza conquista le classifiche e nuovi fan grazie a un sapiente mix di azione, nuovi eroi e intramontabili miti

Guarda il trailer di Star Wars – Il Risveglio della Forza sul nostro canale Youtube!

Negli stati Uniti ha venduto in un solo fine settimana più di ogni altro film mai prodotto nella storia del cinema, ha superato ai botteghini la performance di Avatar nei primi venti giorni e a metà gennaio il film ha incassato nel mondo oltre un miliardo di dollari. Stiamo parlando di Star Wars: Il risveglio della Forza, che ha infiammato i fan e conquistato le giovani generazioni, decretando il ritorno della saga più famosa della fantascienza. Il risveglio della Forza è il settimo episodio dell’epopea di Star Wars e il primo della trilogia annunciata dalla Walt Disney Company dopo aver acquisito la Lucasfilm nel 2012. Ambientato dopo Il ritorno dello Jedi del 1983, il film è stato diretto da J. J. Abrams che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Lawrence Kasdan, il co-sceneggiatore degli ultimi due film della trilogia originale. Il ritorno di personaggi storici, lo stile fedele ai primi episodi e nuovi protagonisti accattivanti sono tra gli ingredienti di questo successo.

Una mappa per arrivare a Skywalker 

Sono passati circa trent’anni dalla battaglia di Endor e dalla distruzione della seconda Morte Nera per mano dei ribelli. Uno dei protagonisti di quella vittoria,Luke Skywalker, l’ultimo Jedi, è scomparso. Nella sua ricerca sono impegnate sia la Resistenza, guidata dal generale Leia Organa, sia il Primo Ordine, una forza militare nata dalle ceneri dell’Impero Galattico. È per recuperare una presunta mappa stellare che condurrebbe a lui che il miglior pilota della Resistenza è inviato su Jakku, un pianeta desertico abitato per lo più da mercanti di rottami. Intercettato dal Primo Ordine, il pilota affiderà la mappa stellare al suo droide appena in tempo prima di essere catturato. Come nel primo episodio della saga originaria, anche in questo caso sarà il droide a essere involontario connettore tra gli eroi storici e i nuovi protagonisti della serie. Come, infatti, capitò al giovane Luke Skywalker di trovare il droide C-3PO con il messaggio di Leila destinato a Obi Wan Kenobi, così una giovane cercatrice di rottami, Rey, troverà il robot BB-8, venendo trascinata nella trama di una guerra stellare.

Nuovi e antichi eroi

Uno degli elementi che ha decretato il successo dell’episodio è il ritorno dei personaggi storici della prima trilogia. Il destino di Rey, infatti, sembra da subito essere quello di incontrare gli eroi del passato, già da quando, per fuggire dal pianeta Jakku dalla minaccia del Primo Ordine, scappa rubando a un mercante di rottami il Millennium Falcon, la storica astronave appartenuta ad Han Solo. Ed è proprio lui, sempre interpretato da Harrison Ford, insieme a Chewbacca, che riescono a  intercettarla per riavere indietro l’astronave rubata. Chi è cresciuto, dunque, con il mito della prima trilogia ritroverà presto anche gli altri personaggi come Leila Organa, Carrie Fisher, o i famosi droidi, C-3PO e R2-D2. Saranno i rassicuranti, ma un po’ polverosi, eroi del passato ad accompagnare i nuovi protagonisti al loro destino, primi tra tutti quello della giovane Rey, che scoprirà presto di possedere la Forza.

Il lato oscuro ha un nuovo protagonista

Il grande punto di forza di Star Wars: Il risveglio della Forza è quello di richiamarsi alla trilogia storica, come ambientazione, personaggi e spirito di scoperta e avventura. L’ambientazione è infatti fedele al fascino degli esordi anche se sono tanti gli elementi nuovi e intriganti che sono introdotti in questo capitolo. Non solo, appunto, l’entrata in scena di una protagonista femminile, affascinante e volitiva, ma anche quella di un nuovo antieroe: Kylo Ren. Il ragazzo, tuttavia, nonostante abbia volontariamente scelto il lato oscuro subisce il tormento del bene, proprio come Luke Skywalker, oltre trent’anni prima, che doveva fuggire la tentazione di cadere nell’odio. Così, nell’equilibrio eterno tra bene e male in questo episodio si assisterà al ribaltamento dei ruoli: non sarà più il buono a dover tenere lontano da sé il lato oscuro, ma sarà l’aspirante Sith a dover rifuggire dall’amore e a combattere interiormente il bene.

Alla conquista delle giovani generazioni

Star Wars si riconferma in questo settimo episodio, Il risveglio della Forza, una saga epica, capace di intercettare non solo il pubblico di un tempo e i fan storici ma anche i giovanissimi; impresa questa che è stata anche resa possibile dalla grandissima esperienza Disney. È, infatti, al colosso dell’intrattenimento che George Lucas ha venduto nel 2012 il suo capolavoro per 4 miliardi di dollari. Dunque, se attualmente gran parte delle bambine non vorrà più vestire i panni della principessa Elsa protagonista di Frozen ma di Rey di Star Wars sarà non solo merito di un film impeccabile ma anche dell’industria del merchandising e della capacità imbattibile di Walt Disney di saper misurare al millimetro attesa, aspettative e sogni delle nuove generazioni senza, generalmente, commettere errori.

LA SAGA DI GUERRE STELLARI ARRIVA ALLA TERZA GENERAZIONE

C’ERA UNA VOLTA IN UNA GALASSIA LONTANA…

Gli eventi che si svolgono nella saga cinematografica di Star Wars abbracciano un arco di tempo di circa settant’anni e seguono a grandi linee, almeno fino al settimo episodio, le vicende che si svolgono nel corso di tre generazioni da quella di Anakin Skywalker, ai suoi figli Luke e Leila fino a Kylo Ren. Per seguire l’ordine cronologico della storia, bisogna partire dalla seconda trilogia di Star Wars e i suoi episodi: La minaccia fantasma (1999), L’attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005). In questi primi tre capitoli si segue la storia di Anakin Skywalker e le vicende che lo portano da schiavo di nove anni del pianeta Tatooine a Prescelto e da Cavaliere Jedi a Darth Vader. La narrazione dunque si ricongiunge a quella della trilogia originale, realizzata a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta e composta da Guerre Stellari (1977),  successivamente ribattezzato Una nuova speranza,  L’Impero colpisce ancora (1980) e Il  ritorno dello Jedi (1983). Questi tre episodi cult sono quelli da cui è nato il grandissimo successo della storia e narrano le vicende di Luke e Leila divisi dalla nascita e che si ritrovano uniti dal comune destino di lottare contro la morsa dell’Impero Galattico.

La scheda del film:

  • Titolo: Star Wars – Il Risveglio della Forza
  • Formato: DVD/Blu Ray Disc/Blu Ray Disc Steelbook
  • Data Di Uscita: 13/04/2016
  • Genere: Fantascienza
  • Cast: Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Lupita Nyong’o, Max Von Sydow, Daisy Ridley, Adam Driver.
  • Regista: J.J. Abrams
  • Distribuzione: Disney
  • Durata: 135
  • Anno Produzione: 2015
  • Nazionalità: USA
  • Lingue: Inglese, Italiano.
  • Sottotitoli: Inglese, Inglese per non Udenti, Italiano.

 

 

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Facebook

Facebook nasconde una cartella spam

Anche Messenger di Facebook nasconde una cartella spam con la posta indesiderata dove dentro potreste avere messaggi importanti. Ecco una guida per vederla e trovarli.

Vi aspettate il messaggio di un vecchio amico o di un possibile datore di lavoro su Facebook, ma non lo trovate? Molto probabilmente è finito nella cartella spam di Messenger.

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Come una casella di posta elettronica, infatti, anche il social network ha una sua cartella dedicata alla posta indesiderata: ma non è così semplice individuarlaproprio perché non arriva nessuna notifica e il filtraggio dei messaggi che non sono dagli amici avviene in automatico. Si tratta comunque di messaggi provenienti da utenti considerati sospetti da Facebook, o contrassegnati come tali dagli utenti stessi.

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E se le ragioni per cui un messaggio è considerato sospetto sono sconosciute agli utenti, almeno è possibile trovare la cartella nascosta. Ecco come: se si usa la versione desktop di Facebook, la sezione si trova cliccando su “messaggi” dal profilo personale, poi su “richieste messaggi” e al suo interno si possono visualizzare le conversazioni nascoste cliccando su “richieste con filtri”. Mentre se si usa l’app sullo smartphone, si dovrà andare su “persone”, e anche qui si potrà trovare “richieste di messaggi” e “vedi messaggi con filtri”.

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Una volta trovato il luogo in cui finiscono i messaggi, per evitare figuracce o intercettare le occasioni della vita non resta che controllare la cartella ogni giorno.

 

 

 

GoPro

Con Omni GoPro entra nel mondo delle riprese video a 360°

GoPro ha annunciato Omni, un rig di forma cubica per le riprese a 360° che integra 6 action cam Hero4 Black, una per ogni lato. Si tratta di una soluzione destinata al mercato consumer e ai piccoli professionisti, in grado di offrire elevate prestazioni. Le Hero4 Black utilizzate permettono infatti di effettuare riprese in 4K@30fps, 2.7K@50fps, 1440p@80fps, 1080p, 960p e 720p a 120fps; inoltre, non mancano le regolazioni manuali per tempo d’esposizione in modalità fotografica, ISO, cromia e la modalità di ripresa notturna. Si segnala anche la presenza della sincronizzazione pixel perfect in fase di generazione del contenuto a 360° e la compatibilità con Kolor: l’applicazione smartphone per la VR ufficialmente distribuita da GoPro. Completano la dotazione la connettività Wi-Fi e Bluetooth.

Samsung lenti a contatto Smart

Samsung un brevetto per le lenti a contatto “smart”

Secondo la richiesta depositata avrebbero display, fotocamera, antenna per connettività wireless, sensori di movimento e per il battito della palpebra.

OLTRE il concetto di dispositivi indossabili e visori per la realtà virtuale: Samsung ha depositato un brevetto per lenti a contatto “smart” che, a dispetto dello spessore minimo, avrebbero display, fotocamera, antenna per connettività wireless, sensori di movimento e per il battito della palpebra. Le immagini proiettate dalle lenti potranno poi essere visionate grazie ad un dispositivo accoppiato, ad esempio uno smartphone. Anche Google è al lavoro su lenti a contatto smart, ma sono pensate nel campo della salute, in particolate per la misura della glicemia.

La visione di Samsung è invece decisamente più ampia e ancora più immersiva dei dispositivi da indossare come gli stessi Samsung Gear Vr e gliOculus Rift, visori ben più grandi, da indossare sugli occhi. Senza contare che le lenti a contatto potrebbero aprire un grande dibattito sulla privacy poiché si tratta di un dispositivo in grado di scattare immagini all’insaputa di altre persone, visto che è praticamente invisibile.

 

Huawei P9

Arrivano P9 e P9 Plus, i nuovi camera-phone di Huawei

Huawei svela P9 e P9 Plus, i due nuovi camera phone caratterizzati da una doppia fotocamera sul retro e realizzati in collaborazione con Leica, che ha contribuito alla realizzazione della parte fotografica del prodotto dal sensore fino al software. I 2 smartphone vanno a soddisfare due diverse esigenze, chi vuole un prodotto più compatto e chi invece preferisce un grande schermo e autonomia. Il P9 Plus ha uno schermo da 5.5” Full HD, il P9 uno schermo da 5.2” e luminosità di 500 nits; per lo schermo del P9 Plus la copertura cromatica è superiore e c’è anche il Press Touch. Le finiture spaziano dall’alluminio a un pannello posteriore Ceramic White sul corpo in alluminio unibody. Le due lenti sul retro del P9 e del P9 Plus sono due LEICA SUMMARIT 27mm asferiche con apertura F2.2, sotto le quali sono nascosti due sensori Sony IMX286 da 12 MP. Uno dei sensori è un RGB, l’altro scatta in bianco e nero: combinati insieme permettono di catturare più luce. Il processore è un octa core Kirim 955, il sensore fingerprint è più veloce e più sicuro. Il P9 Plus ha un doppio speaker, una fotocamera frontale da 8 MP con autofocus e il Press Touch Display, uno schermo che reagisce alla pressione per aumentare l’interazione con l’interfaccia. Huawei P9 (3GB + 32 GB memoria) sarà disponibile in Italia nei colori Mystic Silver e Titanium Grey in preordine dal 7 aprile e nei negozi dal 21 aprile, Huawei P9 Plus (4GB di RAM, 64 GB di storage) sarà disponibile nelle prossime settimane nella colorazione Quartz Grey.

Convegno CEI

Convegno CEI di formazione gratuita a Rimini

A Rimini, il giorno 21 aprile 2016, avrà luogo il quinto appuntamento con il ciclo di Convegni di formazione gratuita organizzati dal CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano per tutto il 2016. I Convegni di formazione gratuita CEI, giunti ormai alla quindicesima edizione, rappresentano un appuntamento tradizionale con gli sviluppi della normativa elettrotecnica, elettronica e delle telecomunicazioni.
L’incontro, rivolto a tutti gli operatori del settore, verte sul tema degli aggiornamenti normativi in merito a prestazioni funzionali, energetiche e di sicurezza dei sistemi elettrici.

La giornata formativa, con inizio alle ore 9.00, si apre con un intervento incentrato sui criteri per il dimensionamento delle varie parti degli impianti di terra, per la loro pratica esecuzione in relazione alle utenze attive e passive connesse ai sistemi di distribuzione in media tensione (Guida Tecnica CEI 99-5). In seguito, due relazioni affrontano il tema dell’efficienza energetica degli impianti elettrici negli edifici. La prima di esse riguarda l’utilizzo dei sistemi di accumulo, con cenni sul loro futuro utilizzo in ambito domestico e terziario; la seconda fa riferimento alla futura Variante della Norma CEI 64-8 che recepisce la Norma HD 60364-8-1, in cui vengono forniti esempi su come garantire la funzionalità delle prestazioni elettriche e la riduzione dei consumi energetici per un impianto elettrico.
Il Convegno prosegue nel pomeriggio con altri due interventi: il primo, curato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è dedicato alla verifica degli impianti elettrici ai fini del mantenimento delle prestazioni contro l’innesco e la propagazione degli incendi; il secondo prende invece in esame le infrastrutture per gli impianti multi-servizio negli edifici (Guida Tecnica CEI 306-22).
L’appuntamento avrà luogo a Rimini il giorno 21 aprile 2016, presso l’Hotel Touring in Viale Regina Margherita 82, dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

Il Convegno, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e in collaborazione con AEIT, ANIE, UNAE Emilia Romagna è stato realizzato con il supporto di importanti aziende del settore: Beta Cavi, Cep, Eaton, Finder, GE Energy Industrial Solutions, Gewiss, Graziadio & C, IMQ, Roncarati, Schneider e Zotup.
A questo Convegno il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati attribuisce n. 6 CFP.

La partecipazione al Convegno è gratuita, previa iscrizione, compilando la scheda online dal sito www.ceiweb.it alla voce Eventi – Convegni di formazione gratuiti entro il 18 aprile 2016 (seguendo questo link).

 

Huawei P9

Huawei P9: ottime caratteristiche e fotocamera al top

Nel corso di un evento tenutosi a Londra, il produttore cinese Huawei ha finalmente svelato la nuova line-up di dispositivi, destinata a contribuire in modo importante alle vendite, nel tentativo di ridurre progressivamente il gap con Samsung ed Apple. Il modello classico, chiamato semplicemente Huawei P9, migliora ulteriormente il design della serie precedente, puntando moltissimo sul design e, come sempre, sulla qualità costruttiva. Andiamo subito ad analizzare la scheda tecnica del nuovo top di gamma cinese. Huawei P9 dispone di un display FullHD da 5,2 pollici, SoC HiSilicon Kirin 955 affiancato da 3GB di RAM e 32GB di memoria interna espandibile; è prevista inoltre una versione dotata di 4GB di RAM e 64GB di memoria interna espandibile. La versione cinese sarà inoltre dotata del supporto Dual SIM mentre la versione europea si dovrà accontentare di una singola SIM. Sul lato inferiore dello chassis trovano posto un connettore USB Type-C per la ricarica e la connessione al PC, il jack per le cuffie e due speaker, mentre sul lato opposto una porta ad infrarossi.

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Il comparto fotografico, come ampiamente annunciato, gode di un doppio sensore posteriore protetto da lenti certificate da Leica. Entrambi i sensori hanno una risoluzione di 12 megapixel, uno classico di tipo RGB ed uno monocromatico che a detta del produttore cinese permette di raggiungere una qualità fotografica senza precedenti. In entrambi i casi si tratta di un sensore Sony IMX286, con apertura focale f/2.2 e pixel della dimensione di 1,25 micron.
Huawei-P9_5La batteria di Huawei P9 ha una capacità di 3.000mAh, a testimonianza dell’ottimo lavoro di ingegnerizzazione realizzato da Huawei, che ha inserito tutto questo ben di Dio in un corpo unibody metallico spesso appena 6,95 millimetri e senza che le fotocamere posteriori sporgano minimamente dallo smartphone. Non manca il classico lettore di impronte digitali, collocato sulla cover posteriore subito sotto alle due fotocamere.

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Sono ben 6 le colorazioni in cui viene proposto Huawei P9, molte più rispetto al passato: Ceramic White, Haze Gold, Rose Gold, Titanium Grey, Mystic Silver e Prestige Gold. Inutile dire che, come è accaduto lo scorso anno per Huawei P8, anche il nuovo top di gamma punta molto sul comparto fotografico, arricchito da un autofocus laser, ISP dedicato, anteprima istantanea e colori molto più vividi e naturali.

Huawei P9 sarà disponibile a partire dal 16 aprile al prezzo di 599 euro per la versione con 3GB di RAM e 32GB di memoria interna mentre ne serviranno 649 per il modello con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna. Già da domani sarà comunque possibile pre ordinarlo dal sito italiano di Huawei. Si tratta di prezzi particolarmente impegnativi ma considerando il lavoro svolto dal punto di vista del design e la presenza dell’innovativo sensore fotografico, Huawei potrebbe aver realizzato un dispositivo in grado dai dare del filo da torcere ai migliori smartphone sul mercato.