Etichettatura energetica

UE: direttiva Ecodesign non metterà al bando lampadine inefficienti

Che i regolamenti europei sulla progettazione sostenibile e sull’etichettatura energetica avessero dei punti oscuri nel calcolo effettivo dei consumi degli apparecchi elettrici era già noto. L’UE è quindi corsa ai ripari proponendo delle importanti modifiche alle norme attualmente in vigore e, nello specifico, proponendo una rivalutazione del fattore di tolleranza del 10% sui risultati dei test sui consumi energetici dei dispositivi.
Eliminando la variabile del 10% si otterrebbero certificazione energetiche più veritiere e una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori sui prodotti acquistati. Ma il testo di legge, discusso pochi giorni fa, presentava una falla nel sistema che subito il quotiziano inglse The Guardian ha denunciato: le lampadine non dovranno attenersi a questa restrizione della normativa.
Dalle pagine di The Guardian, Jack Hunter – referente dell’ufficio stampa del dipartimento europeo per l’ambiente – ha dichiarato che “i Governi europei hanno dato al settore dell’illuminazione la possibilità di ingannare i consumatori ancora per un tempo non definito”. In effetti, la mancanza di regole ferree sui consumi energetici delle lampadine costa circa due millioni di euro all’anno ai consumatori europei, costi che continueremo a pagare se non si eliminerà questa “scappatoia”.
La necessità dell’eliminazione del fattore di tolleranza del 10% è emersa dopo che un’indagine condotta da Marketwatch – una campagna europea volta a verificare i consumi energetici effettivi dei dispositivi –  conclusasi il marzo scorso, ha evidenziato che un elettrodomestico su cinque “bara” sui consumi energetici, rendendo poco veritiera l’etichetta relativa all’efficienza.
XBOX 360

Microsoft ferma la produzione di Xbox 360

Dopo ben 10 anni di onorata carriera, Microsoft manda in pensione la Xbox 360, a darne l’annuncio è stato Phil Spencer, capo della divisione Xbox: “Xbox 360 ha contribuito a ridefinire un’intera generazione di giochi Microsoft. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto il lavoro e della dedizione per lo sviluppo hardware e dei software Xbox 360 negli ultimi dieci anni. Sono grato ai fan per la loro continua passione e il loro sostegno. Xbox 360 significa molto per Microsoft. Abbiamo preso però la decisione di fermare la produzione di nuove Xbox 360. Continueremo a vendere le console esistenti, ma la disponibilità varierà da paese a paese”. I servizi Xbox Live continueranno ad essere attivi, tra cui il gaming multiplayer, i party chat, l’accesso alle app, Games with Gold e Deals with Gold.

Macbook

Apple lancia la versione aggiornata del MacBook

Dopo esattamente un anno dal lancio del nuovo MacBook da 12″, Apple propone da oggi la versione aggiornata: invariato il design, con l’aggiunta però di una nuova finitura Rose Gold. L’aggiornamento del MacBook parte dai processori: Intel Core M dual core di sesta generazione, modelli da 1.1 Ghz e da 1.3 Ghz. Le memorie sono più veloci, da 1866 Mhz al posto di quelle da 1600 Mhz usate lo scorso anno ed è nuova anche la GPU integrata nel processore Intel che, secondo Apple, offre prestazioni superiori del 25% rispetto al modello precedente. Il nuovo processore permette al MacBook di guadagnare un’ora di autonomia arrivando a 10 ore di navigazione web wireless e a 11 ore di riproduzione film utilizzando iTunes. Il nuovo MacBook sarà disponibile da domani nelle seguenti versioni: Intel Core m3 dual-core a 1,1GHz, 8GB di memoria e unità flash da 256GB e Intel Core m5 dual-core a 1,2GHz, 8GB di memoria e unità flash da 512GB.

Candy WTC

Candy WTC è il forno con display touch e videocamera

Arriverà tra un po’ di mesi ma il forno appena presentato da Candy ha sicuramente suscitato grande curiosità. Si chiama WTC (Watching, Touching, Cooking) ed è un forno senza vetro sulla porta frontale ma con un display touch da 19″ da cui poter comandare tutte le funzioni principali, impostare la cottura e seguire delle videoricette. Ma non è finita qui perché grazie a una videocamera integrata nella porta è possibile vedere la pietanza in cottura. La stessa immagine che si visualizza sullo schermo del forno può essere consultata da remoto via smartphone o tablet, grazie alla app SimplyFi di Candy.

DFU per iPhone

Cos’è il DFU, a cosa serve e come si attiva

A volte può capitare di dimenticarsi i codici di sblocco del vostro iPhone, o magari vi si è bloccato in seguito all’errato download di un aggiornamento, o magari più semplicemente avete creato qualche danno al software del vostro iPhone installando un programma. Avete provato con un ripristino ma la modalità Recovery non ha funzionato. Rimane l’ultima carta da giocare, quella della DFU, cioè Device Firmware Update, che tradotto sta per aggiornamento del firmware del vostro dispositivo. Entrando in questa modalità il software non viene caricato prima del ripristino o dell’aggiornamento, consentendo una nuova installazione del sistema operativo completa e sicura e garantendo allo stesso tempo la completa eliminazione di tutti i dati scritti nella memoria del dispositivo.

La DFU è una operazione molto semplice, che consente di resettare il telefono. E’ però necessario, prima di procedere con la DFU ed evitare eventuali problematiche, disattivare “Trova il mio iPhone” su iCloud. Per farlo è necessario accedere ad iCloud da un qualunque computer entrando con l’ID Apple e la password associate all’iPhone e disattivare la funzione.

Dopodiché sarà sufficiente seguire questi passaggi.

  • Collegate il vostro iPhone col suo cavo al computer e aprite il programma iTunes
  • Spegnete il vostro iPhone
  • Una volta che sarà spento tenete premuto contemporaneamente il tasto Home e il tasto di accensione per circa 10 secondi
  • Rilasciate il tasto accensione e continuate a tenere premuto il tasto Home per circa 5 secondi, quando su iTunes comparirà la schermata “iTunes ha rilevato un iPhone in modalità di recupero

Schermata_DFU

 

Schermata-07-2456112-DFU

  • ora è sufficiente confermare su OK e procedere con il ripristino (o aggiornamento e ripristino) del vostro iPhone.

Una volta che avete proceduto con il ripristino potrete scegliere se reinstallare il vostro precedente backup (qualora ne abbiate fatto uno) o riattivare il telefono come nuovo. Solitamente consigliamo prima di riattivare lo smartphone come nuovo iPhone, per verificare che i problemi che avevate riscontrato siano spariti, e nel caso ripristinare dal vostro precedente backup.

Ovviamente se non avevate effettuato backup precedenti non sarà più possibile recuperare i dati cancellati.

Se invece volete uscire dalla modalità DFU senza completare il ripristino del dispositivo sarà sufficiente tenere premuti contemporaneamente ancora il tasto Home ed il tasto accensione sino a quando non comparirà il logo della mela al centro del display.

enter-dfu

 

Installazione Impianti

Impresa non installatrice: verifica requisiti in Camera di Commercio

Secondo il Decreto 37/08 le imprese non installatrici, che dispongono di uffici tecnici interni sono autorizzate all’installazione degli impianti solo all’interno delle loro pertinenze. Per il riconoscimento dei requisiti tecnico professionali è necessario rivolgersi alla Camera di Commercio? 

I requisiti tecnico professionali devono essere sottoposti a verifica camerale, come chiarito nella circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 febbraio 2009 protocollo n. 0016985 (download parere in .pdf) che rispondendo ad una richiesta di chiarimento della Camera di commercio di Macerata dice:

Relativamente al quesito, in vigenza del D.M. 37/2008, concernente l’obbligatorietà o meno della denuncia da parte delle imprese non installatrici, enti e amministrazioni pubbliche, della costituzione di uffici tecnici interni, si fa presente che i commi 5 e 6 dell’art.3 del d.m.37/2008 stabiliscono quanto segue: “5. Le imprese non installatrici, che dispongono di uffici tecnici interni sono autorizzate all’installazione, alla trasformazione, all’ampliamento e alla manutenzione degli impianti, relativi esclusivamente alle proprie strutture interne e nei limiti della tipologia di lavori per i quali il responsabile possiede í requisiti previsti all’art.4. 6. Le imprese, dí cui ai commi 1, 3, 4 e 5, alle quali sono stati riconosciuti i requisiti tecnico-professionali, hanno diritto ad un certificato di riconoscimento, secondo i modelli approvati con decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato dell’I I giugno 1992. Il certificato è rilasciato dalle competenti commissioni provinciali per l’artigianato, di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443, e successive modificazioni, o dalle competenti camere di commercio, di cui alla legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni“.
Premesso ciò, si ritiene pertanto che l’istituzione di un ufficio tecnico interno da parte delle imprese e/o organismi summenzionati sia soggetto, ai sensi del d.m. 37/2008, alla preventiva verifica camerale del possesso, da parte del responsabile tecnico, dei requisiti tecnico-professionali.

Per quanto riguarda le modalità di presentazione della documentazione occorre fare riferimento alla propria Camera di Commercio, in quanto le procedure sono differenti e in alcuni casi semplificate, rispetto alla procedura per le imprese installatrici.

 

SmartCook

Piatti unici con i piani a induzione SmartCook di Whirlpool

Con i nuovi piani a induzione SmartCook di Whirlpool cucinare piatti sfiziosi diventa ancora più semplice con risultati da vero chef. Grazie alla tecnologia 6° Senso è possibile scegliere fino a 40 programmi pensati per le diverse tipologie di cottura a seconda dell’alimento e della ricetta da realizzare. I piani a induzione Whirlpool prevedono la presenza di due display touch con modalità di cottura assistita: uno permette di creare una zona di cottura personalizzata e l’altro consente di gestire i programmi e i diversi metodi di cottura. Inoltre, la tecnologia FlexiFull permette di creare nuove zone di cottura: grazie al rilevamento automatico si attiva solo la parte di piano coperta dalla superficie della pentola che può quindi essere posizionata in qualsiasi punto del piano garantendo sempre una distribuzione perfetta e uniforme della temperatura.

Note 6

Samsung Galaxy Note 6 dovrebbe arrivare anche in Europa

Archiviate la presentazione ed il lancio di Galaxy S7 e Galaxy S7 edge l’attenzione verso i prodotti Samsung si sposta inevitabilmente sul prossimo terminale della serie Note, Samsung Galaxy Note 6 che secondo le prime indiscrezioni dovrebbe essere presentato a luglio e potrebbe già essere dotato di Android N. Pur mancando ancora diversi mesi sono molte le indiscrezioni, a partire dalla possibilità che Samsung Galaxy Note 6 sia dotato di 6GB di RAM, un recente rumor parla addirittura di 8GB ed un SoC rinnovato ma quello che più interessa agli utenti italiani ed europei è la possibilità che il prossimo phablet arrivi anche nel nostro paese, dopo che Note 5 non è mai arrivato in Italia.

note-6-model-number-list-331x400

Oggi è trapelata in rete una presunta lista di modelli del nuovo phablet che adotta il nome in codice Grace e la sigla SM-N930. Tra le tante varianti, proprio in fondo alla lista, appare anche la versione europea, destinata al mercato libero e non vincolata quindi ad alcun operatore. Una seconda novità è rappresentata dall’unificazione delle sigle dedicate agli operatori statunitensi, operazione che permetterà una semplificazione in fase di rilascio degli aggiornamenti di sistema. Confermata anche la presenza di alcune varianti dual SIM di Samsung Galaxy Note 6 riservate solamente ad alcuni mercati anche se per vederle in Italia sarà necessario ricorrere a qualche importatore. Non ci resta che attendere il prossimo rumor che, visto il breve periodo che ci separa dalla presunta presentazione, non dovrebbe tardare molto a circolare in rete.

 

Yamaha

Due network player Yamaha per ampliare il multiroom

Yamaha ha annunciato l’arrivo di due network player che aggiungono funzionalità a sistemi stereo o diffusori già esistenti nel nostro salotto. Il modello WXA-50 è dotato di amplificatore e la potenza disponibile è di 2 x 55 watt, mentre WXC-50 ha solo il preamplificatore e dispone delle uscite digitali ottica e coassiale. Entrambi i modelli hanno il collegamento cablato alla rete o tramite Wi-Fi e si integrano perfettamente nei sistemi multiroom Music Cast di Yamaha; tra l’altro hanno dimensioni molto ridotte e possono essere posizionati sia in orizzontale che in verticale. Sono predisposti per Spotify Connect e AirPlay oltre al Bluetooth e alla riproduzione musicale da server, da PC o dai dispositivi sui quali è caricata l’applicazione di controllo. La compatibilità con file musicali è garantita fino al formato DSD 5.6 MHz, il convertitore utilizzato è un pregevole ESS Sabre 9006 e può essere sfruttato anche per una sorgente esterna con ingresso ottico.

Siemens iQ7000

Siemens lancia iQ700, il vero forno all-in-one

Ad Eurocucina 2016 (Salone del Mobile di Milano), Siemens ha presentato un forno da incasso apparentemente convenzionale, ma che in realtà racchiude tutte le modalità di cottura che un forno può offrire: cottura a calore, secco o umido, con diversi livelli di umidità, tutte le modalità grill e più o meno ventilate; cottura a vapore; cottura a microonde. Il nuovo forno della serie iQ700 si candida a diventare il ‘forno definitivo’: ogni funzione può essere utilizzata separatamente o in modalità combinata o sequenziale. Ciò permette di accorciare i tempi di cottura, di cuocere l’interno dei cibi, ammorbidendoli, e lasciando all’interno tutti i nutrienti. Una novità è l’abbinata con la cottura a calore umido, usata per ora quasi esclusivamente nelle cucine dei migliori ristoranti e basilare per esempio per la prima fase della panificazione. Il forno presenta un vano sotto lo sportello anteriore in cui inserire l’acqua per alimentare la generazione del vapore. Non manca il display TFT a colori, ovviamente touch, e tutta la logica di connessione in rete nell’ecosistema HomeConnect di Siemens/Bosch per il controllo via app. Una caratteristica chiave è la ventola posta sul fondo del vano che ogni tre minuti, durante le cotture ventilate, inverte il senso di marcia, rendendo così omogenea la ‘doratura’ delle pietanze. Insomma questo forno all-in-one, grazie alla combinazione di tutte le modalità di cottura, è perfetto per ottenere le migliori performance di cottura ma anche tempi di preparazione sempre più ridotti.